AREA RISERVATA AGLI ABBONATI DI

AIUTO IMPRESA E TUTELA IMPRESA

 

Qui potete trovare tante notizie utili su tutte le opportunità offerte dalla finanza agevolata, compresi il testo dei bandi, delle Leggi e dei Programmi (europei, statali, regionali, provinciali, camerali etc..) che prevedono la concessione di contributi a fondo perduto o di finanziamenti a tasso agevolato. Troverete inoltre la modulistica ufficiale pronta da compilare o, qualora la compilazione debbe effettuarsi on line, i link per accedere direttamente alle piattaforme web dei siti istituzionali dove effettuare la registrazione e la compilazione delle proprie domande.

Finalmente quindi in un unico luogo, senza più perdere tempo e denaro tra sportelli pubblici e commercialisti, tutto ciò di cui vi serve per utilizzare le opportunità di finanza agevolata in piena autonomia. Inoltre da abbonati avrete diritto a ricevere consulenze via mail o contattandoci telefonicamente, al fine di risolvere ogni dubbio in materia. Infine, se preferite in ogni caso affidarci chiaci in mano la redazione e la sequela delle vostre domande, da abbonati potrete contare su uno sconto del 20% sulle nostre tariffe standard!

NOTE DI SERVIZIO

Le informazioni inserite nell'area riservata vengono visualizzate in ordine crescente di "anzianità". Pertanto, per visualizzare le notizie più recenti, occorre iniziare lo scorrimento della pagina dal basso. Tenete comunque conto che alcuni incentivi non sono a sportello, ma sempre utilizzabili (perlomeno fino a quando restano attivi). Quindi anche tra le notizie più datate potrete trovare strumenti utilizzabili.

Sotto il titolo di ogni notizia potete visualizzare:

  • a sinistra la bandiera o lo stemma corrispondente all'area geografica di riferimento dell'incentivo (ad esempio se si tratta di un'agevolazione nazionale la bandiera italiana, se regionale lo stemma della regione etc..)
  • a destra un'immagine che richiama l'ambito di riferimento dell'agevolazione

In questo modo avrete visivamente all'istante un'idea del contenuto dell'incentivo illustrato.

NON CI RESTA CHE AUGURARVI BUONA CONSULTAZIONE E "BUONA CACCIA" ALL'INCENTIVO!

 

 

LA MISURA MICROIMPRESA

                                            

Un incentivo statale che permette di ottenere fino a 200 mila euro, di cui metà a fondo perduto e metà da rimborsare in 7 anni senza necessità di garanzie, per avviare nuove snc o nuove sas. Almeno la metà dei soci deve essere formata da persone non occupate.

Qui potete consultare la nostra scheda descrittiva dettagliata:

CIRCOLARE MISURA MICROIMPRESA.pdf (101,3 kB)

Questa agevolazione è gestita dall'agenzia statale Invitalia Spa. La pagina del sito ufficiale di Invitalia, dove è possible trovare ulteriori informazioni relative alla Misura Microimpresa, è

https://www.autoimpiego.invitalia.it/

La compilazione delle domande, che deve avvenire prima di tutto on line e previa registrazione, si effettua a partire da questo link:

https://www.autoimpiego.invitalia.it/login.aspx

 

 

 

COME OTTENERE IL RIMBORSO DELL'IVA PAGATA

SULLA TASSA COMUNALE PER I RIFIUTI

 

                                        

 

Da 3 anni la Corte di Cassazione ha stabilito che 'Iva sulla tassa sui rifiuti (TIA) non è dovuta. Eppure molti Comuni continuano a farla pagare. Contattaci all'indirizzo e-mail aiutoimpresa@virgilio.it e scopri se il tuo Comune è fra questi. Se hai pagato l'IVA, hai diritto al rimborso! Ti spiegheremo come fare.

 

PIU' VICINO IL TRAGUARDO DEL MUTUO PRIMA CASA PER LE GIOVANI COPPIE

 

                                          

 

Il fondo gestito dal DIPARTIMENTO STATALE DELLA GIOVENTU'  consente alle giovani coppie con un reddito sufficiente seppur di natura precaria, di ottenere un mutuo per l'acquisto della prima casa, anche se prive delle garanzie abitualmente richieste.

AMMONTARE DEL FONDO

Euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni/00)

CARATTERISTICHE DEI BENEFICIARI

  • giovani coppie coniugate (con o senza figli) o nuclei familiari anche mono genitoriali con figli minori;
  • età inferiore a 35 anni (tale requisito deve essere soddisfatto da tutti i richiedenti);
  • reddito ISEE complessivo non superiore a 35 mila euro; non più del 50% del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF deve derivare da contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato;
  • non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo.

CARATTERISTICHE DELL'IMMOBILE

  • deve essere adibito ad abitazione principale;
  • non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi) e non deve avere una superficie superior e a 90 metri quadrati;
  • non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Minist ero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969.

CARATTERISTICHE DEL MUTUO

  • mutui ipotecari per l'acquisto dell¹abitazione principale;
  • di ammontare non superiore a 200.000 euro;
  • Il tasso applicato e le condizioni del mutuo sono stabilite dai singoli istituti bancari entro i parametri consentiti dall'accordo tra il Dipartimento della Gioventù e l'ABI.

GARANTISCE LO STATO

L'accordo tra Abi e Dipartimento della Gioventù prevede che lo stato garantisca il 50% della quota capitale del mutuo concesso. Le banche non potranno richiedere garanzie ulteriori oltre l'ipoteca sull¹immobile.

CARATTERISTICHE DEI FINANZIATORI

  • banche;
  • intermediari finanziari.

Al seguente indirizzo internet trovate tutta la modulistica e il testo ufficiale del Drecreto che istituisce il fondo a favore delle giovani coppie per l'accesso al mutuo prima casa:

https://www.diamoglifuturo.it/fondo-casa

CONTRIBUTI AI GESTORI DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE IN CAMPANIA

 

                                             

CAMPANIA - Gestione sale cinematografiche, al via nuovi contributi
 

Pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 17 dicembre 2012, il D.D. n. 140 del 12 dicembre 2012 che approva il bando per la concessione di aiuti in regime di "de minimis", ai sensi del "Regolamento (CE) n. 1998/2006, alle Piccole e Medie Imprese titolari e/o gestori di sale cinematografiche di piccole dimensioni. Il finanziamento è erogato in attuazione dell'Obiettivo Operativo 5.2 - Sviluppo della Società dell'Informazione nel Tessuto Produttivo nell'ambito dell'Programma Operativo FESR 2007/2013.
I soggetti destinatari potranno beneficiare di agevolazioni nella forma di sovvenzione diretta a titolo di contributi in conto capitale la cui intensità massima è pari al 50% della spesa riconosciuta ammissibile per investimenti incentrati sull'acquisto degli impianti e attrezzature necessarie all'adeguamento tecnologico in sostituzione degli impianti esistenti "a pellicola" legittimamente ed effettivamente funzionanti.
Il limite massimo delle agevolazioni concedibili è stabilito in € 100.000,00.
La domanda di richiesta degli aiuti, firmata dal legale rappresentante o da un suo delegato – dovrà essere consegnato o inviato a mezzo A.R. - a pena di esclusione - entro e non oltre le ore 12,00 del 15 febbraio 2013
.

Nell'allegato il bando e la modulistica ufficiali per procedere con la presentazione dell'istanza:

BANDO E MODULISTICA UFFICIALI.pdf (460,9 kB)

 

CONTRIBUTI ALLE COOPERATIVE

DELLA PROVINCIA DI LODI

 

                                  

Nell'Anno Internazionale della Cooperazione la Camera di Commercio di Lodi propone un sostegno alle cooperative della nostra provincia.

Sono ammesse a partecipare all'iniziativa le cooperative (cooperative sociali, cooperative a responsabilità limitata, piccole società cooperative, società cooperative), che - iscritte al Registro Imprese e in regola con il pagamento del diritto annuo - presentino progetti finalizzati alla realizzazione di percorsi formativi ed all'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

I contributi saranno assegnati nei limiti dello stanziamento complessivo di € 30.000,00.

La presentazione dei progetti potrà avvenire tra il 17 dicembre e il 1 febbraio 2013.

Qui potere scaricare la modulistica da compilare e inviare via e-mail all'indirizzo cciaa@lo.cert.legalmail.it

MODULISTICA.pdf (59,9 kB)

Qui potete consultare il testo ufficiale del bando:

TESTO BANDO LODI COOPERATIVE.pdf (126,5 kB)

In alternativa potete affidarci chiavi in mano la redazione e la sequela dell'iter burocratico della pratica al costo di sole € 250,00 + Iva, con uno sconto del 20% sul nostro tariffario standard.

CONTRIBUTI PER LE IMPRESE CHE ASSUMONO APPRENDISTI

 

                                     

Il PROGRAMMA AMVA, operativo su tutto il territorio nazionale, prevede:

  • Un contributo di € 5.500,00 (€ cinquemilacinquecento/00) per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato per la qualifica professionale a tempo pieno
  • Un contributo di € 4.700,00 (€ quattromilasettecento/00), per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno

La domanda di contributo potrà essere presentata unicamente attraverso il sistema informativo raggiungibile al seguente indirizzo: https://amva.italialavoro.it/. Il termine per la presentazione della domanda è il 31 dicembre 2012.

Sono ammissibili a contributo i contratti di apprendistato sottoscritti a partire dal 30 novembre 2011.

Di seguito l'elenco i documenti che bisogna avere sotto mano per procedere con l'inoltro della domanda:

  • i dati anagrafici della sua impresa (quindi una visura camerale)
  • il documento di identità del legale rappresentante dell'impresa
  • il documento di identità dell'apprendista (o degli apprendisti)
  • la copia del contratto di assunzione (o dei contratti di assunzione) con allegato il piano formativo (qualora previsto)
  • il DURC della sua impresa (è il documento che attesta la regolarità dei versamenti INPS e INAIL dovuti)
  • il numero di matricola INPS della sua impresa

Al seguente indirizzo internet trova il testo ufficiale che disciplina questo incentivo.

https://www.italialavoro.it/wps/wcm/connect/f61773804906310e85c4cd4916de6a59/AMVA_Avviso+Apprendistato_11112011.pdf?MOD=AJPERES

 

GAL TERRA BERICA (VENETO/VICENZA)

3 NUOVI BANDI PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

                       

 

Oltre mezzo milione di euro di contributi europei (568.897,80 €) per la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, paesaggistico e culturale dell’area Berica: questo è il nuovo input che il Gal Terra Berica consegna al suo territorio. Questa volta le azioni proposte dal Gal Terra Berica sono volte alla realizzazione di progetti di manutenzione e restauro di immobili, fabbricati rurali, di elementi del paesaggio rurale (muretti a secco, lavatoi, abbeveratoi, forni, ecc.) di particolare interesse storico, artistico e culturale e il recupero di strutture ed immobili da destinare a scopi culturali (musei archivi ecc.) comprese la realizzazione di materiale informativo per la divulgazione degli stessi. E l’area berica è costellata di immobili ed elementi rurali che se valorizzati aumenterebbero il valore, anche economico, di questo territorio.

Nello specifico si tratta di tre bandi che dal 21 dicembre saranno pubblicati nel BUR del Veneto e sono relativi a tre azioni della misura 323/a così suddivisi:

 

Azione 2 – Recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico

Contributo messo a disposizione € 350.000,00

Soggetti che possono beneficiare del contributo: imprenditori agricoli, altri soggetti privati, enti pubblici, ONLUS

Azione 3 – Valorizzazione e qualificazione del paesaggio rurale

Contributo messo a disposizione € 100.000,00

Soggetti che possono beneficiare del contributo: imprenditori agricoli, altri soggetti privati, enti pubblici, ONLUS

Azione 4 – Interventi per la valorizzazione culturale delle aree rurali

Contributo messo a disposizione € 118.897,80

Soggetti che possono beneficiare del contributo: enti pubblici e associazioni tra soggetti pubblici e privati

L’apertura dei termini per la presentazione delle domande in Avepa è dal 21 dicembre 2012 e ci sono 60 giorni di tempo. I testi integrali dei tre bandi si trovano nel sito www.galterraberica.it a partire dal 21 dicembre 2012.

 

IL DECRETO CRESCITA 2.0

E LE NUOVE AGEVOLAZIONI ALLE START UP INNOVATIVE

 

                               

Il Decreto Legge 179 (denominato informalmente "Decreto Crescita 2.0), prevede anche alcune nuove misure a sostegno delle start up innovative. Viene prima di tutto data una definizione precisa di "start up innovativa".

DEFINIZIONE DI START UP INNOVATIVA

Con questo termine si intendono: società di capitali, costituite anche in forma cooperativa; non quotate; detenute e controllate almeno al 51% da persone fisiche; aventi sede principale in Italia; con meno di 4 anni di attività; con un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro; non ancora in condizione di distribuire utili. Il loro contenuto innovativo si caratterizza per un 20% minimo di spese investite in ricerca e sviluppo; oppure, almeno 1/3 della forza lavoro complessiva deve essere costotuita da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori; oppure ancora, la start up deve essere titolare o licenziataria di un brevetto.

AGEVOLAZIONI E FACILITAZIONI

Vengono previsti:

  • riduzioni degli oneri di avvio e deroghe varie al diritto societario a favore della start up
  • semplificazioni nell'accesso alle agevolazioni (credito di imposta) per le assunzioni di personale qualificato
  • facilitazioni in materia di rapporto di lavoro subordinato
  • possibilità per il contribuente che investe nel capitale sociale di una o più start up innovative di detrarre un importo pari al 19% della somma investita dall'imposta lorda sul reddito delle persone fisiche (per gli anni 2013, 2014, 2015), sia direttamente sia per il tramite di organismi di investimento collettivo che investono prevalentemente in start up innovative; tale percentuale viene elevata al 25% della somma investita se la start up innovativa è a "vocazione sociale" o se opera in ambito energetico
  • introduzione in Italia del "crowdfunting", uno strumento di finanziamento che raccoglie capitali di rischio tramite portali online
  • accesso al Fondo Centrale di Garanzia gratuito e semplificato
  • sostegno all'internazionalizzazione da parte dell'ICE

Per saperne di più contattateci direttamente all'indirizzo e-mail aiutoimpresa@virgilio.it o ai numeri 3456929790 - 3347208805.

EUROPA - NUOVI BANDI NELL'AMBITO DEL

PROGRAMMA SALUTE

 

               

Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’UE del programma di lavoro 2013 (avvenuta l'8 dicembre) è stato pubblicato anche il bando 2013 per il programma Salute (2008/2013) l’ultimo a valere su questo programma al quale nel 2014 subentrerà il programma Salute per la crescita (attualmente in fase di proposta).


Più che di bando in realtà si deve parlare di bandi, dato che ogni azione del programma è realizzata attraverso un bando specifico, che può prevedere la preparazione di una proposta progettuale (sui temi selezionati dalla Commissione), l’erogazione di sovvenzioni di funzionamento per ONG e Reti, la partecipazione ad azioni congiunte portate avanti dalla Commissione o da uno Stato membro, l'organizzazione di conferenze o altro.


Le priorità del programma di lavoro 2013 riguardano l’invecchiamento attivo e in buona salute (con focus sulle malattie croniche), il modo efficace per investire nella salute, compresa quella degli operatori sanitari, i diritti e la sicurezza dei pazienti e infine la consulenza e la raccolta dati per sistemi sanitari sostenibili.


Il budget complessivo del programma per il 2013 è di 55.509.000 euro, e prevede le seguenti ripartizioni:
• 12.330.900 euro per sovvenzioni di progetti
• 5.000.000 euro per sovvenzioni di funzionamento
• 13.800.000 euro per azioni congiunte
• 600.000 euro per conferenze (oltre a 200.000 euro per le conferenze organizzate dalla presidenza dell’UE)
• 1.200.000 euro per sovvenzioni a organizzazioni internazionali
• 13.300.000 euro per appalti
• 4.830.000 euro per altre azioni.

La scadenza per tutte le categorie è il 22 marzo 2013

Al seguente indirizzo il sito web ufficiale del Programma Europeo per la Salute, contenente la relativa modulistica e altre informazioni utili:

https://ec.europa.eu/health/programme/policy/index_it.htm

IN PIEMONTE INCENTIVI PER LA PRODUZIONE DI

ENERGIA TERMICA DA BIOMASSE

 

                         

Attraverso questo Bando la Regione Piemonte intende favorire la diffusione della produzione di energia termica da biomassa collegata ad iniziative territoriali di gestione delle risorse forestali. Le domande devono essere inviate via Internet, compilando il modulo telematico reperibile sul sito www.sistemapiemonte.it., dalle ore 9 del giorno 15/01/2013 alle ore 24 del giorno 15/03/2013. Il bando è aperto sia alle amministrazioni pubbliche che alle imprese.

Di seguito il testo del bando:

TESTO BANDO UFFICIALE BIOMASSE PIEMONTE.pdf (350,8 kB)

Ecco la modulistica e gli allegati per la presentazione della domanda:

Allegato_1A_ModuloDomandaBiomasse.pdf (84,9 kB)

Allegato_1B_ModuloDomandaBiomasse.pdf (88,5 kB)

Allegato_2_RTEBiomasse.pdf (21,5 kB)

Infine l'allegato con l'elenco dei codici Ateco (tipologie di attività) ammessi:

Allegato_3_Ateco_biomasse.pdf (92,3 kB)

 

 

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE AGRICOLE CALABRESI

                     

E' stato prorogato al 10 gennaio 2013 il termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo a valere su alcune Misure del PSR 2007 e 2013 e precisamente:

ASSE 2“MIGLIORAMENTO DELL’AMBIENTE E DELLO SPAZIO RURALE”

  • Misura 214, Azione 6 "Progetti comprensoriali per la salvaguardia del patrimonio genetico regionale";
  • Misura 221 "Primo imboschimento di superfici agricole";
  • Misura 226, Azione 3 "Interventi di prevenzione degli incendi e delle le calamità naturali".

ASSE 3 “QUALITÀ DELLA VITA NELLE ZONE RURALI E DIVERSIFICAZIONE DELL’ECONOMIA RURALE”

  • Misura 311 "Diversificazione in attività non agricole", Azione 3: a. investimenti strutturali, impianti e attrezzature per la produzione e vendita di energia elettrica e/o termica ottenuta da fonti rinnovabili; b. realizzazione di impianti tecnologici per la produzione di energia, finalizzata alla vendita, da biogas di rifiuti organici, da biomasse zuccherine aziendali e da solare a concentrazione.

Di seguito il testo ufficiale del bando e del decreto:

avviso_pubblico.pdf (35 kB)

decreto.pdf (445,3 kB)

Qui le disposizioni attuativee procedurali:

disposizioni_attuative_misure hc2.pdf (115 kB)

disposizioni_procedurali_misure_hc.pdf (172 kB)

Infine la modulistica vera e propria:

allegato1.pdf (70,4 kB)

allegato2.pdf (41,7 kB)

allegato3.pdf (51,9 kB)

allegato4_misura_214_az._6.pdf (75,1 kB)

allegato5_misura_221.pdf (61 kB)

allegato6_misura_226_az.3.pdf (75,6 kB)

allegato7_misura_311_az._3.pdf (55,7 kB)allegato_comuni_eleggibili_asse_iii.pdf (229,9 kB)

Le schede autovalutative si possono scaricare al seguente indirizzo internet:

https://www.assagri.regione.calabria.it/welk.php

 

 

COME OTTENERE UN PATROCINIO E UN CONTRIBUTO

DALLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA

 

                           

 

La Provincia di Monza e Brianza ha la facoltà di erogare contributi ad Enti, Associazioni, Fondazioni ed altre organizzazioni di interesse locale senza fini di lucro operanti sul territorio provinciale. I contributi possono essere concessi a supporto di iniziative specifiche. La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del richiedente con allegato:

  • statuto (solo per la prima richiesta o in caso di variazione)
  • programma dettagliato dell'iniziativa
  • preventivo di spesa per singola voce
  • eventuale contributo di soggetti pubblici e/o privati
  • fotocopia della carta di identità del legale rappresentante

Si ricorda che la modulistica, compilata e firmata in originale, può essere consegnata solo a mano o via posta, affinché la documentazione abbia valore ufficiale. Contestualmente alla richiesta di contributo è necessario presentare anche quella di patrocinio (clicca qui)

Per compilare la richiesta di contributo consulta qui i moduli:

Cultura, Beni Culturali
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Info
Tel. 039.975.2244
Fax 039.946.2195


Università
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Info
Tel. 039.975.2033
Fax 039.946.2196


Turismo, Sport, Tempo Libero, Caccia e Pesca, Attività Produttive
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Info Turismo, Caccia e Pesca
Tel. 039.975.2574
Fax 039.946.2169


Info Sport, Tempo Libero, Attività Produttive
Tel. 039.975.2523
Fax 039.946.218


Formazione Professionale
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Info
Tel. 039.975.2244
Fax 039.946.2195


Politiche Giovanili
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Info
Tel. 039.975.2201
Fax 039.946.2178


Politiche Sociali e FamiliariPari Opportunità, Istruzione e Volontariato
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Info
Tel. 039.975.2701
Fax 039.946.2170


Lavoro
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Info
Tel. 039.975.2701
Fax 039.946.2170


Ambiente
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Info
Tel. 039.975.2505
Fax 039.946.2188


► Agricoltura
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Info
Tel. 039.975.2033
Fax 039.946.2196


Protezione Civile
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Info
Tel. 039.975.2391
Fax 039.946.2165


Sicurezza
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Info
Tel. 039.975.2244
Fax 039.975.6790


Parchi e Pianificazione Territoriale
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Info
Tel. 039.975.2033
Fax 039.946.2196


Expo
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Info
Tel. 039.975.2033
Fax 039.946.2196


► Altre iniziative di interesse provinciale
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Info
Tel. 039.975.2033
Fax 039.946.2196


Il modulo di rendicontazione dovrà essere compilato e inviato solo a fine evento per l'erogazione dell'eventuale contributo concesso.
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I BANDI ATTIVI IN SICILIA

DEL PROGRAMMA DEL SVILUPPO RURALE 2007-2013

 

                            

Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Sicilia si avvia ormai alle battute conclusive. Tuttavia sono ancora disponibili alcuni bandi attivi, per i quali è possibile presentare le relative domande di contributo. Beneficiari sono le imprese agricole e quelle agroforestali, anche in forma associata.

Nel file seguente lo scadenziario, aggiornato a dicembre 2012, dei bandi attivi, alcuni dei quali  come si può vedere sono stati prorogati con scadenze per la presentazione delle domande nel 2013 inoltrato:

scadenziario_bandi_aperti.pdf (48,3 kB)

Al seguente indirizzo internet trovate invece la descrizione dettagliata dei bandi attivi e la relativa modulistica:

https://www.psrsicilia.it/Bandi_attivi.htm

 

 

I criteri di qualità per l'accesso ai contributi 2013

del Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) in ambito lirico e musicale

 

                  

Il Fondo Unico per lo Spettacolo, "emanazione" ministeriale dei "Beni Culturali" che il compito di erogare annualmente gli incentivi agli organismi operanti nei settori del teatro, della musica e dei circhi e spettacoli viaggianti, ha pubblicato i criteri di qualità per le iniziative liriche e musicali 2013. In pratica chi vorrà presentare una richiesta di contributo in questo ambito nel 2013 dovrà preventivamente accertarsi del raggiungimento di almeno 30 punti secondo tali criteri di qualità.

Di seguito il file contenente i criteri di qualità 2013 per le iniziative liriche e musicali:

Qualita_Musica_2013.pdf (102,2 kB)

Il seguente indirizzo internet rimanda invece alla pagina web istituzionale del FUS Musica:

https://www.spettacolodalvivo.beniculturali.it/index.php/musica

 

 

ABRUZZO - ESTESI AL 2013 GLI INCENTIVI SPECIALI

PER GLI SPETTACOLI DAL VIVO NELLE AREE COLPITE DAL SISMA

                      

Il Fondo unico per lo spettacolo (FUS) è il meccanismo utilizzato dal governo italiano per regolare l'intervento pubblico nei settori del mondo dello spettacolo (cinema, teatro, musica etc).

Il FUS è stato creato con l'articolo 1 della legge 30 aprile 1985, n. 163 per fornire sostegno finanziario ad enti, istituzioni, associazioni, organismi e imprese operanti in cinema, musica, danza, teatro, circo e spettacolo viaggiante, nonché per la promozione ed il sostegno di manifestazioni e iniziative di carattere e rilevanza nazionale in Italia o all'estero.

Nell'ambito del FUS, dopo il terremoto che si è abbattuto sull'Abruzzo nel 2009, sono stati stabiliti incentivi speciali per le attività di spettacolo dal vivo nelle aree colpite. Tali disposizioni speciali sono state confermate anche per il 2013.

Di seguito Decreto Ministeriale dell'11 dicembre 2012 che proroga i criteri e le modalità straordinarie di erogazione di contributi in favore delle attività dello spettacolo dal vivo nell'anno 2013 nei comuni danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009, in corrispondenza degli stanziamenti del Fondo Unico per lo Spettacolo di cui alla legge 30 aprile 1985, n.163:

Criteri_Erogazione_contrib_sisma.pdf (30,9 kB)

di seguito il Decreto Ministeriale del 26 ottobre 2011 che stabilisce i criteri e le modalità straordinarie di erogazione di contributi in favore delle attività dello spettacolo dal vivo richiamati dal Decreto dell'11 dicembre 2012:

DM_2011.10.26_sisma.pdf (182,2 kB)

Infine ecco il Testo della Legge de 1985 che fornisce il quadro giuridico di riferimento per il funzionamento del FUS:

L_30.04.1985_n163IstituzioneFUS.pdf (55,8 kB)

 

 

MANTOVA - Secondo bando a favore delle imprese agricole danneggiate dal sisma

 

Misura 121 PSR “Eventi sismici in Provincia di Mantova” - apertura 2° bando


14/12/2012

La Direzione Generale Agricoltura ha approvato con decreto n.11527 del 06/12/12 il 2° bando della Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole - Interventi per il sostegno alle aziende agricole danneggiate dalla calamità naturale in Provincia di Mantova”.


La Misura si pone l’obiettivo di sostenere le aziende agricole ricadenti nel territorio dei Comuni della Provincia di Mantova per i quali è stato dichiarato lo stato di calamità naturale “Eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”, riconosciuto con Delibera n. IX/3790 del 18/07/2012 della Giunta regionale della Lombardia e che hanno hanno presentato segnalazione di danni, causati dalla calamità naturale indicata sopra, all’Amministrazione Provinciale di Mantova, entro il 14 dicembre 2012 (data di apertura del bando).


La disponibilità finanziaria del bando è di euro 2.000.000.


Le domande possono essere presentate ininterrottamente dal 14 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013.


Il decreto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n.50, serie ordinaria del 14 dicembre 2012.

Chi può fare domanda?

• Impresa individuale;
• società agricola;
• società cooperativa;
• impresa associata.

Possono presentare domanda le imprese e le società che:

  • sono localizzate nel territorio dei Comuni della provincia di Mantova per i quali è stato dichiarato lo stato di calamità naturale “Eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”, riconosciuto con Delibera n. IX/3790 del 18.07.2012 della Giunta regionale della Lombardia di delimitazione dei territori danneggiati e contestuale proposta al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, di declaratoria dell’eccezionalità dell’evento, che hanno subìto danni a causa della stessa calamità naturale;
  • hanno presentato segnalazione di danni, causati dalla calamità naturale indicata sopra, all’Amministrazione Provinciale di Mantova, entro il 14 dicembre 2012 (data di apertura del bando).


Per consultare l’elenco dei Comuni sopra citati scarica la Delibera in allegato.

Quali interventi sono finanziati?

Gli interventi finanziabili comprendono il ripristino, la ricostruzione e/o la ristrutturazione delle opere e/o il riacquisto degli impianti e delle dotazioni danneggiate dagli eventi sismici.

Di seguito si riportano gli interventi finanziabili:


A. Opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria quali ricostruzione, ristrutturazione o risanamento conservativo di fabbricati rurali al servizio dell’azienda agricola, ad eccezione degli edifici destinati ad abitazione e degli uffici;
B. colture arboree, arbustive specializzate e perenni, ad esclusione dei nuovi impianti e dei reimpianti di vite e di olivo;
C. impianti di trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali, a condizione che almeno i 2/3 della materia prima lavorata siano di provenienza aziendale. Per le cooperative, i prodotti conferiti dai soci sono considerati di provenienza aziendale;
D. impianti irrigui e trasformazione della tecnica irrigua finalizzati alla riduzione dei consumi idrici aziendali di almeno il 30%. Nel caso di aziende situate in comprensori di bonifica e di riordino irriguo, la domanda di contributo può riguardare:
1. sistemazioni idrauliche delle reti aziendali;
2. interventi materiali per l’aumento dell’efficienza dei metodi irrigui;
3. investimenti per l’applicazione del bilancio idrico colturale;
E. impianti mobili, semi mobili e fissi per la produzione, conservazione, trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici. Sono da intendersi dotazioni fisse anche le dotazioni installate in modo permanente e difficilmente spostabili;
F. macchine e attrezzature così come definite dal D.M. del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 454 del 14.12.2001, articolo 1, paragrafi 2 e 3, per l’ammodernamento del parco macchine, limitatamente a quanto riportato nell’allegato 1 della presente Misura;
G. dotazioni fisse per la conservazione e la trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici;
H. serre (serre fisse, serre mobili, tunnel e relativi impianti) con caratteristiche innovative dal punto di vista delle tecnologie adottate e finalizzate al risparmio energetico e idrico;
I. adeguamento impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori, di livello superiore a quello definito dalle norme vigenti, come ad esempio lo smaltimento dell’amianto;
J. nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli interventi ammissibili ai sensi del presente paragrafo.


Data di inizio degli interventi

Gli interventi devono essere sostenuti dopo la data di presentazione della domanda.

Consulta qui l'elenco dei Comuni colpiti dal sisma in cui è utilizzabile il bando:

Delibera n.3790_18.07.12 (BURL n.30_seo_25.07.12)_Elenco comuni colpiti da sisma Mantova.pdf (2,5 MB)

Di seguito il testo ufficiale del bando:

Allegato A al decreto n.11527 - II Bando Misura 121 Eventi sismici in Provincia di Mantova.pdf (510,5 kB)

Al seguente indirizzo internet la modulistica e altre informazioni utili:

https://www.agricoltura.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Agricoltura%2FWrapperBandiLayout&cid=1213570647009&p=1213570647009&packedargs=locale%3D1194453881584%26menu-to-render%3D1213301212321&pagename=DG_AGRWrapper&tipologia=Bandi%20Europei

 

SARDEGNA

13 MILIONI DI EURO PER L'INSEDIAMENTO DEI GIOVANI AGRICOLTORI

 

 

Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" 2° bando pubblico per l'ammissione ai finanziamenti - Pubblicato dall'Assessorato dell'Agricoltura il secondo bando per l'ammissione ai finanziamenti per l'insediamento di giovani agricoltori.

Beneficiari sono i giovani che intendono svolgere per la prima volta l'attività agricola in forma individuale o associata. Il sostegno è erogato in un'unica soluzione, come premio unico, e ammonta a 35 mila euro.

La presentazione delle domande di aiuto potrà avvenire, attraverso la procedura on-line disponibile all’indirizzo internet (https://internet.sardegnaagricoltura.it), dal 2 gennaio al 15 febbraio 2013. La domanda cartacea, invece, dovrà pervenire al competente Servizio territoriale di Argea Sardegna entro il 21 febbraio 2013.

Qui potete consultare il testo del BANDO UFFICIALE.pdf (172,2 kB)

Qui trovate la modulistica e tutti gli allegati necessari per la compilazione delle istanze di contributo 1_38_20121220174143.zip (551,3 kB)

In alternativa tutta la documentazione è scaricabile dal sito ufficiale della Regione Sardegna al seguente link:

 www.regione.sardegna.it/j/v/1725?s=1&v=9&c=389&c1=1305&id=33334

Vi ricordiamo infine che Aiuto Impresa può prendere in carico "chiavi in mano" la redazione e l'iter burocratico della richiesta di contributo con uno sconto del 20% (rispetto alle nostre abituali tariffe) riservato agli abbonati. Nel caso specifico il prezzo già scontato è di € 500,00 + Iva alla presa in carico della pratica, più il 4% del contributo a fondo perduto alla fruizione dello stesso da parte del beneficiario.

SARDEGNA

AIUTI PER LA RICONVERSIONE DEI VIGNETI

 

Programma sostegno nazionale nel settore del vino. Disposizioni regionali per la presentazione delle domande di aiuto per la Misura "Ristrutturazione e riconversione dei vigneti". Annualità 2013. Apertura dei temini.


L’Assessorato regionale dell’Agricoltura informa i viticoltori interessati che entro il 31 gennaio 2013 possono essere presentate le domande di aiuto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Il sostegno della Comunità europea ha l'obiettivo di aumentare la competitività dei produttori regionali di vino, attraverso l'adeguamento delle strutture viticole ai consumi. Sono ammessi al sostegno gli interventi finalizzati alla realizzazione di vigneti da iscrivere agli albi dei vini a denominazione d'origine o agli elenchi delle vigne ad indicazione geografica tipica. Per quest'anno, l'aiuto è erogato in forma forfettaria e distinto per tipologia di azione e intervento, rispettando il valore massimo di 12.350 euro ad ettaro. I conduttori che intendono presentare la domanda di aiuto dovranno prima costituire e aggiornare il fascicolo aziendale.

La compilazione e la presentazione delle domande deve essere fatta on line sul portale Sian: www.sian.it .

Gli interessati dovranno rivolgersi ai centri autorizzati di assistenza agricola autorizzati da Agea o ai liberi professionisti abilitati alla redazione dei progetti tecnici. La copia cartacea della domanda e la relativa documentazione dovrà, invece, essere presentata o inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 6 febbraio 2013 ai Servizi territoriali competenti dell’Agenzia Argea. Per ulteriori informazioni contattare gli Uffici relazioni con il pubblico dell’Assessorato dell’Agricoltura al numero telefonico 070/6067034 o di Argea al numero telefonico 070/60262022.

Al seguente link trovate la documentazione e la modulistica ufficiali per la presentazione delle istanze di contributo:

www.regione.sardegna.it/j/v/1725?s=1&v=9&c=389&c1=1306&id=33375

 

 

VENETO

INCENTIVI PER LE MANIFESTAZIONI STORICHE E DEI PALII

 

TITOLO COMPLETO
Interventi per la valorizzazione delle manifestazioni storiche e Palii. Presentazione domande di contributo per il 2013.

DESTINATARI
Enti pubblici, Associazioni senza scopo di lucro.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L.R. 8.11.2010, n. 22.

FINALITA’
Richiesta di contributo per la realizzazione nel 2013 di manifestazioni storiche di interesse regionale iscritte nel relativo registro regionale.

ULTERIORI INFORMAZIONI
Per informazioni più dettagliate visita la pagina dedicata alle manifestazioni storiche e palii cliccando qui

Solo per gli enti pubblici:
La richiesta, protocollata dall’ente mittente, va presentata preferibilmente mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it

Nell’oggetto dell’e-mail dovrà essere indicata la Legge regionale di riferimento e la tipologia della richiesta (ad esempio: Legge regionale n. 22/2010 - richiesta di contributo). Nel corpo dell’e-mail dovrà essere specificata la struttura regionale destinataria dell’istanza: Direzione Attività Culturali e Spettacolo. All’e-mail dovrà essere allegata tutta la documentazione richiesta, compilata in ogni sua parte e trasmessa in formato pdf. In alternativa la domanda può essere inviata utilizzando l'apposita modulistica a:

Regione del Veneto
Direzione Attività Culturali e Spettacolo
Palazzo Sceriman
Cannaregio, 168
30121 VENEZIA (VE)

Al seguente link è possibile scaricare la documentazione ufficiale e la modulistica per la presentazione delle istanze di contributo:

www.regione.veneto.it/web/bandi-avvisi-concorsi/dettaglio-bando?_spp_detailId=124219&_spp_bLink=/web/bandi-avvisi-concorsi/bandi?tags=finanziamento&cur=&p_p_state=normal&detailTitle=Valorizzazione%20Manifestazioni%20Storiche%20e%20Palii

 

MARCHE

INCENTIVI PER PROGETTI DI FORMAZIONE

NELL'AMBITO DELL'INDUSTRA CARTARIA

Di seguito potete trovare il testo ufficiale del decreto e le FAQ relative a questo bando. Le domande di contributo possono essere presentate entro il 12 gennaio 2013.

Link per la documentazione ufficiale e le informazioni di dettaglio www.regione.marche.it/Home/AttidellaRegione/BandieConcorsi.aspx

 

NEL LAZIO BANDO "CO-RESEARCH" PER LE PMI

 

                      

Il band oagevola i progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale o di solo sviluppo sperimentale, che devono soddisfare le definizioni richiamate dal Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione Europea, ossia:

  • per Ricerca industriale si intende: “la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria ai fini della ricerca industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche, ad esclusione dei prototipi”;
  • per Sviluppo sperimentale si intende: “acquisizione,combinazione,strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi. Tali attività possono comprendere l’elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati ad uso commerciale”.


Rientra nello sviluppo sperimentale la realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici e/o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto ai fini di dimostrazione e di convalida.

I progetti oggetto della richiesta di finanziamento devono essere inequivocabilmente ed in via esclusiva, pena l’esclusione, rivolti all’ambito applicativo civile e, comunque, non riguardanti i materiali di armamento come definiti dall’art.2 della Legge del 9 Luglio 1990 n. 185 e ss. mm. e i.i..

Sono comunque escluse tutte le attività volte ad apportare modifiche, anche se migliorative, ordinarie o periodiche a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti.


Tipologia dei costi ammissibili

I costi del progetto considerati ammissibili, al netto dell’IVA, sono i seguenti:


a. Costi per personale dipendente (o assunto con forme contrattuali equivalenti) quali ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario nella misura in cui saranno impiegati nel progetto di ricerca/sviluppo e comunque entro il limite massimo del 40% dell’importo complessivo del programma di R&S; entro tale limite potranno essere riconosciuti eventuali costi relativi a personale dipendente o equiparato, impiegato in altre sedi, anche fuori dalla regione Lazio, pari al massimo del 10%;

b. Costi per l’acquisizione di nuove strumentazioni e attrezzature, compresi i software, utilizzate per il progetto di ricerca e per la durata di questo, considerando ammissibili le quote di ammortamento calcolate sulla base delle buone pratiche contabili;

c. Costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti, utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca tra cui, le competenze tecniche, le consulenze specialistiche e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza;

d. Costi di commesse di servizio per attività svolta dagli Organismi di Ricerca che collaborano al progetto, per un importo non inferiore al 25% del suo valore complessivo (ove la presenza di tali organismi sia indispensabile);

e. Costi per l’acquisto di materiali di consumo funzionali al progetto di ricerca: in tale voce sono compresi i costi per l’acquisto dei materiali necessari alla realizzazione dei prototipi per un importo non superiore al 25% del valore complessivo del progetto;

f. Spese generali derivanti direttamente dalle attività relative allo svolgimento del progetto di R&S, nel limite massimo del 10% del valore complessivo del
progetto stesso.


Termini e modalità di presentazione dei progetti

La partecipazione al Bando dovrà avvenire esclusivamente per via telematica compilando ed inoltrando on-line il formulario, utilizzando il modulo predisposto e disponibile sul sito internet www.filas.it sezione “Bandi”, a cui dovrà essere allegata, in formato elettronico, la documentazione indicata nel formulario stesso.
L’inoltro on-line del formulario potrà avere luogo, secondo il sistema a sportello, a partire dal giorno successivo la data di pubblicazione del formulario stesso sul BURL, fino al 30 giugno 2013, salvo esaurimento del fondo nel corso del periodo indicato.

La presentazione del formulario, con le modalità sopra descritte, assicura l’ottenimento di un numero cronologico di protocollo che verrà  scrupolosamente seguito per la valutazione delle proposte. Per il perfezionamento della richiesta occorre, altresì, compilare Il modulo di domanda,
scaricabile dal sito www.filas.it sopra citato alla voce “compilazione formulario”; tale modulo, sottoscritto in originale dal Legale Rappresentante o da persona con poteri equivalenti, dovrà essere spedito, tramite raccomandata a/r, entro 10 giorni dalla trasmissione on-line del formulario (al riguardo farà fede la data del timbro postale) al seguente indirizzo:

FILAS S.p.A.
Via della Conciliazione, 22
00193 Roma


Il mancato inoltro della domanda cartacea entro i suddetti termini, comporta automaticamente la inammissibilità del formulario inoltrato on-line. Sulla busta deve essere indicata, in chiaro, la seguente dicitura:

“POR FESR Lazio 2007-2013 – Progetti di R&S in collaborazione presentati dalle PMIdel Lazio”

Non saranno ritenuti ammissibili i progetti presentati in modo difforme, privi di firma sul modello cartaceo e riportanti erronea o parziale presentazione dei dati e dei documenti richiesti.

FILAS SpA provvederà all’acquisizione della documentazione ed allo svolgimento delle relative procedure di gestione. Il soggetto destinatario si assume l’impegno di comunicare tempestivamente alla FILAS SpA gli aggiornamenti delle dichiarazioni nel caso in cui tra la data di presentazione del progetto e la data di approvazione dello stesso siano intervenuti eventi che rendano obsolete le dichiarazioni rese.

Di seguito il link che rimanda alla pagina del sito di Filas Spa e che contiene tutta la documentazione di dettaglio e la modulistica per la presentazione delle domande:

www.filas.it/Download.aspx?L2=38

 

 

LOMBARDIA

MUTUO PRIMA CASA AGEVOLATO PER LE

GIOVANI COPPIE

 

                     

 

Caratteristiche generali dell'intervento

Regione Lombardia e ABI Commissione Regionale Lombardia, in collaborazione con Finlombarda S.p.A., supportano le giovani coppie nell’acquisto della prima casa attraverso l’abbattimento di due punti percentuali del tasso di interesse del mutuo.

Soggetti Beneficiari

Possono richiedere il contributo le giovani coppie:

  • che abbiano contratto o contraggano matrimonio (con rito civile o religioso) tra il 1 giugno 2012 e il 31 maggio 2013;
  • i componenti non abbiano compiuto 36 anni alla data di presentazione della domanda.
  • con un Indice di Situazione Economica Equivalente (ISEE) non inferiore a euro 9.000 e non superiore a euro 35.000, calcolato sui redditi percepiti e i patrimoni posseduti nel 2011;
  • che, tra il 1 giugno 2012 e il 31 maggio 2013, acquisiscano con atto notarile un alloggio da terzi a titolo oneroso (sono pertanto escluse ad esempio donazioni, lasciti, eredità): in questo caso fa fede la data di stipula dell’atto notarile di acquisto, registrato o in corso di registrazione a cura del notaio;
  • che abbiano stipulato con banca convenzionata un contratto di mutuo di durata non inferiore a 20 anni;
  • che abbiano presentato o presenteranno la domanda per trasferire la residenza nell’alloggio oggetto di agevolazione, al più entro 30 giorni dall’atto notarile di acquisto;
  • che non possiedano altro alloggio nel territorio della Regione Lombardia;
  • che non abbiano usufruito di altre agevolazioni per le stesse finalità previste da questo contributo ad eccezione dell’ammissione al “Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori con priorità per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù a decorrere dal 1° Settembre 2008”.

Infine, il titolare del mutuo o i titolari del mutuo (in caso di cointestazione dello stesso) devono essere residenti in Lombardia da almeno 5 anni.

Caratteristiche dell'alloggio

L’alloggio deve:

  • possedere le caratteristiche per usufruire delle agevolazioni fiscali previste per la “prima casa” di abitazione;
  • essere di proprietà di uno e o di entrambi i beneficiari e solo di essi;
  • avere un prezzo di acquisto non superiore all’importo di 280.000 euro.

Caratteriscriche del mutuo

Il mutuo deve:

  • essere intestato esclusivamente a uno o a entrambi i componenti del nucleo familiare;
  • essere stipulato nel periodo compreso tra l’1 giugno 2012 e il 31 maggio 2013 con una delle banche / intermediari finanziari convenzionati con Finlombarda S.p.A.. Nel caso di accollo di mutuo già gravante sull’immobile intestato al precedente titolare dell’immobile stesso, si considera, come data di stipula, la data dell’atto notarile di accollo per:
    • l’importo frazionato, se il titolare precedente è impresa o cooperativa;
    • il capitale residuo, se il titolare precedente è un privato;
  • avere una durata non inferiore a 20 anni;
  • essere stato acceso esclusivamente per l’alloggio oggetto del contributo;
  • essere stato concesso per un valore non inferiore al 50% del valore dell’alloggio.

Presentazione della richiesta di contributo

La richiesta di contributo deve essere presentata presso gli sportelli di una delle banche / intermediari finanziari convenzionati con Finlombarda S.p.A.. L’elenco degli istituti bancari convenzionati aggiornato sarà disponibile sul sito internet di Regione Lombardia all’indirizzo www.casa.regione.lombardia.it e sul sito internet di Finlombarda all’indirizzo www.finlombarda.it, nella sezione “Documenti”.

Modalità di erogazione del contributo

Il contributo è erogato secondo modalità a sportello, vale a dire fino all’esaurimento delle risorse regionali disponibili attualmente pari a 5.000.000,00 euro. Qualunque sia il maggior importo del corrispondente contratto di mutuo, il contributo è riconosciuto per un importo di finanziamento massimo pari a 150.000 euro. Il contributo è determinato, sull’importo del finanziamento ammesso al contributo, quale quota parte degli interessi.
Per la quota del finanziamento ammessa al contributo, il contributo stesso prevede l’abbattimento del tasso di interesse di riferimento nella misura di 200 punti base per anno e per i primi 5 anni di durata del mutuo. L’intervento finanziario non sarà comunque superiore al tasso applicato (comprensivo di tasso base Euribor/IRS più spread).
Qualunque sia la maggior durata dei corrispondenti contratti di finanziamento, la determinazione del contributo avviene sulla base di un piano di ammortamento riparametrato su una durata di 20 anni a rate costanti di capitale con periodicità semestrale calcolato al tasso di riferimento europeo in vigore alla data di delibera del mutuo.
La misura del tasso di riferimento, in conformità con le disposizioni dell'Unione Europea, è resa pubblica sul seguente sito internet:

https://ec.europa.eu/comm/competition/state_aid/legislation/reference_rates.html

Il contributo è riconosciuto per una durata massima di 5 anni.

 

CCIAA DI BRESCIA

CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE NEL 2012

 

                    

La CCIAA di Brescia concede contributi alle PMI di qualsiasi settore che nel corso del 2012 hanno partecipato a manifestazioni fieristiche nazionali o internazionali, o a incontri di affari programmati (workshop etc..). Le domande possono essere presentate a partire dall'8 e fin  al 23 gennaio 2013, salvo esaurimento anticipato del fondo stanziato. Le imprese richiedenti devono essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale e con il pagamento degli oneri contributivi e previdenziali. La spesa minima ammissibile è di € 1.500. Il contributo può coprire fino al 30% delle spese sostenute per l'allestimento dell'area espositiva e per il noleggio dell'area. Il contributo per singola manifestazione sarà di mille euro per le manifestazioni nazionali e internazionali in genere, di 2.200 euro per le manifestazioni promosse dagli organismi partecipati dalla CCIAA di Brescia. E' possibile richiedere il contributo per un massimo di 2 manifestazioni.

Di seguito il regolamento ufficiale del bando: www.bs.camcom.it/files/Finanziamenti/Contributi%20camerali%202012/regolamento_1207.pdf

Qui trovate invece la modulistica per la presentazione della domanda di contributo:

LOMBARDIA

CREDITO DI FUNZIONAMENTO PER LE IMPRESE AGRICOLE

 

                   

La dotazione del bando è di 4 milioni di euro di così ripartiti: 50% per la concessione di contributi alle domande presentate da imprese agricole operanti del settore dell'allevamento dei suini; 50% per la concessione di contributi alle domande presentate da altre imprese agricole operanti nel settore della produzione dei prodotti agricoli. Nel caso le risorse destinate ad un settore non trovino totale utilizzo la Direzione Generale Agricoltura ha la facoltà di ridestinare le risorse per finanziare domande in eccesso dell’altro settore. Possono presentare domanda le P.M.I. con sede legale e operativa nel territorio lombardo, iscritte al registro delle imprese della C.C.I.A.A. alla sezione speciale “Impresa Agricola” o alla sezione “Coltivatore Diretto”. L'agevolazione consiste in un contributo in conto interessi erogato in unica soluzione e in forma attualizzata a fronte del perfezionamento da parte degli Istituti di credito convenzionati di finanziamenti concessi ai sensi del “Regolamento operativo per l’accesso al credito di funzionamento”. Gli importi erogati devono essere finalizzati a sostenere il fabbisogno finanziario che l’impresa agricola potrà destinare ai bisogni di funzionamento della stessa. Non è prevista alcuna documentazione di spesa! Le operazioni di finanziamento saranno stipulate al tasso di interesse pari a: Euribor 3/6 mesi pro-tempore per operazioni a tasso variabile; IRS vigente, in funzione della durata del finanziamento per operazioni a tasso fisso maggiorate di uno spread massimo pari a 375 basis point e comunque alle migliori condizioni del mercato. Qualunque sia la durata del finanziamento bancario, il contributo in conto interessi è riconosciuto per una durata massima di 60 mesi. E' previsto un periodo di pre-ammortamento di durata massima di 12 mesi. Non sono ammessi a contributo finanziamenti di durata inferiore a 24 mesi. Il finanziamento ammissibile al contributo è compreso tra un minimo di € 20.000,00 e un massimo di € 100.000,00. La durata del finanziamento è liberamente concordata con gli Istituti di Credito convenzionati. Non possono beneficiare dell'aiuto i finanziamenti già in essere, erogati prima della presentazione della domanda. Il contributo in conto interessi è pari a 200 punti base. La determinazione del contributo avviene sull'importo del finanziamento ammesso all'agevolazione, sulla base di un piano di ammortamento a rate costanti di capitale con periodicità semestrale, calcolato al tasso di riferimento europeo.

BANDO INAIL

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE CHE INVESTONO NEL MIGLIORAMENTO DEI

LIVELLI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO


               

 

ESTRATTO AVVISO PUBBLICO 2012 PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, art. 11, comma 1 lett. a) e comma 5 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.                

1. OBIETTIVO

Incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Possono essere presentati progetti di investimento e progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

2. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

L'incentivo è costituito da un contributo in conto capitale nella misura del 50% dei costi del progetto.

Il contributo massimo è pari a 100.000 euro, il contributo minimo erogabile è pari a 5.000 euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di spesa. Per i progetti che comportano contributi pari o superiori a € 30.000 è possibile richiedere un'anticipazione del 50% del finanziamento.

3. DESTINATARI

Destinatari sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

4. RISORSE

Le risorse per l'anno 2012 INAIL sono 155,352 milioni di euro ripartiti in budget regionali, di cui:

  • 9,102 milioni di euro per i finanziamenti di cui all'art. 11, comma 1 lett.a) D. Lgs. 81/2008 (le risorse trasferite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) destinati ai progetti relativi all'adozione di modelli organizzativi per la gestione della sicurezza
  • 146,250 milioni di euro per i finanziamenti INAIL di cui all'art.11 comma 5 D. Lgs. 81/2008 (le risorse INAIL) destinati:
    • ai progetti di investimento (strutturali e macchine)
    • ai progetti relativi a:
      • Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000
      • Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente

5. MODALITA' E TEMPI

5.1. Compilazione e salvataggio online della domanda  -  15 gennaio - 14 marzo  2013

Nel periodo dal 15 gennaio al 14 marzo 2013 sul sito www.inail.it - Punto Cliente, le imprese, previa registrazione, avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà l'inserimento della domanda, con la possibilità di effettuare tutte le simulazioni e modifiche necessarie fino alle ore 18.00 del 14 marzo, allo scopo di verificare che i parametri associati alle caratteristiche dell'impresa e del progetto siano tali da determinare il raggiungimento del punteggio minimo di ammissibilità, pari a 120 (punteggio soglia). E' possibile, pertanto, effettuare modifiche della domanda precedentemente salvata e procedere a nuovo salvataggio fino alle ore 18.00 del 14 marzo 2013. 

5.2. Download del codice identificativo  -  18 marzo 2013

A partire dal 18 marzo 2013 le imprese la cui domanda salvata in precedenza abbia raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, potranno accedere all'interno della procedura informatica per il download del proprio codice identificativo che le identificherà in maniera univoca.

5.3. Pubblicazione della data di invio della domanda online  -  8 aprile 2013

Le domande inserite, alle quali è stato  attribuito il codice identificativo, ormai salvate e non più modificabili, potranno essere inoltrate online; la data e l'ora di apertura e di chiusura  dello sportello informatico per l'inoltro on-line delle domande saranno pubblicate sul sito www.inail.it a partire dall'8 aprile 2013.

Gli elenchi  in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul sito INAIL entro 7 giorni dalla chiusura dell'ultima sessione di invio online, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l'ammissibilità del contributo, ovvero fino alla capienza della dotazione finanziaria complessiva.

Dal giorno successivo, le imprese avranno a disposizione 30 giorni  per trasmettere alla Sede INAIL competente tutta la documentazione prevista, utilizzando la Posta Elettronica Certificata. 

In caso di ammissione all'incentivo, l'impresa ha un termine massimo di 12 mesi per realizzare e rendicontare il progetto. Entro 90 giorni dal ricevimento della rendicontazione, in caso di esito positivo delle verifiche, viene predisposto quanto necessario all'erogazione del contributo

CONTRIBUTI PER IL PASSAGGIO GENERAZIONALE

NEI MESTIERI TRADIZIONALI

 

 

                 

 

Con questo avviso pubblico, Italia Lavoro – in qualità di ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in qualità di soggetto ideatore e attuatore del programma AMVA “Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale” – ha l’obiettivo di favorire il rinnovo del tessuto dell’imprenditoria di tradizione.

L’avviso è infatti finalizzato a rafforzare l’appeal dei mestieri tradizionali supportando - sull’intero territorio nazionale - la creazione, nei comparti produttivi della tradizione italiana, di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda da imprenditori con età superiore ai 55 anni a giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti.

 

Tipologia di contributi

• 5 mila euro per passaggi generazionali compresi tra 10 mila e 29999,99 euro;
• 10 mila euro per passaggi pari o superiori a 30 mila euro.

 

Risorse finanziarie
Le risorse previste per il presente avviso sono pari sono pari a 5 milioni di euro.
 
Requisiti dei subentranti
• età compresa tra 18 e 35 anni non compiuti;
• che non siano titolari di imprese individuali né soci al di sopra del 25% di società in attività.

 

Requisiti dei cedenti
Micro e piccole imprese:
• sede legale e operativa in Italia;
• attività riferita ai codici ATECO pubblicati nell’avviso;
• ditte individuali, snc o sas;
• esistenti da almeno 10 anni.

 

il cui titolare o socio:
• abbia un’età superiore ai 55 anni
• sia da almeno 5 anni nella compagine societaria.

 

Termini e modalità della domanda di partecipazione
La domanda di contributo può essere presentata unicamente attraverso il sistema informativo raggiungibile all’indirizzo: https://impresacontinua.italialavoro.it.

La domanda può essere presentata dalle 10 del 20/02/2013 (data di apertura dell’avviso) e non oltre il 31/12/2013, salvo il caso di previo esaurimento delle risorse disponibili che sarà comunicato sul sito www.italialavoro.it.

 

Informazioni
Maggiori informazioni sul Programma, sulla modulistica e sull’uso del sistema informativo sono disponibili sul sito https://italialavoro.it/amva e su https://impresacontinua.italialavoro.it.

 

IMPORTANTE: Il sistema informativo indicato nell'avviso all'indirizzo https://impresacontinua.italialavoro.it non è al momento attivo. Sarà data comunicazione dell'attivazione sul sito di Italia Lavoro.
 
Consulta la documentazione

 

 

PROROGATA LA DATA DI CHIUSURA DEL BANDO

CONTRIBUTI PER L'ASSUNZIONE DI APPRENDISTI

 

            

Con riferimento all’Avviso pubblico a sportello rivolto ad imprese per la richiesta di contributi finalizzati all’inserimento occupazionale con contratto di apprendistato - C.U.P. I52F11000090007- pubblicato sul sito di Italia Lavoro, www.italialavoro.it, sezione Bandi, sottosezione “Opportunità per i cittadini e le imprese” in data 11/11/2011, nonché per estratto sui quotidiani “La Repubblica” e “Il Corriere della Sera”, si informa che il termine di chiusura dello stesso, originariamente previsto per il 31 dicembre 2012, è prorogato al 31/03/2013 per le regioni “Competitività” e al 31/12/2013 per le regioni “Convergenza".

INCENTIVATE LE PRODUZIONI DI FILM, SERIE TV E SERIE WEB

SUL TERRITORIO DELLA REGIONE PUGLIA

 

                   

Rendiamo noto a favore dei nostri abbonati l'Avviso pubblico di manifestazione di interesse “APULIA HOSPITALITY FUND”, con scadenza 31 gennaio 2013.

Il Bando Ospitalità, realizzato a valere di risorse europee (FESR), è rivolto a produzioni nazionali e internazionali ed è destinato all’abbattimento dei costi sostenuti sul territorio pugliese. Il Bando è rivolto a società di produzioni audiovisive, cinematografiche e televisive italiane europee ed extraeuropee che presentino progetti di Lungometraggio di finzione, Film Tv, Serie Tv e Serie web.
Il finanziamento copre i costi sostenuti sul territorio pugliese durante la lavorazione del progetto filmico con riferimento a specifiche tipologie di spesa come: alloggio (alberghi, residence, locazione appartamenti), vitto (ristorazione, catering e cestini), viaggi e trasporti entro i confini regionali (noleggio mezzi inclusi).

L’importo sarà determinato sulla base del punteggio ottenuto, del budget di spesa in Puglia, fino ad un massimo di € 100.000,00.La scadenza del 31 gennaio 2013 ha una dotazione finanziaria complessiva di € 300.000,00. La Commissione di valutazione della Fondazione AFC valuta i progetti entro 60 giorni sulla base dei criteri fissati, assegnando un punteggio massimo pari a 100. Sono finanziati i progetti che raggiungono un punteggio uguale o superiore a 60 punti.Le prossime scadenze previste sono: 31 Maggio 2013 e 30 Settembre 2013.

Domanda di partecipazione

Per informazioni: https://www.apuliafilmcommission.it/fondi/apulia-hospitality-fund

CONTRIBUTI PER IL COMMERCIO DI VICINATO IN PUGLIA

 

                   

Negozi nuovi e più attrattivi nei centri storici e nelle vie cittadine a maggiore vocazione commerciale, sistemi di sicurezza innovativi, attenzione per l'ambiente, strumentazione d'avanguardia e bancarelle moderne e coordinate nei mercati rionali, mentre si fa strada il più moderno e-commerce. È questo il futuro voluto dalla Regione per il piccolo commercio made in Puglia. Un futuro agevolato da un nuovo bando che rivitalizza e riqualifica i piccoli e piccolissimi esercizi commerciali, offre possibilità di lavoro per chi vuole aprire nuovi esercizi - con una particolare attenzione alle donne - e risolleva dalla crisi il piccolo commercio.
Il bando predisposto dal servizio Attività economiche e Consumatori e presentato stamattina dalla vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, vale più di 6 milioni e mezzo di euro e permette ai piccoli commercianti pugliesi di migliorare la propria attività o li aiuta ad aprirne una nuova.
L'intervento si rivolge ad un settore economico, il commercio, che conta da solo in tutta la regione 103.120 imprese attive, cioè il 30,6% delle aziende pugliesi di ogni settore. Si tratta in assoluto del comparto economico più rilevante della Puglia ma allo stesso tempo di uno dei più danneggiati dalla crisi, particolarmente aggressiva nei confronti dei piccoli esercizi. Il bando che si chiama per intero "Interventi a favore delle Pmi nel settore del commercio" ha infatti una funzione fortemente anticiclica.
L'intensità di aiuto è praticamente inedita: si tratta del 70% delle spese ammissibili (l'ultimo bando per il commercio si fermava al 50%). Ogni commerciante potrà avere a propria disposizione fino a 25mila euro a fondo perduto, mentre per le associazioni di via o di strada la somma raddoppia a 50mila. In sostanza, per un investimento di circa 36mila euro, il commerciante ne riceverà 25mila dalla Regione. Sulle proprie tasche peserebbe solo una spesa da 11mila euro.
Non è l'unica novità: per la prima volta l'agevolazione è rivolta esclusivamente agli esercizi commerciali cosiddetti di vicinato, quindi piccoli e con sede nei centri storici e nelle zone della città a vocazione commerciale; per la prima volta l'attività commerciale può essere anche esclusivamente on-line, perché viene agevolato l'e-commerce; per la prima volta in un bando destinato al commercio l'accesso è esclusivamente telematico e richiede il possesso della pec e della firma digitale sia per il commerciante che per i suoi fornitori.
Così potranno essere agevolati almeno 223 piccoli esercizi e 120 imprese associate per un totale di 343 esercizi, considerando che tutti chiedano il massimo contributo, cioè 25mila euro. Se la richiesta, come avviene spesso, si fermasse ad una somma inferiore, la platea dei beneficiari si allargherebbe ulteriormente.
Il bando pubblicato ieri sul Bollettino ufficiale, è aperto dal 4 marzo al 4 aprile 2013. Per accedere occorre seguire la procedura telematica indicata sul portale www.sistema.puglia.it, nella sezione "Bandi in corso". Chi arriva prima si aggiudica l'incentivo: la graduatoria sarà predisposta infatti sulla base dell'ordine cronologico di presentazione della domanda e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
L'intervento fa parte di un programma strategico triennale del valore di 13 milioni di euro (fondi statali e regionali), finalizzato alla realizzazione dei Distretti urbani del Commercio, per il quale sono stati già varati altri due bandi del valore complessivo di 6,45 milioni di euro.[...]

Qui il testo ufficiale della delibera relativa al bando in oggetto Determinazione del Dirigente Servizio Attività Economiche Consumatori n. 516 del 20 dicembre 2012.pdf (610 kB)

Qui potete accedere alla modulistica per la compilazione della domanda  www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SistemaPuglia/BandoCommercio

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI

PER I NEGOZI, I BAR E I RISTORANTI LIGURI

 

           

La Giunta regionale, con la deliberazione n. 1701 del 28/12/2012, ha approvato un nuovo bando attuativo del Titolo II della Legge regionale n. 3 dell’11 marzo 2008 relativo alla concessione di contributi in parte in conto interessi ed in parte a fondo perduto a piccole imprese per la ristrutturazione degli esercizi commerciali.

Il fondo ha efficacia retroattiva e, pertanto, la domanda di contribuzione può essere presentata anche dalle piccole imprese commerciali che abbiamo avviato l’iniziativa di ristrutturazione a partire dall’1/1/2010.

Sono agevolati l’acquisto e l’installazione di impianti, arredi ed attrezzature nuovi di fabbrica e gli investimenti concernenti gli interventi di carattere edilizio che interessino l’unità locale dove viene esercitata l’attività di impresa.

La parte di contributo in conto interessi consiste nell’abbattimento del tasso d’interesse, che l’impresa deve pagare all’Istituto di Credito con il quale ha contratto il mutuo per ottenere le risorse necessarie a realizzare l’intervento di riqualificazione dell’azienda.

La percentuale dell’abbattimento è determinata nella misura dell’80%, con ulteriori incrementi in casi particolari (es. 10% per le Botteghe Storiche; 15% per le imprese costituite da giovani; 20% per le imprese ubicate in Comuni non costieri con popolazione residente non superiore a 1.500 abitanti).

La parte di contributo a fondo perduto, invece, è concesso nella misura del 30% dell’investimento ammissibile (35% per i Comuni non costieri con popolazione residente non superiore ai 1.500 abitanti).

La domanda, che deve essere spedita con Raccomandata postale alla FI.L.S.E. Spa – Via Peschiera 16 – 16122 Genova, può essere presentata a partire dal 15 marzo al 15 ottobre 2013 incluso.

Qui potete scaricare il testo ufficiale del bando Bando_Commercio_2013.pdf (112,6 kB)

Qui potete scaricare la modulistica MODULISTICA BANDO COMMERCIO.doc (72,5 kB)

 

LOMBARDIA

PUBBLICATE LE GRADUATORIE DEL BANDO TECNOLOGIE DIGITALI

 

      

Al seguente link potete consultare le graduatorie del Bando Tecnologie digitali, con gli elenchi delle imprese ammesse e non ammesse al contributo (gli elenchi si trovano a partire da pagina 38 del BURL allegato):

www.semplificazione.regione.lombardia.it/shared/ccurl/496/671/SEO1_02-01-2013.pdf

LOMBARDIA

CONTRIBUTI PER PROGETTI DI

WELFARE AZIENDALE O INTERAZIENDALE

 

      


Sostegno del welfare aziendale ed interaziendale e della conciliazione famiglia-lavoro in Lombardia - 2013

Pubblicato il bando rivolto alle imprese (scadenza domande 30 settembre 2013) e ai cittadini (scadenza domande 31 dicembre 2013). In attuazione della DGR nr. 4221“Misure a sostegno del welfare aziendale ed interaziendale e della conciliazione famiglia-lavoro in Lombardia” sono stati pubblicati Il decreto 12138 del 13 dicembre 2012 - "Approvazione delle indicazioni per la partecipazione alle iniziative di welfare aziendale e interaziendale e alla dote conciliazione servizi alla persona, in attuazione della d.g.r. del 25 ottobre 2012 n. 4221" (Burl n. 51 del 18 dicembre 2012) e il bando. Sono due i fuochi di attenzione cui corrispondono due diverse sezioni dell’avviso pubblico, per un ammontare complessivo di dieci milioni di euro:

  • focus impresa  (Sezione I del Bando)– finalizzato a promuovere iniziative di welfare aziendale ed interaziendale attraverso la presentazione di progetti
  • focus persona  (Sezione II del Bando)– attraverso la dote conciliazione servizi alla persona, misura che ha come obiettivo quello di favorire il mantenimento dell’occupazione, in particolare di quella femminile, dopo la nascita di un figlio, sostenendo la famiglia nei suoi compiti di cura ed agevolare l’accesso ai servizi del welfare.

Per le imprese e i cittadini in possesso dei requisiti stabiliti dal Bando, è possibile presentare la domanda a partire dal 7 gennaio 2013 collegandosi al servizio di finanziamenti on-line Gefo Servizi.

Qui la scheda della misura del bando rivolta alle imprese www.famiglia.regione.lombardia.it/shared/ccurl/763/623/LINEA%201%20DI%20INTERVENTO.pdf

Qui la scheda della misura del bando rivolta ai cittadini www.famiglia.regione.lombardia.it/shared/ccurl/407/687/LINEA_FOCUS_PERSONA.pdf

Qui il testo integrale del bando www.famiglia.regione.lombardia.it/shared/ccurl/738/92/bando,1.pdf

Le domande si compilano e si presentano con procedura on line accedendo al sito gefo.servizirl.it/

 

 

CCIAA DI AVELLINO

CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A

FIERE E A MISSIONI COMMERCIALI

 

           

 

La Camera di Commercio di Avellino eroga contributi per la partecipazione delle pmi della provincia a fiere e/o missioni in Italia e all'estero (inserite nel calendario ufficiale 2013 approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome www.regioni.it scaricabile sul link in basso).

L'importo massimo del contributo camerale è pari a:

  • 3.000,00 per le fiere e missioni che si svolgono in Italia ed inserite nel Calendario Ufficiale di cui all'art.1 del presente Bando;
  • 4.000,00 per le fiere e missioni che si svolgono nei Paesi dell'Unione Europea;
  • 5.000,00 per le fiere e missioni che si svolgono nei Paesi terzi.

I massimali di cui al comma precedente sono raddoppiati per i consorzi di imprese.

Il contributo potrà essere concesso alla stessa impresa per n. 2 partecipazioni fieristiche e per n. 2 missioni commerciali effettuate nell’anno solare 2013.

La domanda deve essere presentata in data antecedente a quella di inizio della manifestazione e/o missione economica e, comunque, non oltre il 15 ottobre 2013.

Scarica i seguenti documenti:

 

 

 

CCIAA DI RAVENNA

CONTRIBUTI PER LE CERTIFICAZIONI DI

QUALITA' AMBIENTALI

 

  

La CCIAA di Ravenna ha indetto un bando per la concessione di contributi alle PMI finalizzati all'adozione di sistemi di gestione aziendale conformi alle norme ISO 14001, al Regolamento EMAS, ad SA8000 e per l'effettuazione di studi LCA sui prodotti realizzati.

Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite PEC all'indirizzo: protocollo@ra.legalmail.camcom.it all'attenzione dell'Ufficio Nuove imprese ed incentivi,  nei tempi previsti dal Regolamento. E' esclusa qualsiasi altra modalità d'invio, pena l'inamissibilità della domanda. 

Accedi e scarica la modulistica per chi ha richiesto il contributo nell'anno 2012

Accedi e scarica il regolamento e la modulistica per l'anno 2013

 

 

ITALIA - BANDO FUTURO IN RICERCA 2013

PER I GIOVANI RICERCATORI

 

            

Rafforzare le basi scientifiche nazionali per una maggiore partecipazione dell'Italia alle iniziative europee relative ai Programmi Quadro dell'Ue. Con questo proposito il Ministero dell'istruzione (Miur) ha lanciato il bando Futuro in ricerca 2013 che - con oltre 29,5 milioni di euro - intende finanziare i progetti di ricerca fondamentale proposti da giovani ricercatori.

Due le linee d'azione previste dal bando:

  • linea d'intervento 1 (starting): riservata a giovani ricercatori che abbiano conseguito il dottorato o la specializzazione presso una Scuola di specializzazione universitaria (se antecedente al dottorato), da più di 2 anni ma da non più di 7 anni rispetto alla data del bando;
  • linea d'intervento 2 (consolidator): riservata a giovani ricercatori che abbiano conseguito il dottorato o la specializzazione presso una Scuola di specializzazione universitaria (se antecedente al dottorato), da più di 5 anni ma da non più di 10 anni rispetto alla data del presente bando, e che, alla stessa data, abbiano già maturato un'esperienza almeno triennale di post-doc. Sono ammissibili proposte di tipo misto (cioè con coordinatori di linea 1 e responsabili di linea 2 e viceversa).

I limiti temporali di 7 anni (per la linea d'intervento 1) e di 10 anni (per la linea 2) possono essere aumentati di un anno per ogni figlio, ovvero di un anno nel caso di effettivo svolgimento della leva obbligatoria o del servizio civile sostitutivo, fermo restando il limite dell'età anagrafica di 40 anni non ancora compiuti alla data del bando. Nel caso in cui i requisiti soggettivi consentano la partecipazione a più linee d'intervento spetta al docente/ricercatore scegliere tra le due opportunità.

Per ogni progetto ammesso a finanziamento, e per ogni unità operativa coinvolta, il Miur garantisce un finanziamento pari al 70% dei costi riconosciuti congrui, ad eccezione dei costi relativi ai contratti dei responsabili di unità, che sono finanziati al 100%.

Qui il testo integrale del bando ministeriale attiministeriali.miur.it/anno-2012/dicembre/dm-28122012-%281%29.aspx

Qui le istruzioni per la redazione e l'invio dei progetti attiministeriali.miur.it/media/207712/istruzioni_bando_futuro_in_ricerca.pdf

ITALIA

ULTERIORI DELUCIDAZIONI

IN MATERIA DI START UP INNOVATIVE

 

        

Pubblichiamo un secondo articolo avente per tema le nuove start up innovative. Ricordiamo che il "Decreto Sviluppo" ha previsto una serie di importanti agevolazioni per questa categoria di imprese. Per approfondire le agevolazioni previste consultate l'articolo già pubblicato scorrendo verso l'alto questa sezione del sito (area riservata agli abbonati).

Sei una startup innovativa? Hai tempo fino al 16 febbraio per attestare i requisiti

 

Con la pubblicazione, in data 19 dicembre 2012, nella Gazzetta ufficiale n. 294/2012 della legge di conversione n.221/2012 il decreto sviluppo (Dl 179/2012) diventa operativo a tutti gli effetti rendendo vigenti da subito quelle norme che non necessitano di decreti o disposizioni attuative. L'impresa start-up innovativa è la società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, di diritto italiano ovvero una Societas Europaea, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione, che possiede i seguenti requisiti:

  • a) i soci, persone fisiche, detengono al momento della costituzione e per i successivi ventiquattro mesi, la maggioranza delle quote o azioni rappresentative del capitale sociale e dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria dei soci;
  • b) è costituita e svolge attività d'impresa da non più di quarantotto mesi;
  • c) ha la sede principale dei propri affari e interessi in Italia;
  • d) a partire dal secondo anno di attività della start-up innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall'ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio, non è superiore a 5 milioni di euro;
  • e) non distribuisce, e non ha distribuito, utili;
  • f) ha, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
  • g) non è stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
  • h) possiede almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti:

1) le spese in ricerca e sviluppo sono uguali o superiori al 20 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della start-up innovativa. Dal computo per le spese in ricerca e sviluppo sono escluse le spese per l'acquisto e la locazione di beni immobili. Ai fini di questo provvedimento, in aggiunta a quanto previsto dai principi contabili, sono altresì da annoverarsi tra le spese in ricerca e sviluppo: le spese relative allo sviluppo precompetitivo e competitivo, quali sperimentazione, prototipazione e sviluppo del business plan, le spese relative ai servizi di incubazione forniti da incubatori certificati, i costi lordi di personale interno e consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo, inclusi soci ed amministratori, le spese legali per la registrazione e protezione di proprietà intellettuale, termini e licenze d'uso. Le spese risultano dall'ultimo bilancio approvato e sono descritte in nota integrativa. In assenza di bilancio nel primo anno di vita, la loro effettuazione è assunta tramite dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della start-up innovativa;

2) impiego come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, in percentuale uguale o superiore al terzo della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un'università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia o all'estero;

3) sia titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale direttamente afferenti all'oggetto sociale e all'attività di impresa

Le società già costituite alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e in possesso dei requisiti previsti sono considerate start-up innovative se entro 60 giorni dalla stessa data depositano presso l'Ufficio del registro delle imprese una dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale che attesti il possesso dei requisiti previsti. In tal caso, la disciplina trova applicazione per un periodo di quattro anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, se la start-up innovativa è stata costituita entro i due anni precedenti, di tre anni, se è stata costituita entro i tre anni precedenti, e di due anni, se è stata costituita entro i quattro anni precedenti.

Qui trovate la guida redatta dalle Camere di Commercio per procedere alla registrazione dell'impresa come start up innovativa

first.aster.it/documenti/doc13/eventi/Guida%20registrazione%20StartUpinnovativa.pdf

 

COMUNE DI BERGAMO

CONTRIBUTI PER NUOVE IMPRESE COMMERCIALI E ARTIGIANALI

IN ALCUNE VIE DELLA CITTA'

 

          

La Direzione Edilizia Privata e Attività Economiche del Comune di Bergamo rende noto che è indetto un quarto bando di selezione per l’individuazione di soggetti a cui concedere contributi economici a sostegno della costituzione di nuove attività commerciali ed artigianali nelle seguenti vie della città: Bonomelli, Paglia, Pignolo, Quarenghi, S. Bernardino, Moroni, Broseta, quartiere Villaggio degli Sposi.
Il contributo per ogni attività è pari al 50% degli investimenti previsti e documentati, fino ad un massimo di 15.000 € di contributo.
In ogni caso sono ammesse richieste di contributo per investimenti il cui ammontare minimo non sia inferiore a 15.000 €.
La liquidazione del contributo avviene secondo le seguenti modalità: l’acconto, pari al 50% dell’importo, è erogato a seguito della constatazione dell’effettiva operatività dell’attività commerciale o artigianale per la quale il contributo stesso è stato richiesto la restante quota del 50% è erogata l’anno successivo a quello di inizio dell’attività, a seguito di constatazione della permanenza dell’operatività della stessa.
I contributi dovranno essere utilizzati per supportare le spese riconducibili alla creazione della nuova attività e in particolare dovranno riguardare:
• costi relativi alla costituzione dell’attività
• costi della garanzia dei consorzi fidi
• acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture non in muratura e rimovibili necessari all’attività
• impianti generali e opere edilizie
• quote del contratto di franchising
• acquisto e sviluppo di software gestionali, professionali e altre applicazioni aziendali inerenti l’attività dell’impresa
• registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze specialistiche
• spese per il piano di comunicazione.

 

Sono finanziabili gli interventi effettuati successivamente alla data di pubblicazione del presente bando. Tutte le spese effettuate e riconducibili alle categorie di cui sopra non potranno essere regolate per contanti o attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario e il fornitore, e dovranno essere documentate con idonea fatturazione e relativa attestazione di pagamento (assegno, bonifico, ricevuta bancaria, pagamento con bancomat/carta di credito). Il plico contenente la documentazione richiesta deve pervenire entro e non oltre le ore 12,30 del giorno 12 aprile 2013.

Di seguito il bando e la modulistica per la presentazione delle domande:

www.comune.bergamo.it/upload/bergamo_ecm8/notizie/bando_12927_12855.pdf

 

 

CALABRIA, CAMPANIA, PUGLIA, SICILIA

CONTRIBUTI PER IL SETTORE DELLA LOGISTICA

 

 

In arrivo nuove risorse a favore delle imprese appartenenti al settore della logistica: è stato infatti presentato il bando Pon “Reti e Mobilità” attivato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla base dei ”Regimi di aiuto al settore privato per la realizzazione di infrastrutture logistiche”.
Con il bando sono previsti nuovi aiuti alle imprese operanti nel settore della logistica delle merci di Calabria, Campania, Puglia, Sicilia che verrà pubblicato prossimamente.
I soggetti beneficiari sono le imprese operanti nel settore della logistica organizzate in raggruppamenti, costituiti o da costituire, con svariate forme: ATI, ATS, consorzi, filiere, distretti e reti di impresa.
Alle imprese partecipanti viene inoltre chiesta una notevole capacità progettuale basata soprattutto sui dettami dell’innovazione, nel pieno rispetto di quanto dalle norme stabilite dal Ministero e dalla Comunità Europea.
Il Ministero ha stanziato risorse complessive fino a 20 milioni di euro, mentre ciascun progetto potrà essere finanziato con un contributo che varia da un minimo di 500.000 euro fino a un massimo di 2 milioni di euro.
Alle imprese partecipanti viene inoltre chiesta una notevole capacità progettuale basata soprattutto sui dettami dell’innovazione, nel pieno rispetto di quanto dalle norme stabilite dal Ministero e dalla Comunità Europe
a.

Di seguito la scheda di dettaglio del bando ponreti.mit.gov.it/index.php/component/content/article/244

 

ITALIA

I CRITERI PER I CONTRIBUTI 2013 AI

CONSORZI EXPORT

 

             

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 21 gennaio 2013 il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che fissa i requisiti, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi a favore dei consorzi per l’internazionalizzazione di cui all’art. 42, comma 2, del D.L. n. 83/2012.
Il decreto dà attuazione all’art. 42 del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito nella legge n. 134 del 7 agosto 2012, che prevede la concessione di contributi in favore dei consorzi per l’internazionalizzazione e per lo svolgimento di attività finalizzati all’internazionalizzazione delle PMI.
I contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di attività promozionali per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese realizzati dai Consorzi per l'internazionalizzazione, anche attraverso contratti di rete con piccole e medie imprese non consorziate.
Il decreto del MISE segue la pubblicazione del decreto del Direttore generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi dell’11 gennaio 2013 che, in attuazione dell’art. 5 del D.M. 22 novembre 2012 che ha individuato le spese ammissibili, le modalità, i termini e i modelli di presentazione della domanda per la concessione dei contributi a favore dei Consorzi per l’internazionalizzazione relativi all’anno 2013.

Di seguito la scheda di approfondimento e la modulistica per la presentazione delle domande:

www.mise.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&viewType=1&idarea1=593&idarea2=0&idarea3=0&idarea4=0&andor=AND§ionid=0&andorcat=AND&partebassaType=0&idareaCalendario1=0&MvediT=1&showMenu=1&showCat=1&showArchiveNewsBotton=0&idmenu=2263&id=2026299

CCIAA DI SONDRIO

CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A

FIERE INTERNAZIONALI IN ITALIA

 

  

Con determinazione del Segretario Generale n. 22 del 23 gennaio 2013 è stato approvato l'avviso "Contributi a fondo perduto alle aziende esportatrici della provincia di Sondrio per la partecipazione a fiere internazionali in Italia" stanziando l'importo di 50 mila euro a sostegno della partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia a carattere internazionale da parte delle aziende con sede operativa in provincia di Sondrio.

Il contributo è destinato all'abbattimento delle spese sostenute dalle imprese per la partecipazione agli eventi fieristici, qualificati come internazionali secondo la normativa vigente, che si svolgono in Italia dal 1° gennaio al 31 dicembre 2013 e potrà arrivare fino al 50% delle spese per un importo massimo di 2.500 euro per la prima fiera, di 1.500 per la seconda e di 1.000 euro per la terza fiera.

Le domande di contributo possono essere presentate a partire dal 23 gennaio 2013 ed entro il 31 gennaio 2014.

La documentazione dovrà essere inviata successivamente allo svolgimento della fiera e non oltre 30 giorni dalla data di chiusura della stessa, esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica certificata promozione@so.legalmail.camcom.it, utilizzando un formato non modificabile (pdf, jpg, ecc.) e dovrà essere firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante.

Di seguito sono consultabili l'avviso, l'elenco delle manifestazioni fieristiche a carattere internazionale e la modulistica necessaria per la trasmissione della domanda di partecipazione:

 

documenti
documenti (128,00 Kb)
AVVISO
AVVISO (175,65 Kb)
calendario

EMILIA ROMAGNA

AL VIA IL NUOVO FONDO ENERGIA

La Regione Emilia Romagna ha messo interventi e opportunità rivolte a imprese ed enti locali emiliano romagnoli per sostenere lo sviluppo delle politiche energetiche .
A partire da marzo diventa operativo un fondo rotativo con circa 24 milioni di euro a disposizione destinato agli investimenti delle imprese per migliorare l’efficienza energetica e per favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili.
Inoltre ci sono contributi per 845 mila euro per i Comuni che hanno aderito al ‘Patto dei sindaci’ finalizzato alla redazione dei Piani d’azione locali per l’energia sostenibile e interventi di 24 enti locali, con 6,6 milioni di contributi, per la realizzazione di opere e impianti per migliorare l’efficienza energetica, contenere i consumi di energia e produrre energia da fonti rinnovabili. 

Quasi 24 milioni di euro per un fondo rotativo destinato agli investimenti delle imprese per migliorare l’efficienza energetica e per favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Contributi per 845 mila euro ai Comuni emiliano romagnoli per l’adesione al ‘Patto dei sindaci’ finalizzato alla redazione dei Piani d’azione locali per l’energia sostenibile. Inoltre interventi di 24 enti locali, con 6,6 milioni di contributi, per la realizzazione di opere e impianti per migliorare l’efficienza energetica, contenere i consumi di energia e produrre energia da fonti rinnovabili.

Sono questi alcuni degli interventi, delle opportunità e delle risorse a disposizione per sostenere lo sviluppo delle politiche energetiche per imprese ed enti locali emiliano romagnoli.
 

Cosa prevede il nuovo Fondo energia

Il nuovo Fondo energia di finanza agevolata per il finanziamento della green economy è stato approvato dalla Regione nell’ambito dell’Asse 3 del Por Fesr 2007-2013.
Il fondo dispone di un plafond di risorse pubbliche pari a 9,5 milioni di euro ed è gestito dal raggruppamento temporaneo d’imprese formato dai Confidi regionali Unifidi-Fidindustria, soggetto individuato dalla Regione in seguito a gara d’appalto ad evidenza pubblica.

Il 40% del totale del finanziamento sarà tramite risorse pubbliche Por Fesr, il restante 60% tramite risorse di provvista messe a disposizione dagli istituti di credito. Le risorse complessive, pubbliche e private, ammontano pertanto a 23 milioni e 750 mila euro. Il fondo concede finanziamenti agevolati , al tasso del 3,25%, con provvista mista, della durata massima di 4 anni, nella misura minima di 75mila euro e nella misura massima di 300mila euro per progetto.

Il nuovo fondo di finanza agevolata sostiene gli investimenti delle imprese in efficienza energetica e fonti rinnovabili – attraverso sia produzione sia autoconsumo – nonché le tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali 
Scopo ulteriore del fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy, incentivare gli investimenti immateriali volti all’efficienza energetica dei processi o a ridurre i costi energetici dei prodotti.

Possono accedere le piccole e medie imprese operanti – in base alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 – nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna. Tutte le informazioni sul fondo – che sarà operativo da marzo 2013 e fino ad esaurimento risorse – saranno rese disponibili sui siti https://fesr.regione.emilia-romagna.it e https://www.fondoenergia.eu

 

IL PROGETTO "99IDEAS"

 

 

Puntare su un nuovo metodo per raccogliere i migliori progetti per il rilancio dei territori. E’ questo l’obiettivo dei “Bandi di idee”, l’iniziativa presentata dal ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, dall’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri e dal capo del Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica Sabina De Luca, e che vede il coinvolgimento di altre amministrazioni centrali e locali.
Si tratta di una formula innovativa per raccogliere e selezionare idee programmatiche dall’intera comunità internazionale, destinate alla valorizzazione e allo sviluppo di alcuni “luoghi” o aree significative del Paese, partendo dalle priorità, dagli spunti e dalla sensibilità dei territori stessi. Non più, quindi, modelli “calati dall’alto” o “provenienti dal basso”, secondo le logiche tradizionali, ma idee che stimolino inventiva e competenze, salvaguardando l’ambiente e la sostenibilità economica, occupazionale e turistica.
I migliori progetti saranno selezionati mediante bandi di idee internazionali aperti a chiunque voglia proporre un’iniziativa originale e realizzabile che, in coerenza con le caratteristiche e le esigenze di un determinato luogo, sia in grado di innovarne il sistema sociale, economico e culturale. A seguito dell’individuazione delle migliori idee pervenute, verrà realizzata una co-progettazione affidata a Invitalia sulla base della quale investire poi fondi pubblici. Un circuito virtuoso, quindi, che tenga insieme “locale” e “globale”.
Per mettere in pratica questa strategia d’intervento e sollecitare il “mercato delle idee”, è stato realizzato il sito internet www.99ideas.it, attivo per le “preliminary call” a partire dal 28 gennaio. I primi bandi interessano i territori di Reggio Calabria, del Sulcis e di Pompei.
Ai concorsi potranno partecipare cittadini, professionisti, studiosi, associazioni, imprese, comitati, fondazioni, università e organizzazioni. Le proposte presentate saranno selezionate da Commissioni composte dalle Amministrazioni promotrici e coadiuvate da esperti, e confluiranno in un Piano Generale di interventi che rappresenterà uno strumento di programmazione e attuazione sui singoli territori.
Gli abstract saranno pubblicati online per favorire la “contaminazione” tra le idee e consentire a tutti di esprimere, mediante un voto, l’apprezzamento delle stesse a chiusura del concorso
.

I concorsi di idee di 99ideas sono finalizzati ad individuare percorsi ed interventi di sviluppo specifici per il territorio anche in vista della programmazione comunitaria nel periodo 2014 – 2020. In coerenza con i principi di trasparenza e di partecipazione aperta e democratica costituiscono uno degli strumenti per la politica di Coesione.

Ogni concorso internazionale di idee è aperto a tutti coloro (singoli cittadini, imprese, associazioni, professionisti, etc.) che vogliano proporre un’idea, coerente con le caratteristiche e le esigenze di quel luogo, in grado di poter concretamente avviare processi di sviluppo del territorio.
Al momento i concorsi aperti o in fase di definizione sono quelli di Reggio Calabria  e del Sulcis.

Di seguito l'avviso pubblico per Reggio Calabria 3331AvvisoPubblico_C.pdf (94,2 kB)

Per quanto riguarda il Sulcis, di seguito le informazioni di dettaglio.

La presente Preliminary Call ha l’obiettivo di preannunciare la prossima pubblicazione dell’avviso per l’indizione del Concorso internazionale di idee “Un’idea per lo sviluppo sostenibile del Sulcis”.

Dalla volontà di produrre crescita e sviluppo per l’area Sulcis-Iglesiente (coincidente con il territorio della Provincia di Carbonia-Iglesias) e offrire nuove prospettive socio-economiche al territorio, nasce la decisione di promuovere un Concorso internazionale di idee.

Il Concorso è previsto all’interno del Protocollo di intesa siglato, il 13 novembre 2012, tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro per la Coesione Territoriale, la Regione Autonoma della Sardegna, la Provincia di Carbonia-Iglesias ed i Comuni del Sulcis Iglesiente.

La realizzazione del Concorso è curata da Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Il Concorso avrà l’obiettivo di raccogliere idee che alimentino e possano trovare integrazione e sintesi nella costruzione, in equilibrio con il territorio e con la progettualità locale in corso di realizzazione, del “Progetto Strategico Sulcis” a cui sono assegnate risorse finanziarie nazionali e regionali.

Le Amministrazioni sottoscrittrici intendono avviare un confronto aperto a livello locale, nazionale ed internazionale per sollecitare e raccogliere idee di sviluppo al fine di innovare, valorizzare, integrare, specializzare, attrarre e recuperare il territorio del Sulcis-Iglesiente, attraverso la partecipazione più ampia e libera di cittadini, professionisti, studiosi, portatori di interessi singoli e in associazione.

Al fine di contribuire alla conoscenza dell’ambito territoriale e orientare la creatività della comunità nazionale ed internazionale, a decorrere dal 28 gennaio 2013 è liberamente accessibile, previa registrazione, un primo set di dati e informazioni  sul Sulcis, relativi a:

  • accessibilità e dotazione infrastrutturale
  • situazione socio-economica
  • assetto ambientale
  • patrimonio storico-paesaggistico
  • progettualità in corso.

I dati e le informazioni saranno disponibili anche in modalità georeferenziata.

La registrazione al sito consente di richiedere chiarimenti e informazioni di interesse generale o specifico e ulteriore documentazione, inviare suggerimenti e ricevere news. Le informazioni ed i suggerimenti raccolti potranno permettere di ampliare le informazioni presenti nella pagina Approfondimenti e perfezionare la progettazione del Concorso.

Il Concorso internazionale di idee “Un’idea per lo sviluppo sostenibile del Sulcis”:

- sarà aperto ai cittadini italiani e stranieri maggiorenni, alle imprese ed organizzazioni anche non profit (e.g., società di persone, società di capitali, società cooperative, società consortili, imprese sociali, associazioni, comitati, fondazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni di promozione sociale, Onlus, Università) nazionali o estere

- avrà una durata di 60 giorni. I partecipanti al Concorso potranno presentare le proprie idee online, caricandole sul sito a decorrere dalle ore 12:00 del giorno di pubblicazione dell’avviso del Concorso (entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente preliminary call) sino alle ore 23.59 del giorno che sarà indicato nell’avviso medesimo quale termine ultimo di presentazione delle idee

- raccoglierà idee utili per realizzare l’obiettivo di sviluppo sostenibile del Sulcis che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, potranno:

  •  valorizzare le risorse del territorio e generare una ricaduta positiva sulla filiere produttive del sistema locale
  •  sviluppare nuovi ambiti produttivi, innovativi, per coinvolgere anche un target giovanile
  • recuperare e rafforzare le componenti culturali/ambientali
  • contribuire allo sviluppo “eccellente” di tecnologie green
  • aumentare la competitività del sistema turistico e destagionalizzare i flussi turistici
  • creare le condizioni per la crescita del sistema portuale turistico
  • valorizzare le risorse paesaggistiche e storico-culturali
  • recuperare luoghi, abilità e tradizioni; potenziare le produzioni tipiche e l’eccellenza enogastronomica
  • creare nuove opportunità di lavoro 
  • favorire lo sviluppo di nuove competenze e know-how e/o la riqualificazione/valorizzazione della cultura industriale esistente
  • attrarre investimenti, anche stranieri.

Le idee dovranno essere caratterizzate da elementi di innovazione e originalità, concretamente percorribili e sostenibili nel tempo, con una particolare attenzione agli aspetti socio-economici e ambientali. Saranno privilegiate le proposte ideative capaci di avviare percorsi di integrazione con altre idee.

- raccoglierà proposte ideative originali corredate da elaborati (ivi inclusi abstract) anch’essi originali. Per tali proposte ideative ed elaborati nulla sarà dovuto, a qualsivoglia titolo, ai relativi autori, per la loro utilizzazione economica da parte delle Amministrazioni promotrici e/o dall’ente banditore Invitalia, ivi incluso il diritto di riproduzione, pubblicazione e/o rielaborazione in tutto o in parte. Le proposte ideative ed elaborati originali non verranno inoltre restituiti ai concorrenti al termine del Concorso. Ciascun concorrente sarà altresì tenuto a manlevare le Amministrazioni promotrici e Invitalia da eventuali responsabilità e/o richieste di risarcimento di danni e/o sanzioni avanzate da terzi, con riguardo ai diritti di proprietà, intellettuale o industriale. Quanto precede conformemente a quanto sarà più dettagliatamente previsto nell’avviso del Concorso di prossima pubblicazione;

- le idee presentate saranno accessibili da:

  • il team di lavoro di Invitalia (quale ente banditore del Concorso)
  • la Commissione di valutazione
  • tutte quelle persone che, per ragioni legate alla gestione del Concorso, potranno averne accesso.

La Commissione valuterà le proposte pervenute e predisporrà una graduatoria. Le migliori idee saranno diffuse, oltre che su questo sito, attraverso specifici eventi dedicati.

L’insieme delle migliori idee e della progettualità espressa dal territorio costituirà la base per la predisposizione del Progetto Strategico Sulcis.
Il Progetto Strategico Sulcis, sulla base della vision strategica condivisa sul territorio, indicherà le azioni da realizzare, gli interventi prioritari, gli attori coinvolti ed i ruoli, le modalità attuative, la dotazione finanziaria ed i tempi di realizzazione degli interventi.

 

FONDAZIONE CARIPLO

AL VIA I BANDI 2013

 

    

Come ogni anno Fondazione Cariplo ha pubblicato un certo numero di bandi finalizzati a sostenere progetti in svariati ambiti. Quest'anno le tematiche di interesse, a loro volta suddivise in specifiche misure, sono:

  • ambiente
  • arte e cultura
  • servizi alla persona
  • ricerca scientifica

Per le informazioni di dettaglio e la modulistica consultare il seguente link www.fondazionecariplo.it/it/bandi/index.html

 

 

PIEMONTE

FINANZIAMENTI AGEVOLATI E CONTRIBUTI

PER PROGETTI DI SVILUPPO E PER L'OCCUPAZIONALE

 

       

Nell'ambito del Piano Straordinario per l'Occupazione di Regione Piemonte è attiva la "misura II3B -Più Sviluppo". Questa misura consente alle PMI che hanno almeno una sede già operativa nel territorio piemontese di presentare un progetto di sviluppo aziendale che può consistere: nell'apertura di una nuova unità locale, nell'ampliamento di una sede operativa già esistente, nella diversificazione produttiva. Il bando si rivolge prevalentemente alle imprese del settore manifatturiero. Gli investimenti previsti devono ammontare perlomeno a 2 milioni di euro. L'agevolazione consiste in un finanziamento a tasso agevolato (fino a 4 milioni di euro) erogato fino all'80% con i fondi BEI (Banca Europea per gli Investimenti) e per una quota minoritaria con le risorse di un istituto di credito convenzionato. Al finanziamento si aggiunge un contributo a fondo perduto, che può arrivare fino all'8% del finanziamento a carico della BEI. Precondizione essenziale per l'accesso all'agevolazione è la previsione di un incremento occupazionale connesso alla realizzazione degli investimenti. Le domande, che saranno sottoposte ad una procedura valutativa e negoziata tra le parti, potranno essere presentate fino al 4 aprile 2013.

Qui la SCHEDA TECNICA DEL BANDO.pdf (3,6 MB)

Qui ulteriori approfondimenti www.regione.piemonte.it/industria/leggi/asse5/misura_st2.htm

Le domande potranno essere presentate a partire dall'11 febbraio 2013 attraverso il sito www.finpiemonte.info/WebFinpis/index.action

 

 

PIEMONTE

PREMIATI GLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI

PROVENIENTI DALL'ESTERO O DA ALTRE REGIONI

 

        

Regione Piemonte premia con un contratto di insediamento quelle imprese estere o di altre Regioni italiane che decidono di aprire una unità locale o di costituire una nuova società in Piemonte. Gli investimenti devono essere destinati alla realizzazione di una unità produttiva di beni o servizi. Occorre prevedere un incremento occupazionale in Piemonte di almeno 3 unità. Sono ammesse anche le spese per i beni immobili. L'incentivo consiste in un contributo a fondo perduto, che può arrivare fino a 200 mila euro qualora l'incremento occupazionale sia di 7 unità. Sono ammesse anche le acquisizioni in leasing.

Al seguente link la modulistica per la presentazione delle domande e le informazioni di dettaglio:

www.finpiemonte.it/attivita/finanziamenti/dettaglifinanziamento/12-09-13/Contratto_di_Insediamento_per_investimenti_di_entit%C3%A0_contenuta.aspx

CCIAA DI PARMA

BANDO PER LA VALORIZZAZIONE DEL

CAPITALE UMANO IN AZIENDA

 

Favorire il sistema economico provinciale promuovendo occupazione e inserimento professionale: è l'obiettivo che si propone la Camera di commercio con il bando che stanzia 100 mila euro a fondo perduto a favore delle piccole e micro imprese di Parma e provincia che assumeranno o stabilizzeranno lavoratori o favoriranno l'inserimento professionale.

Le azioni finanziabili di cui all'art. 4 del bando (assunzioni e inserimenti di tirocinanti) dovranno essere intraprese nel periodo compreso tra il 13 febbraio (non vale quindi la retroattività)  e il 15 giugno 2013.

Le domande di contributo dovranno essere presentate alla Camera di commercio di Parma a partire dalle ore 9,00 del 13 febbraio fino alle ore 12,00 del 30 aprile 2013.

Possono accedere al bando le micro e piccole imprese di Parma e provincia con i seguenti requisiti:

  • appartenere ad uno dei seguenti settori: produzione primaria di prodotti agricoli (di cui all’allegato I del trattato CE) e della pesca, industria, artigianato, commercio/turismo, servizi;
  • avere  sede operativa nella provincia di Parma ed essere costituite in forma individuale, societaria, cooperativa o consortile;
  • occupare massimo 50 dipendenti, con la sola eccezione delle imprese cooperative per le quali il limite dimensionale è fissato in 250 addetti;
  • essere regolarmente iscritte al Registro imprese della Camera di commercio di Parma;
  • essere attive e in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • non essere in stato di liquidazione o scioglimento, non essere sottoposte a procedure concorsuali, non trovarsi in stato di difficoltà (In linea di principio si ritiene che un’impresa sia in difficoltà quando non sia in grado, con le proprie risorse o con quelle che può ottenere dai proprietari/azionisti o dai creditori, di contenere perdite che, in assenza di un intervento esterno delle autorità pubbliche, la condurrebbero quasi certamente al collasso economico, nel breve o nel medio periodo (Comunicazione della Commissione-Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese  in difficoltà, pubblicata in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C244 dell’1/10/2004, p.2).;
  • essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dei dipendenti;
  • non aver disposto licenziamenti o avviato procedure di C.I.G.S. che abbiano interessato lavoratori con la stessa qualifica e mansione nel semestre che precede la data dell’invio della domanda e si impegnino a non effettuare licenziamenti nei 12 mesi successivi alla data di assunzione/stabilizzazione, fatto salvo il diritto di recesso per “giusta causa”, “giustificato motivo soggettivo” o per “impossibilità sopravvenuta della prestazione” così come contemplati dal codice civile.

Non possono accedere ai contributi le imprese che abbiano già usufruito di contributi finalizzati all’assunzione/stabilizzazione riguardanti la stessa persona che si intende assumere/stabilizzare con il presente bando.

Le azioni previste dal presente bando debbono essere riferite esclusivamente a persone che prestino la loro opera nel territorio della provincia di Parma.

I requisiti sopra elencati e quelli indicati nei successivi articoli del bando devono essere posseduti in modo continuativo dalla data di domanda di partecipazione al bando fino all’erogazione del contributo.

Sono 3 le azioni finanziabili, da intraprendere nel periodo compreso tra il 13 febbraio e il 15 giugno 2013. Eccole nel dettaglio:

Azione 1:
Sostegno all’assunzione a tempo indeterminato di personale già presente in azienda
nelle tipologie:
a) trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato: importo del contributo camerale pari a € 5.000,00;
b) assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato di lavoratori con contratto di somministrazione e  contratto di collaborazione a progetto: importo del contributo camerale pari a € 5.000,00;

In caso di assunzioni a tempo parziale (part-time) il contributo sarà proporzionalmente ridotto. La percentuale di lavoro a tempo parziale non potrà essere comunque inferiore al 50%.

Non è ammessa al contributo camerale la stabilizzazione sotto forma di contratto di lavoro intermittente (cosiddetto “a chiamata”).

Azione 2:
Sostegno all’assunzione di personale inserito “ex novo” in azienda
nella tipologia:
assunzione a tempo indeterminato: contributo camerale pari a € 5.000,00 (solo per assunzioni di personale di età tra i 35-49 anni compiuti al momento della presentazione della domanda);

In caso di assunzioni a tempo parziale (part-time) il contributo sarà proporzionalmente ridotto. La percentuale di lavoro a tempo parziale non potrà essere comunque inferiore al 50%.

Le tipologie contrattuali di cui alle azioni 1 punto b)  e  2 potranno dare luogo all’erogazione del contributo solo a condizione che si verifichi il positivo superamento del periodo di prova. 

Per le azioni 1 e 2 i soggetti beneficiari dell'assunzione/stabilizzazione non devono essere: titolari, soci o amministratori dell’azienda richiedente; coniuge, fratello/sorella, discendente o ascendente in linea diretta fino al secondo grado del titolare, dei soci o amministratori dell’impresa.

I soggetti per cui le imprese chiedono il contributo non devono, al momento dell’assunzione, essere iscritti alle liste di mobilità (ex L. 236/93 o ex L. 223/91).

Azione 3:
Sostegno all’inserimento di nuove risorse umane attraverso l’attivazione di:

- tirocini formativi (stages) della durata di 6 mesi;
- percorsi formativi “a voucher”, come da delibera G.R. N. 1354/2012 ed altri strumenti di formazione “on the job” eventualmente disponibili nel periodo di apertura del presente bando.
Le tipologie sopra menzionate devono prevedere a favore del tirocinante un indennizzo a carico dell’impresa non inferiore a € 500,00 mensili che la Camera di commercio finanzierà con un contributo pari all’80%. Il contributo camerale non potrà superare la somma di € 560,00.

Ogni impresa può presentare domanda per usufruire di contributi per un importo massimo di € 12.000,00.

Nella domanda dovrà essere indicato il nominativo del lavoratore che si intende stabilizzare/assumere e dovrà essere allegata copia fotostatica del documento di identità dello stesso.

Di seguto le istruzioni pratiche per la partecipazione al bando inviando alla Camera di commercio il modulo di domanda pubblicato sul sito camerale e i relativi allegati secondo una delle seguenti due modalità:

a) invio tramite PEC della domanda in formato PDF firmato digitalmente dal titolare o dal legale rappresentante;

b) invio tramite PEC della copia scansionata della domanda cartacea firmata calligraficamente dal titolare o dal legale rappresentante unitamente alla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

L’invio della domanda e degli allegati con modalità differenti da quelle previste determinerà la non ammissibilità della domanda. L’invio della domanda con i relativi allegati dovrà essere effettuato dalle ore 9,00 del 13 febbraio alle ore 12,00 del 30 aprile 2013 esclusivamente da una casella di posta elettronica certificata (PEC) - eletta come domicilio dall’impresa - alla casella di posta elettronica certificata della Camera di commercio di Parma: protocollo@pr.legalmail.camcom.it, indicando nell’oggetto “Bando per la valorizzazione del capitale umano in azienda – anno 2013”.

Di seguito il testo ufficiale del bando allegato_BANDO_PER_LA_VALORIZZAZIONE_DEL_CAPITALE_UMANO_IN_AZIENDA_anno_2013.doc (162 kB)

Di seguito il modulo di domanda modulo domanda_bando valorizzazione capitale umano 2013_Parma_def.doc (75 kB)

 

 

 

LOMBARDIA

CONTRIBUTI ALLE NEO MAMME

PER L'ALIMENTAZIONE DEL BEBE'

   

Cresco è una misura finalizzata alla corretta alimentazione delle neomamme e dei loro bambini, anche dopo l’avventura della nascita.

Secondo le stime, sono circa 3600 le mamme che in Lombardia vivono in condizione di povertà assoluta. Il Fondo Cresco prevede un contributo mensile di 75 euro, fino a un massimo di 12 mensilità per un totale di 900 euro, vincolato all’acquisto di beni alimentari per la madre e il bambino, per assicurare un’alimentazione sana e di qualità.

La povertà alimentare, che è stata correttamente definita “il paradosso della scarsità nell’abbondanza”, richiede infatti politiche di contrasto indirizzate prioritariamente verso i bambini e le loro famiglie, per ottenere effetti positivi di lunga durata. E’ dunque una scelta strategica, quella di Regione Lombardia, che destina 2.000.000 di euro per l’anno 2013 (delibera n. 4226/2012) alla cura dell’alimentazione nel primo anno di vita del bambino.

A partire dal 1 febbraio 2013, le neomamme potranno richiedere il contributo presso un consultorio pubblico o privato accreditato e a contratto della Asl di residenza. I requisiti per la presentazione della domanda sono i seguenti:

 

  • avere un figlio di età compresa tra 0 e 12 mesi nato dopo il primo gennaio 2013
  • essere residenti in Lombardia da almeno un anno alla data della richiesta
  • versare in condizioni di forte disagio economico (ISEE uguale o inferiore a 7.700 € anno)


Le risorse saranno contingentate per ogni Asl sulla base del numero di nuovi nati nel territorio di riferimento. Per potenziare ulteriormente l’iniziativa e incrementare il fondo disponibile, Regione Lombardia intende sviluppare partnership con soggetti privati e del terzo settore.

L’iniziativa sperimentale di Regione Lombardia anticipa il 2015, anno indicato dall’Onu come data di riferimento per conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio, e si inserisce nella cornice di Expo 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che costituirà una occasione preziosa per approfondire queste tematiche. L’evento favorirà infatti una riflessione sulla necessità di assicurare un’alimentazione sana e di qualità per tutti gli esseri umani, in particolare per i più deboli: i bambini, le donne in gravidanza, gli anziani, le persone con disabilità. Un tema importante, che mette al centro l’educazione a nuovi stili di vita e che coinvolge in un lavoro comune, con l’intera filiera alimentare, anche la ricerca, la tecnologia e l’impresa.

Elenco dei Consultori

Fondo Cresco (delibera 4561 del 19 dicembre 2012) Fondo Cresco (delibera 4561 del 19 dicembre 2012) (135 KB) PDF
Modalità di erogazione del Fondo Cresco (decreto 543 del 29 gennaio 2013) Modalità di erogazione del Fondo Cresco (decreto 543 del 29 gennaio 2013) (588 KB) PDF

 

LOMBARDIA

VOUCHER 2013

PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI

 

        


Voucher per l’internazionalizzazione delle imprese lombarde 2013
Il bando mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese lombarde voucher a fondo perduto per l’acquisto di servizi di consulenza e per la partecipazione a missioni e a fiere internazionali all’estero.

Finalità dell'intervento
Il presente bando, promosso da Regione Lombardia e dal Sistema Camerale, nell'ambito dell'accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, è finalizzato a favorire i processi di internazionalizzazione delle micro piccole medie imprese (MPMI) .

Ambiti di intervento ed entità del contributo
Il bando prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto mediante l'assegnazione alle imprese di voucher finalizzati all'acquisto presso soggetti terzi di servizi a supporto dell'internalizzazione. Sono previste tre misure per le quali è possibile presentare le domande:

  • Misura A - servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione
  • Misura B - partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coordinata
  • Misura C - partecipazione a fiere internazionali all’estero, in forma individuale o in forma aggregata

Il valore del Voucher è variabile a seconda della tipologia e dell’area geografica di intervento, da un minimo di € 1.200,00 a un massimo di € 3.000,00.

Dotazione finanziaria
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 5.864.000,00

Soggetti beneficiari
I beneficiari sono le imprese lombarde che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa (MPMI) secondo la normativa comunitaria in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o sede operativa attiva in una provincia lombarda ed essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio lombarda territorialmente competente;
  • essere attive e in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale,
  • avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulle salute e sicurezza sul lavoro di cui alla Legge 626/94 e successive modificazioni e integrazioni;
  • non trovarsi in difficoltà secondo la normativa vigente;
  • non aver ricevuto sulla stessa iniziativa altri contributi pubblici per le spese oggetto del finanziamento;
  • non trovarsi in nessuna delle altre situazioni ostative relative agli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea.

Presentazione delle domande
Le domande di Voucher devono essere presentate dalle imprese esclusivamente in forma elettronica tramite il sito web Finanziamenti On line – Accordo di Programma (https://gefo.servizirl.it/adp) attivo dal 5 marzo 2013, compilando la modulistica disponibile sul sito.

Le domande per i voucher A possono essere presentate dalle ore 10,00 del 5 marzo 2013 sino alle ore 12,00 del 31 gennaio 2014.

Le domande per i voucher B e C possono essere presentate dalle ore 10,00 del 5 marzo 2013 fino alle ore 12,00 del 31 gennaio 2014, con i seguenti limiti:

  • dalle ore 10,00 del 5 marzo 2013 per le iniziative con data di inizio dal 1 febbraio 2013 e fino al 29 giugno 2013 (prima finestra);
  • dalle ore 10,00 del 22 maggio 2013 per le iniziative con data di inizio dal 30 giugno 2013 e fino al 9 ottobre 2013 (seconda finestra);
  • dalle ore 10,00 del 4 settembre 2013 e fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2014 per le iniziative con data di inizio dal 10 ottobre 2013 e fino al 31 gennaio 2014 (terza finestra).

Al seguente link il testo ufficiale del bando:

www.regione.lombardia.it/shared/ccurl/848/1016/Dec%20558%20all%201%20Bando%20Voucher%202013.pdf

CCIAA DI LODI

CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE GIOVANILI

     

Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico, locale la Camera di Commercio di Lodi e la Provincia di Lodi, in collaborazione con le Organizzazioni di Categoria, le Amministrazioni comunali e il Sistema bancario locale, si prefiggono lo scopo di favorire la creazione di nuove imprese a conduzione giovanile, migliorando i livelli occupazionali del lodigiano e contrastando la disoccupazione giovanile.

Soggetti beneficiari
Possono presentare richiesta di agevolazione imprenditori o aspiranti imprenditori in possesso dei seguenti requisiti:

  • età compresa tra i 18 e i 35 anni (che non abbiano compiuto il 36° anno di età alla data di presentazione della domanda);
  • che intendano avviare - o abbiano avviato non prima del 1° gennaio 2013 - un’impresa iscritta al Registro Imprese della provincia di Lodi.

Dotazione finanziaria

Il Fondo costituito presso la Camera di Commercio di Lodi ha una dotazione finanziaria complessiva pari a € 300.000,00.

Caratteristiche dell’agevolazione
A fronte di un investimento complessivo minimo preventivato dal progetto d’impresa pari a € 24.000,00, il bando prevede l’erogazione di:

  • € 12.000,00 a tasso zero, da restituire in 3 rate annuali di € 4.000,00
  • € 12.000,00 a fondo perduto


Modalità e termini di presentazione delle domande
La domanda deve essere inviata esclusivamente in modalità telematica a partire dalle ore 9,00 del giorno 05/02/2013 e sino alle ore 12,00 del giorno 30/04/2013 all’indirizzo cciaa@lo.cert.legalmail.it.

La domanda di contributo dovrà essere compilata in ogni sua parte e dovrà riportare una previsione delle spese ammissibili (corredata da preventivi). Al modulo andranno allegate in formato elettronico:

  • fatture o preventivi delle spese inerenti il progetto;
  • carta di identità degli imprenditori o aspiranti imprenditori.


Modalità di erogazione del contributo

L’istruttoria delle domande sarà svolta a cura di un apposito Nucleo di valutazione che verificherà la regolarità delle istanze. Gli esiti dell’istruttoria verranno comunicati a ciascuna delle imprese partecipanti al bando a mezzo posta elettronica all’indirizzo indicato al momento della presentazione domanda e concorreranno alla formazione di una graduatoria di merito effettuata sulla base dei criteri sotto indicati:
 

Criteri

  • Grado di innovatività dell’idea imprenditoriale - PUNTI    0-55
  • Sostenibilità del progetto - PUNTI    0-20
  • Forma giuridica: societaria (comprensiva delle società cooperative) - PUNTI    15
  • Lavoratori coinvolti (dipendenti o soci lavoratori) - 5 PUNTI per ogni lavoratore (massimo 10 PUNTI)

Punteggio massimo - 100 PUNTI
Punteggio minimo per essere ammessi alla graduatoria - 40 PUNTI
 

Concessione del contributo
I contributi verranno assegnati fino ad esaurimento dei fondi disponibili secondo l’ordine individuato dalla graduatoria e liquidati in due tranche:

  • la prima tranche, pari alla quota da restituire, successivamente all’approvazione della graduatoria;
  • la seconda tranche, pari alla quota a fondo perduto, dietro presentazione delle fatture quietanzate.

Qui il testo completo del bando www.lo.camcom.gov.it/files/bandi-2013/bando_startupgiovani2013.pdf

Qui il modulo di domanda bando_startupgiovani2013_domanda.doc (82,5 kB)
 

ABRUZZO

CONTRIBUTI PER I "CONTRATTI DI RETE"

 

           

E' stato pubblicato mercoledì 16 gennaio 2013, nel B.U.R.A.T. Ordinario n. 2 del 16.01.2013 e nel sito www.abruzzosviluppo.it, il “BANDO PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DI CONTRATTI DI RETE NEL TERRITORIO DELLA REGIONE ABRUZZO”.

Il presente bando si inserisce all’interno dell’Asse 2 di dell’Accordo di Programma Abruzzo 2015 finalizzato a promuovere la realizzazione di interventi per lo sviluppo economico e produttivo della Regione Abruzzo attraverso la riforma dei distretti produttivi, il rafforzamento delle reti d’impresa (Art. 2 comma 1 Accordo di Programma – Abruzzo 2015).

Di seguito la scheda di sintesi del Bando

  • Data di scadenza del bando - 29 marzo 2013
  • Dotazione finanziaria - € 1.600.000,00
  • Agevolazione concedibile - Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili
  • Importo agevolazione - L’intervento finanziario previsto dal presente bando è concesso in regime “de minimis”, nei limiti del Regolamento CE n. 1998/2006 della Commissione Europea del 15.12.2006. L’agevolazione va da  € 15.000,00 a € 40.000,00, pari al 50% delle spese ammesse, che non potranno essere inferiori a € 30.000,00 e non superiori ad € 80.000,00 per ogni contratto di rete
  • Oggetto dell’agevolazione - “Contratti di rete” già stipulati e iscritti al Registro delle Imprese alla data di pubblicazione del bando; “Contratti di rete” da stipulare ed iscrivere al Registro delle Imprese entro 90 (novanta) giorni successivi alla data di pubblicazione nel B.U.R.A.T. e nel sito www.abruzzosviluppo.it della graduatoria definitiva
  • Soggetti beneficiari - Possono beneficiare delle agevolazioni unicamente le imprese aderenti al “Contratto di Rete”,costituito (o costituendo) ai sensi delle leggi n. 33/2009 e n. 122/2010, che, al momento della presentazione della domanda, risultino: micro, piccole e medie imprese con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6.05.2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (GUEE L124 del 20.5.2003) recepita con Decreto Ministeriale del 18.5.2005 (GURI n. 238 del 18.10.2005); con sede legale e/o operativa in Abruzzo.

Al seguente link il testo completo del bando e gli allegati per la presentazione delle domande di contributo: www.abruzzosviluppo.it/new/?p=6463

ITALIA

IL NUOVO SITO DEL MISE

DEDICATO AGLI INCENTIVI PER I VEICOLI COLOGICI

 

       

È online da mercoledì 6 febbraio 2013, www.bec.mise.gov.it, il sito del ministero dello Sviluppo economico dedicato agli incentivi per l'acquisto di veicoli verdi a basse emissioni complessive (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno).

Il sito offre un quadro dettagliato della misura prevista dal Decreto Sviluppo, spiegando passo dopo passo le modalità di agevolazione, prevalentemente rivolte all’acquisto di veicoli aziendali e per uso pubblico.

Sarà possibile accedere agli incentivi a partire dal trentesimo giorno successivo all’entrata in vigore del decreto attuativo, che è già stato approvato ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Sono stati stanziati in tutto 120 milioni di euro per il triennio 2013-2015.

Il provvedimento, che rientra in un più ampio programma nazionale a sostegno della mobilità sostenibile, consentirà tra l’altro di monitorare l’attrattività sul mercato nazionale dei veicoli verdi.

La Legge Sviluppo (n. 134/2012) prevede una misura per promuovere la mobilità sostenibile anche mediante contributi statali per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive (BEC). Le agevolazioni per l’acquisto di veicoli sono operative nel triennio 2013-2015, con uno stanziamento globale di 120 milioni di euro. La misura, con finalità ambientale e carattere sperimentale, è rivolta prevalentemente ai veicoli aziendali e a quelli ad uso pubblico.

I contributi puntano a favorire l’acquisto di veicoli ad alimentazioni alternative (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno) con emissioni di anidride carbonica (CO2), allo scarico, non superiori a 120 g/km. In questo modo è incentivata la diffusione di veicoli a basse emissioni sia di sostanze “climalteranti”, come la CO2, sia di altre sostanze inquinanti, soprattutto nel contesto urbano, come il particolato e gli ossidi di azoto e zolfo.

Dato il carattere sperimentale della misura, non vengono privilegiate particolari tecnologie, ma si rimanda ai limiti oggettivi di emissione, nel rispetto delle ultime raccomandazioni sulla “neutralità tecnologica” espresse dalla Commissione Europea (CARS 21) e dall’Ocse.

Con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento urbano, sono ammesse agli incentivi diverse categorie di veicoli:

  • automobili
  •  veicoli commerciali leggeri
  • ciclomotori e motocicli a due e tre ruote
  • quadricicli.

Gli incentivi sono rivolti prevalentemente ai veicoli aziendali e a quelli ad uso pubblico (taxi, car-sharing, noleggio, servizi di linea ecc.) per supportare lo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso la diffusione di flotte pubbliche e private, in virtù:

  • delle alte percorrenze medie chilometriche di queste tipologie di veicoli
  • della maggiore programmabilità delle percorrenze
  • dell’effetto promozionale dei veicoli pubblici sull’utenza privata, che manifesta ancora alcune diffidenze sui veicoli a basse emissioni rispetto a costi di acquisto, prestazioni e facilità di rifornimento/ricarica.

Per massimizzare l’efficienza della misura dal punto di vista ambientale, la maggior parte delle risorse disponibili è subordinata alla rottamazione di un veicolo più vecchio di dieci anni. Fanno eccezione solo i fondi destinati ai veicoli con emissioni non superiori a 95 g/km (essenzialmente elettrici e ibridi) che sono aperti a tutte le categorie di acquirenti, inclusi i privati cittadini, vista la minore diffusione di questi veicoli.

Gli incentivi all’acquisto di veicoli rientrano in un più ampio programma nazionale a sostegno della mobilità sostenibile che prevede, tra l’altro, un Piano per potenziare le reti di ricarica per i veicoli elettrici.

Il provvedimento fa parte di un insieme di misure inserite nel cosiddetto “Decreto Sviluppo” (DL 83/2012) durante la fase parlamentare di conversione in legge (L.134/2012 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 187 dell’11 agosto 2012) e precedentemente sviluppate da apposite iniziative parlamentari. È intitolato “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni complessive” e si trova agli articoli da 17-bis a 17-duodecies della Legge 134/2012.

Qui la normativa di riferimento Conversione in Legge del Decreto Crescita.pdf (4,7 MB)

 

ITALIA

INCENTIVI AL TRASFERIMENTO D'AZIENDA

NEI "MESTIERI TRADIZIONALI"

A FAVORE DELL'IMPRENDITORIA GIOVANILE

 

         

Con questo avviso pubblico, Italia Lavoro – in qualità di ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in qualità di soggetto ideatore e attuatore del programma AMVA “Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale” – ha l’obiettivo di favorire il rinnovo del tessuto dell’imprenditoria di tradizione.

 

L’avviso è infatti finalizzato a rafforzare l’appeal dei mestieri tradizionali supportando - sull’intero territorio nazionale - la creazione, nei comparti produttivi della tradizione italiana, di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda da imprenditori con età superiore ai 55 anni a giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti.

 

Tipologia di contributi

• 5 mila euro per passaggi generazionali compresi tra 10 mila e 29999,99 euro;
• 10 mila euro per passaggi pari o superiori a 30 mila euro.

 

Risorse finanziarie
Le risorse previste per il presente avviso sono pari sono pari a 5 milioni di euro.
 
Requisiti dei subentranti
• età compresa tra 18 e 35 anni non compiuti;
• che non siano titolari di imprese individuali né soci al di sopra del 25% di società in attività.

 

Requisiti dei cedenti
Micro e piccole imprese:
• sede legale e operativa in Italia;
• attività riferita ai codici ATECO pubblicati nell’avviso;
• ditte individuali, snc o sas;
• esistenti da almeno 10 anni.

 

il cui titolare o socio:
• abbia un’età superiore ai 55 anni
• sia da almeno 5 anni nella compagine societaria.

 

Termini e modalità della domanda di partecipazione

La domanda di contributo può essere presentata unicamente attraverso il sistema informativo raggiungibile all’indirizzo: https://impresacontinua.italialavoro.it (presto in funzione).

 

La domanda può essere presentata dalle 10 del 20/02/2013 (data di apertura dell’avviso) e non oltre il 31/12/2013, salvo il caso di previo esaurimento delle risorse disponibili che sarà comunicato sul sito www.italialavoro.it.

 

IMPORTANTE: Il sistema informativo indicato nell'avviso all'indirizzo https://impresacontinua.italialavoro.it non è al momento attivo. Sarà data comunicazione dell'attivazione sul sito di Italia Lavoro.
 
Consulta la documentazione

 

LOMBARDIA

INCENTIVI PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO

DI APPARTENENTI A CATEGORIE SVANTAGGIATE

 

  

Dote Lavoro - Inserimento e Reinserimento lavorativo persone svantaggiate

Sostenere ed accrescere l’occupazione, rafforzare le competenze delle persone in condizione di svantaggio.


Gli obiettivi previsti dall’intervento sono:

  • sostenere ed accrescere l’occupazione, attraverso l’inserimento e/o il reinserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio.
  • rafforzare le competenze dei lavoratori e delle lavoratrici a seguito di inserimento o reinserimento lavorativo.

Beneficiari

I beneficiari dei contributi sono le imprese private, di qualsiasi dimensione e settore di attività, con sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Lombardia che decidano di assumere un lavoratore compreso in una delle categorie destinatarie.

Tali imprese devono avere una posizione regolare con la normativa vigente sul Mercato del Lavoro e non devono avere in atto sospensioni dal lavoro ovvero non aver proceduto a riduzioni di personale o a licenziamenti collettivi negli ultimi 12 mesi, salvo che l’assunzione non avvenga ai fini di acquisire professionalità diverse da quelle dei lavoratori interessati alle predette riduzioni o sospensioni.

Destinatari

  • Donne/uomini residenti o domiciliati in Lombardia, in stato di disoccupazione, iscritti all’elenco anagrafico del Centro per l’Impiego ai sensi del d.lgs 181/2000, con decorrenza dello stato di disoccupazione da oltre12 mesi.
  • Donne/uomini over 50, residenti o domiciliati in Lombardia, in stato di disoccupazione, iscritti all’elenco anagrafico del Centro per l’Impiego ai sensi del d.lgs 181/2000, con decorrenza dello stato di disoccupazione da oltre 6 mesi.
  • Donne/uomini over 45, residenti o domiciliati in Lombardia, in stato di disoccupazione in possesso di un titolo di studio inferiore al diploma di istruzione di secondo ciclo o alla qualifica professionale, iscritti all’elenco anagrafico del Centro per l’Impiego ai sensi del d.Lgs 181/2000, con decorrenza dello stato di disoccupazione da oltre 6 mesi.

Sono esclusi dagli interventi di cui al presente Avviso:

  • i lavoratori disoccupati in mobilità in deroga e gli iscritti alle liste di mobilità ordinaria ex L.223/91 e ex L.236/93 e coloro che hanno presentato domanda di mobilità ordinaria o in deroga, in quanto destinatari della Dote Lavoro Riqualificazione e Ricollocazione di cui al DDUO del 27 marzo 2012, n. 2609 e successive modifiche e integrazioni.
  • i lavoratori che prestano attività lavorativa presso l’impresa in regime di somministrazione, ai sensi degli artt. da 20 a 28 del D.Lgs n. 276/2003 e successive modifiche e integrazioni.

Caratteristiche della dote.

La dote prevede due tipologie di interventi entrambi diretti alle imprese:

  • Incentivo economico per le imprese che assumono le persone con i requisiti previsti con contratto di lavoro subordinato, sia full time che part-time, non inferiore ai 12 mesi a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL e fino al 30 settembre 2013;
  • Voucher per servizi di Formazione destinato al lavoratore assunto, per percorsi di qualificazione e riqualificazione, a seguito di richiesta dell’impresa stessa. La richiesta del voucher è facoltativa.

Incentivo economico

L’incentivo economico base riconosciuto all’impresa è pari ad € 8.000

Tale incentivo può essere maggiorato a secondo del target dei destinatari e del contratto di lavoro sottoscritto con il lavoratore secondo quanto indicato nella tabella seguente:

TIPOLOGIA DI DESTINATARI BONUS BASE MAGGIORAZIONE CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO
Donne/uomini in stato di disoccupazione con una anzianità di iscrizione al Centro per l’Impiego ai sensi del d.lgs. 181/2000, da oltre 12 mesi 8.000,00    
Donne/Uomini over 50 in stato di disoccupazione con una anzianità di iscrizione al Centro per l’Impiego ai sensi del d.lgs. 181/2000, da oltre sei mesi 8.000,00 2.000,00 2.000,00
Donne/uomini over 45, in stato di disoccupazione con una anzianità di iscrizione al Centro per l’impiego ai sensi del d.l.gs 181/2000 da oltre sei mesi, in possesso di un titolo di studio inferiore al diploma di istruzione di secondo ciclo 8.000,00 2.000,00 2.000,00

Ad ogni singolo datore di lavoro non possono essere concessi contributi maggiori di euro 500.000,00 (cinquecentomila).

L’incentivo è erogato in regime di esenzione ex Regolamento (CE) n. 800/2008.

Voucher formativo

Il voucher formativo ha un valore massimo di € 2.000. I servizi formativi scelti dal datore di lavoro devono essere coerenti con le necessità di accrescimento/miglioramento delle competenze del lavoratore assunto, nel quadro del profilo professionale per il quale il lavoratore lo stesso è inquadrato.

Il datore di lavoro individua i servizi formativi tra quelli inseriti nell’offerta formativa degli operatori accreditati ai servizi di istruzione e formazione professionale, iscritti all’Albo regionale. L’Albo regionale degli operatori accreditati è consultabile al seguente indirizzo: www.lavoro.regione.lombardia.it.

I servizi formativi dovranno essere totalmente erogati/fruiti entro il primo anno di assunzione del lavoratore. La conclusione dei servizi formativi deve in ogni caso avvenire entro il 31 ottobre 2014. La valorizzazione del voucher formativo prevede il riconoscimento dei soli costi di frequenza alle attività formative.

Il contributo è erogato in regime de minimis, ex Regolamento (CE) n. 1998/06.

Presentazione della domanda

La domanda di dote può essere presentata, a partire dalle ore 12 del 15 gennaio 2013 fino al 30 settembre 2013, mediante il sistema informativo Gefo.

Procedura per la richiesta dell’INCENTIVO ECONOMICO

Le imprese richiedenti l’incentivo economico assunzionale dovranno allegare la seguente documentazione:

copia della lettera di assunzione sottoscritta dall’impresa e dal lavoratore;

copia del modello unificato LAV di assunzione e relativo ID identificativo;

documento “Stato occupazionale” che attesta il possesso da parte del lavoratore del requisito di disoccupazione al momento dell’assunzione.

Procedura per la richiesta del VOUCHER DI FORMAZIONE

Le imprese richiedenti il voucher formativo dovranno allegare la seguente documentazione:

  • il nominativo del lavoratore/lavoratrice destinatario del voucher, il percorso formativo individuato, l’ente erogatore ed il costo del percorso formativo;
  • dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni che informi su eventuali aiuti “de minimis”, ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari e che attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art.1 del Reg. (CE) medesimo.

A seguito del ricevimento della domanda di incentivo assunzionale e di voucher formativo, corredata di tutti i dati e della documentazione sopra richiamata, il sistema, provvederà a verificare la completezza delle informazioni ricevute e la disponibilità delle risorse ai fini della successiva assegnazione del voucher, che avverrà mediante procedura a sportello

Liquidazione e pagamento della dote

Procedura per la liquidazione dell’INCENTIVO ECONOMICO

La richiesta di liquidazione dell’incentivo economico assunzionale, che dovrà essere presentata entro il 30 ottobre 2014, sarà effettuata direttamente dall’azienda attraverso il sistema GEFO previa presentazione della seguente documentazione:

  • dichiarazione comprovante il costo salariale lordo durante l’assunzione
  • cedolini paga mensili
  • copia bonifico comprovanti il pagamento dei cedolini paga mensili
  • copia modello F 24 quietanzato o accompagnato da estratto conto
  • copia prospetto nominativo dei lavoratori per cui sono stati versati i contributi con i relativi importi, la cui somma deve coincidere con quanto riportato nel modello F24
  • dichiarazione di avere conto dedicato.

Procedura per la liquidazione del VOUCHER FORMATIVO

La richiesta di liquidazione del voucher formativo, che dovrà essere presentata entro 60 giorni dalla chiusura dell’attività e comunque entro il 30 ottobre 2014, sarà effettuata direttamente dall’azienda attraverso il sistema GEFO previa presentazione della seguente documentazione:

domanda di liquidazione per l’importo di voucher assegnato

fatture quietanzate emesse dall’organismo di formazione e intestate all’impresa per i corsi fruiti, riportanti il costo del corso erogato copia di estratto conto o bonifico o prova dell’avvenuto pagamento

dichiarazione della frequenza riportanti i dati identificativi del partecipante, il titolo del corso con relativa durata, l’organismo di formazione, la sede e il periodo di svolgimento.

Contatti e richieste informazioni

Call Center dote: 800.318.318 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00);

e-mail: dotesvantaggiati@regione.lombardia.it

TIPOLOGIA: Bandi Europei
SCADENZA: Temporale
DATA DI PUBBLICAZIONE: 09-01-2013
DATA CHIUSURA: 30-09-2013

Allegati

Pieghevole informativo Pieghevole informativo (798 KB) PDF
Decreto 12606 del 27 dicembre 2012 Decreto 12606 del 27 dicembre 2012 (109 KB) PDF
Allegato 1: descrizione dell'intervento Allegato 1: descrizione dell'intervento (362 KB) PDF
Allegato 2: domanda di richiesta incentivo Allegato 2: domanda di richiesta incentivo (94 KB) PDF
Allegato 3: comunicazione di rinuncia Allegato 3: comunicazione di rinuncia (27 KB) PDF
Allegato 4: domanda di voucher Allegato 4: domanda di voucher (55 KB) PDF
Allegato 5: dichiarazione de minimis Allegato 5: dichiarazione de minimis (59 KB) PDF
Allegato 6: domanda di liquidazione incentivo Allegato 6: domanda di liquidazione incentivo (38 KB) PDF
Allegato 7: domanda di liquidazione incentivo per chiusura anticipata rapporto Allegato 7: domanda di liquidazione incentivo per chiusura anticipata rapporto (54 KB) PDF
Allegato 8: domanda di liquidazione voucher Allegato 8: domanda di liquidazione voucher (27 KB) PDF
Allegato 9: recolamento (CE) numero 800 del 2008 Allegato 9: recolamento (CE) numero 800 del 2008 (74 KB) PDF

 

COMUNE DI MILANO

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA

QUALIFICAZIONE ESTETICA ESTERNA E AMBIENTALE

DI IMPRESE CON VETRINA FRONTE STRADA

NEI QUARTIERI BRERA, GIAMBELLINO, ISOLA, NAVIGLI, SARPI

 

               

 

Sottoponiamo alla Vostra attenzione un interessante BANDO utilizzabile dalle piccole e medie imprese del commercio (compresi bar, ristoranti e simili), dei servizi (compresi i professionisti), artigianali, del turismo operanti a Milano nei distretti commerciali di Brera, Giambellino, Isola, Navigli e Sarpi con attività e accesso dal piano strada e con vetrine sulla pubblica via.

Il bando si propone di migliorare la qualità estetica e ambientale delle aree interessate. Sono quindi ammesse le seguenti SPESE:

 

  • attrezzature e arredi per gli spazi esterni ai locali (tende, dehors, tavoli e sedie da esterno, insegne, illuminazione esterna, chioschi per edicole), comprese la manodopera e le eventuali opere murarie necessarie per l'istallazione delle attrezzature;
  • lavori e opere edili (tinteggiatura, intonaco, pavimentazione, fabbro etc..) per la risistemazione di facciate e fronti strada a quota marciapiede;
  • acquisto di vetrine, anche vetrine interattive touch screen e saracinesche antigraffito (a moduli a maglia) con o senza motore; decorazioni artistiche delle saracinesche;
  • acquisto di pannelli solari (le spese di impianto non saranno finanziate)
  • acquisto e istallazione di sistemi esterni di videosorveglianza e di allarme elettronici, istallazione di mezzi di dissuasione e di anti-intrusione.

Le spese possono essere sostenute dopo la presentazione della domanda o anche prima. In questo caso sono ammesse le spese fatturate a partire dal 21/12/2012.

Il bando prevede un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO (denaro da non restituire) a copertura del 50% delle spese ammesse e fino a 10 MILA EURO di contributo. Non sarà possibile presentare domande di contributo che prevedono una spesa complessiva inferiore a 2 mila euro.

Le imprese beneficiarie del contributo dovranno sostenere le spese previste (se non già sostenute) entro il 20/12/2013.

Le domande dovranno essere presentate entro il 28 FEBBRAIO 2013.

Il bando in oggetto funziona a graduatoria. Ad ogni domanda pervenuta sarà assegnato dal Comune di Milano un punteggio. Costituiranno elementi premianti le seguenti condizioni:

  • 10 punti per le imprese in cui titolare o in cui almeno il 50% dei soci ha meno di 36 anni di età
  • 10 punti per le imprese in cui il titolare o in cui almeno il 50% dei soci sia/siano donna/e
  • 10 punti per le imprese che hanno ottenuto la qualifa di "bottega storica" dal Comune di Milano
  • 5 punti per le librerie (anche di libri usati), le edicole e le cartolerie

A parità di punteggio saranno anteposte le imprese di più recente attività.

Alcune spese previste dal bando (ad esempio le tende per esterno) devono rispondere a determinati criteri stabiliti da ciascun piano di zona (il colore, le caratteristiche etc..).

Per la presentazione delle domande servono i seguenti documenti:

  • copia documento di identità del legale rappresentante dell'impresa
  • copia visura camerale dell'impresa
  • copie dei preventivi (per le spese non ancora sostenute)
  • copie delle fatture (per le spese sostenute a aprtire dal 21/12/2012)

Al seguente link l'elenco delle vie ammesse zona per zona, i piani di zona per il rispetto di eventuali vincoli estetici e la modulistica per la presentazione delle domande:

www.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/78A2B5C343C9DFBAC1257ADB003E91C2?opendocument

EMILIA ROMAGNA

CONTRIBUTI AL COMPARTO AGROALIMENTARE

 

       

 

La Regione Emilia-Romagna ha deciso un finanziamento di oltre 20 milioni di euro per aumentare la competitività delle imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli che operano in regione.
Il bando serve a sostenere interventi di ammodernamento e innovazione degli impianti, l’acquisto di attrezzature, la realizzazione di software, siti internet, brevetti e/o licenze. Le imprese interessate devono essere inserite in una filiera agricola
Le domande devono essere presentate entro il 5 aprile utilizzando il Sistema operativo pratiche (Sop) secondo le modalità procedurali e la specifica modulistica predisposta da Agrea, Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura.
Considerando anche i 3,4 milioni di euro stanziati per il settore vitivinicolo alla fine del 2012, salgono così a circa 23 milioni e 500 mila euro le risorse messe a disposizione dalla Regione per rendere più competitivo il comparto agroalimentare sui mercati internazionali.
Il bando è nell’ambito della Misura 123 del PSR e prevede come termine ultimo per la presentazione delle domande il 5 aprile prossimo. Oltre ad operare sul territorio regionale, le imprese interessate devono essere inserite in una filiera agricola e dunque avere rapporti stabili e formalizzati con i produttori agricoli. Lattiero caseario, carne (bovina, suina, avicola), uova, ortofrutta, cereali, oleoproteaginose e foraggere, sementi, bieticolo saccarifero, miele ed olio d’oliva, i settori interessati.
Le risorse stanziate pari a 20 milioni 130 mila euro permetteranno di erogare contributi in conto capitale, compresi tra il 40 e il 20% dell’intervento, a seconda delle dimensioni dell’impresa richiedente e del settore. L’importo massimo dell’investimento ammesso è compreso da un minimo di 250 mila euro ed un massimo di 3 milioni di euro per le imprese di maggiori dimensioni, con deroga a 50 mila euro per iniziative rivolte esclusivamente alla commercializzazione diretta dei prodotti di qualità.
Per la predisposizione delle graduatorie settoriali verranno valutati parametri quali la tipologia dell’investimento, l’ubicazione, la concreta ricaduta per i produttori agricoli di base, i vantaggi per l’occupazione, le produzioni a marchio (DOP, IGT, Qualità controllata, biologico).
Le domande ed i relativi progetti devono essere presentati direttamente alla Regione Emilia-Romagna, Servizio aiuti alle imprese, utilizzando il Sistema operativo pratiche (Sop) secondo le modalità procedurali e la specifica modulistica predisposta ed approvata da Agrea.

Al seguente link le informazioni di dettaglio e l'accesso alla modulistica per la presentazione delle domande:

agrea.regione.emilia-romagna.it/notizie-1/notizie/psr-asse-1-misura-123-az.-1-domanda-di-aiuto

CALABRIA

INCENTIVI ALLA RISTORAZIONE DI QUALITA'

 

   

Con decreto n° 1404 del 06/02/2013 e' stato prorogato al 12 Marzo 2013 il termine della scadenza per la presentazione delle domande di contributo a valere sull'Avviso pubblico approvato con DDS del 28/12/2012 recante "DGR n° 184 del 26/04/2012 - Piano Fondo Unico per le attività produttive ed economiche- Anno 2012- Azione 3 - Approvazione "Avviso pubblico Fondo incentivi in conto capitale micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione di qualità", pubblicato sul BURC - Parte III- del 11/01/2013.

Le imprese interessate potranno, ancora presentare domanda secondo le modalità previste dall'avviso pubblico già pubblicato. Si precisa che le domande dovranno pervenire, a pena inammissibilità, esclusivamente, "a mezzo posta raccomandata o servizio equipollente con ricevuta di ritorno" entro 30 giorni successivi alla succitata data pubblicazione del Bando sul BURC.

 

COMUNE DI BARI

INCENTIVI ALL'IMPRENDITORIA GIOVANILE INNOVATIVA

Il PLG "Differenze Generazionali' attraverso il bando Soft Economy finanzierà a fondo perduto progetti di imprenditoria giovanile - sino ad un massimo di € 20.000 per progetto - nei seguenti settori:
a) Valorizzazione territoriale e ambientale
b) Produzione culturale e iniziativa sociale
c) Innovazione Tecnologica
Ciascuna proposta di progetto potrà fare riferimento ad un unico ambito di intervento. Nel caso di progetti che intervengano su più ambiti, dovrà essere indicato quello prevalente. La dotazione finanziaria complessiva è di € 150.000.
Le istanze di candidatura dovranno essere presentate entro il 25 febbraio 2013.

Il bando di concorso è on line sul sito istituzionale del Comune di Bari a questo link.

 

 

LOMBARDIA

CONTRIBUTI ALLE AGGREGAZIONI STABILI TRA IMPRESE

CON IL PROGRAMMA ERGON

 

                

Bando "Sostegno alle reti di imprese" (POR-FESR 2007/2013)

Il presente bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese e promuove l'aggregazione in forma stabile tra imprese

 

FINALITA’
Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese e promuove il consolidamento e la creazione di aggregazioni in forma stabile tra imprese, tramite progetti volti all’innovazione di prodotti, servizi e organizzazione, in coerenza con gli obiettivi della LR 1/2007.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria disponibile per il Bando è pari complessivamente a Euro 6.000.000,00 (seimilioni)

INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi ammissibili sono rivolti alla creazione di nuove aggregazioni stabili di imprese, costituite in contratto di rete, nonché al consolidamento, allo sviluppo e alla stabilizzazione delle reti esistenti, attraverso innovazioni di processo, prodotto, servizio e organizzazione, declinabili in:

  1. sviluppo e miglioramento di funzioni condivise dall’aggregazione (progettazione, logistica, servizi connessi, comunicazione, etc.) finalizzate all’aumento dell’efficienza e della produttività e/o all’ampliamento della capacità produttiva e al miglioramento della performance delle singole imprese;
  2. sviluppo di sistemi e strumenti integrati di gestione dei processi organizzativi e gestionali interni;
  3. realizzazione di attività di servizio comuni, per ideare nuovi prodotti/servizi o per mettere a punto nuovi processi produttivi, logistici o distributivi o per permettere un notevole miglioramento dei prodotti e/o servizi o processi esistenti;
  4. sviluppo di nuovi business centrati su nuovi prodotti o servizi con caratteristiche di novità rispetto al mercato e/o incentrati sull’utilizzo di nuove tecnologie.

DURATA
I progetti devono essere avviati, pena la decadenza dalla concessione del contributo, entro 45 giorni dalla data di pubblicazione nel BURL del decreto di approvazione della graduatoria. Le attività devono essere realizzate entro e non oltre il 31/03/2015.

SOGGETTI BENEFICIARI
Le micro, piccole e medie imprese, in aggregazione di un minimo di 3 soggetti giuridici in possesso di tutti i requisiti di ammissibilità previsti dal bando. Tutte le NPMI oltre a possedere i requisiti richiesti dal bando devono operare in uno o più settori rientranti nella classificazione  delle attività economiche ISTAT 2007 per le quali è applicabile il Regolamento CE n. 1998/2008, escluse le attività rientranti nella sezione A. Le imprese devono essere aggregate con la forma giuridica del "contratto di rete" senza soggettività giuridica, ai sensi del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in Legge 9 aprile 2009, n. 33 e s.m.i. Il contratto di rete deve essere già sottoscritto entro 120 giorni precedenti la data di pubblicazione del bando sul BURL, inoltre deve essere già stipulato al momento della presentazione della domanda di contributo, anche se non ancora iscritto nella sezione del registro delle imprese presso cui è registrato ciascun partecipante alla rete.

INTENSITA' DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale, fino ad una misura massima del 40% (quaranta) della spesa ritenuta ammissibile.

Saranno esclusi i progetti con spesa totale ritenuta ammissibile a contributo inferiore a Euro 75.000,00 (settantacinquemila) e spesa totale per singolo partecipante ritenuta ammissibile a contributo inferiore a Euro 20.000,00 (ventimila).

Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo di Euro 200.000,00 (duecentomila) per progetto, fermo restando i limiti di agevolazione previsti dal regime “de minimis” per singolo soggetto partecipante (Euro 200.000,00).

MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente online al Sistema Informativo Integrato della Programmazione Comunitaria 2007/2013 “Finanziamenti Online” all’indirizzo Internet: https://gefo.servizirl.it/fesr

Modulistica
La modulistica per la partecipazione al bando sarà disponibile in una sezione del Sistema Informativo
Ai fini della presentazione della domanda, ciascun richiedente deve provvedere alla registrazione e successiva profilazione nel Sistema.
Le informazioni per svolgere dette operazioni sono disponibili all’indirizzo Internet: https://gefo.servizirl.it/contesti/default/doc/help.htm

Apertura procedura informatica
La procedura informatica per la presentazione della domanda sarà disponibile nel Sistema Informativo a partire dalle ore 14.00 del giorno 21/03/2013 e fino alle ore 12.30 del giorno 15/05/2013.

Le domande di partecipazione al Bando dovranno essere trasmesse e protocollate elettronicamente entro le ore 12.30 di mercoledì 15 maggio 2013, pena l’inammissibilità della domanda di contributo, farà fede la data e l’ora di protocollazione informatica.

 

 

SEMINARIO SULLE NUOVE OPPORTUNITA'

DI INVESTIMENTO NEI BALCANI

 

          

ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, il 26 marzo 2013, organizzera' a Milano il Seminario: "Balcani: nuove prospettive di collaborazione economica per le imprese italiane". L'iniziativa si svolgera' presso la Sede dell'Ufficio ICE a Milano, in Corso Magenta 59, con inizio dei lavori alle ore 10:00 (registrazione partecipanti a partire dalle ore 09:30).

Le aziende interessate a partecipare al Seminario possono completare la domanda di ammissione entro il 15 marzo 2013 al seguente link:
 
 
Il Seminario rientra nell'ambito del Progetto "Balcani: dalla stabilizzazione all'integrazione", promosso dall'ICE e finanziato con i fondi della Legge 84/01 - "Disposizioni per la partecipazione italiana alla stabilizzazione, alla ricostruzione e allo sviluppo dei Paesi dell'area balcanica", che prevede azioni a sostegno di una compiuta integrazione dei paesi beneficiari (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia) all'interno dell'Unione Europea, con particolare riguardo all'adeguamento dei sistemi economici e commerciali agli standard europei.
 

La giornata del 26 marzo prevede la partecipazione anche di rappresentanti degli Organismi Europei coinvolti nella stabilizzazione ed integrazione dell'Area Balcanica, assieme a quelli del Ministero per lo Sviluppo Economico ed ai responsabili degli Uffici ICE dell'area. A seguito del Seminario e' prevista l'organizzazione di incontri di gruppo e per Paese, con i responsabili degli Uffici e dei Desk, al fine di poter approfondire la conoscenza dei mercati e di fornire, alle aziende interessate, un'assistenza e una consulenza piu' mirata.

 

LOMBARDIA

IL V BANDO PER I DISTRETTI DEL COMMERCIO

 

         

A seguito della Deliberazione di Giunta Regionale n° 4254 del 25 ottobre 2012 “Distretti del Commercio verso EXPO 2015: il quinto bando distretti del commercio per un percorso di accompagnamento e di promozione delle eccellenze e delle attrattività territoriali lombarde” è stato emanato con Decreto del Direttore Generale n. 1744 dell' 1 marzo 2013 un nuovo bando con dotazione finanziaria di 1,010 milioni di euro.


Il bando è finalizzato alla valorizzazione integrata di iniziative ed azioni che ogni Distretto ritiene di poter realizzare sul territorio di riferimento, correlando fra loro azioni di gestione (governance), azioni di innovazione organizzativa e di promozione (manager e strutture di gestione del distretto), azioni di innovazione di processo e di prodotto, a favore del mondo imprenditoriale del distretto.

EXPO 2015 potrà dare, un forte impulso allo sviluppo ed alla competitività economica e turistica del territorio regionale e i Distretti del Commercio potranno proporre azioni coordinate, promozionali e di servizio all’assetto imprenditoriale, per garantire certezza e capacità nell’assistere ed attrarre flussi turistici ed investitori esteri, mirando anche a favorire iniziative di incoming di capitali e collaborazioni nei territori distrettuali.

I termini per la presentazione delle domande decorrono dalle ore 10 del 22 aprile alle ore 16 del 31 maggio 2013 mediante procedura on-line, collegandosi all’indirizzo internet https://gefo.servizirl.it  

Di seguito gli allegati ufficiali:

Decreto n. 1744 del 1 marzo 2013 - Quinto Bando  Distretti del Commercio Decreto n. 1744 del 1 marzo 2013 - Quinto Bando Distretti del Commercio (55 KB) PDF
Allegato al Decreto n. 1744 del 1 marzo 2013 - Quinto Bando  Distretti del Commercio Allegato al Decreto n. 1744 del 1 marzo 2013 - Quinto Bando Distretti del Commercio (219 KB) PDF
BURL n.10 - serie ordinaria del 6 marzo 2013 - pubblicazione quinto bando distretti del commercio BURL n.10 - serie ordinaria del 6 marzo 2013 - pubblicazione quinto bando distretti del commercio (191 KB) PDF

 

BASILICATA

CONTRIBUTI DI INDENNITA'

PER LE IMPRESE AGRICOLE DELLE AREE MONTANE

 

       


Con DGR n. 155/2013, pubblicata sul BUR n. 5 del 1° marzo 2013, la Giunta regionale di Basilicata ha approvato il Bando di Misura 211, finalizzato a corrispondere un'indennità alle aziende agricole delle zone montane con orientamento produttivo zootecnico.
Il Bando prevede la presentazione contestuale della domanda di aiuto/pagamento per l'annualità di riferimento.
Favorire la permanenza di presidi agricoli in montagna attraverso azioni di compensazione degli svantaggi naturali; conservare la biodiversità e diffondere i sistemi agro-forestali ad alto valore naturalistico; compensare il deficit di reddito degli agricoltori che esercitano la propria attività nelle aree montane. Sono questi gli obiettivi del bando che per il 2013 prevede una disponibilità finanziaria di 4,5 milioni di euro.
Il bando prevede che il valore delle indennità compensativa è determinato in funzione della dimensione aziendale con importi variabili fino a 200.000 per ettaro.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda/pagamento per l'annualità 2013 è il 15 maggio 2013.

Al seguente link la delibera ufficiale con le informazioni di dettaglio e le istruzioni per l'accesso alla modulistica:

www.regione.basilicata.it/giunta/files/docs/DOCUMENT_FILE_858483.pdf

BASILICATA

INCENTIVI ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE

DELLE PMI

        

E' stato pubblicato sul Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 6 del 5 marzo 2013 l'avviso pubblico "Sostegno all'internazionalizzazione delle PMI Lucane" approvato con D.G.R. n. 209 del 26 febbraio 2013.

Le imprese che intendono candidarsi alle agevolazioni del presente Avviso possono effettuare da subito la registrazione mediante l’inserimento dei dati anagrafici del soggetto proponente al seguente indirizzo internet  https://servizi.regione.basilicata.it  , con le credenziali di accesso acquisite con la registrazione sarà possibile accedere alla sezione dedicataalle FAQ e successivamente, nei termini sotto indicati, sarà possibile compilare ed inoltrare la candidatura telematica.

Dalle ore 8.00 del giorno 02/05/2013 e fino alle ore 20.00 del giorno 17/05/2013 sarà possibile compilare ed inviare la domanda telematica.

Allegati:

 

MANIFESTAZIONE FIERISTICA EUROLUCE 2013

INCONTRI GRATUITI CON POSSIBILI PARTNER ESTERI

 

          

EUROLUCE 2013 Bilateral Meetings
Milano, 10 – 11 Aprile 2013

 

In occasione di EUROLUCE 2013, manifestazione di riferimento internazionale per il settore Luce che attrae un target vastissimo di visitatori, i partner della rete Enterprise Europe Network organizzano un brokerage event dove le imprese interessate a ricercare partner per lo sviluppo tecnologico e l’internazionalizzazione potranno realizzare incontri b2b con potenziali partner internazionali.

Gli incontri sono rivolti sia agli espositori sia ai visitatori, appartenenti o interessati ai settori coinvolti dalla manifestazione:


• Recessed Ligthing
• Garden lighting
• Parking and pedestrian area lighting
• Park lighting
• Swimming pool and fountain lighting
• Wall lights
• Ceiling lights
• Table lights
• Floor lights
• Spotlights
• Art and picture lighting
• Security lighting systems
• Low-voltage lighting systems
• LED / OLED lighting system

La partecipazione agli incontri è gratuita, previa registrazione sul sito dell’evento:

https://www.b2match.eu/euroluce2013

Le scadenze sono:
25 Marzo: termine per la registrazione
26-30 Marzo: richiesta appuntamenti
10-11 Aprile: incontri bilaterali

 

 

 

 

CCIAA DI CAGLIARI

INTERVENTO A SOSTEGNO

DELLA LIQUIDITA' E DELLA CONTINUITA' AZIENDALI

 

       

BANDO A SOSTEGNO DELLA LIQUIDITÀ E DELLA CONTINUITÀ DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE (FONDO EURO 150.000)

PRESENTAZIONE DOMANDE: DAL 2 APRILE 2013 AL 31 DICEMBRE 2013

La Camera di Commercio di Cagliari sostiene la ripresa e lo sviluppo produttivo attraverso un contributo per la realizzazione di investimenti finalizzati a:

  • ampliamenti della capacità produttiva;
  • nuove localizzazioni produttive;
  • riqualificazione degli spazi dedicati alla produzione e/o commercializzazione;
  • innovazione e ammodernamento tecnologico dei prodotti o processi produttivi.


L'iniziativa, che parte con un primo stanziamento di 150.000,00 euro, si inserisce in un piano straordinario a sostegno delle aziende. Le domande dovranno essere presentate dal 2 aprile al 31 dicembre 2013 secondo le modalità previste nel bando.

Qui il testo integrale del bando:

images.ca.camcom.gov.it/f/credito/ba/bando_contributi_impre2013.pdf

Qui il modulo di domanda:

images.ca.camcom.gov.it/f/credito/mo/mod_contributo_imp2013.pdf

 

 

PIEMONTE

INCENTIVI PER IL RISPARMIO ENERGETICO

 

   

E’ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione l’edizione 2013 bando per il risparmio energetico Con una dotazione iniziale di 2,6 milioni, si prevede la concessione di contributi per interventi di manutenzione e ristrutturazione finalizzati alla riqualificazione energetica di impianti ed edifici esistenti sul territorio piemontese: sostituzione dei generatori di calore, adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, cambio dei serramenti, coibentazione di superfici che presentano criticità dal punto di vista delle dispersioni termiche, quali sottotetti e piani pilotis, installazione di pannelli solari termici.

Possono accedere al bando i soggetti pubblici e privati proprietari degli edifici (o titolari di diverso diritto reale o di godimento), amministratori condominiali, imprese o società di gestione energetica (ESCO). L’agevolazione è costituita da un contributo in conto interessi e da un fondo di garanzia o da un contributo in conto capitale, quest’ultimo previsto esclusivamente per interventi di importo non superiore a 15mila euro.

Le domande dovranno essere inviate per via telematica a Finpiemonte dal 25 marzo 2013, compilando il modulo che sarà reperibile su www.finpiemonte.info e spedite in copia cartacea entro i successivi cinque giorni lavorativi.

“La Giunta - rileva l’assessore all’Ambiente, Roberto Ravello - è riuscita ad incrementare le risorse per incentivare il risparmio energetico e procedere alla revisione del bando per la concessione dei contributi al fine di facilitare l’accesso al credito da parte dei condomini, introducendo nuovi criteri e modalità di concessione allo scopo di migliorarne la fruibilità da parte dei cittadini. I benefici di questa iniziativa saranno molteplici, in quanto sarà possibile ottenere finanziamenti a tasso zero per effettuare interventi che genereranno ulteriori risparmi sulle bollette, ma si produrranno anche effetti benefici sull’ambiente e sulla salute, dal momento che contribuiranno a ridurre le emissioni inquinanti”.

Al seguente link il testo ufficiale del bando:

www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2013/10/attach/dddb100000156_930.pdf

 

MARCHE

INCENTIVI PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE

DELLE PMI

 

          

Favorire i processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese marchigiane. Per realizzare questo obiettivo è in uscita il bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher. La giunta regionale ha infatti approvato i criteri e le modalità per l’attuazione dell’intervento “Voucher per l’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese marchigiane 2013”. “E’ prioritario– sostiene il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca – sostenere lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese che formano il tessuto produttivo della nostra economia e accrescerne la competitività a livello internazionale.
Una strategia determinata per contrastare i colpi della crisi. La Regione Marche promuove con forza l’internazionalizzazione. Nella consapevolezza che le piccole dimensioni rappresentano un freno all’apertura ai mercati esteri, abbiamo deciso di promuovere concreti ed efficaci strumenti di sostegno alle Mpmi, favorendone l’aggregazione e la creazione di reti per il superamento del limite dimensionale”. Il Piano integrato per l’internazionalizzazione e la promozione all’estero 2013-2015, approvato nel dicembre scorso dalla Giunta regionale, individua tra le misure strategiche a sostegno delle MPMI, la concessione di voucher destinati all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione, alla partecipazione a iniziative e missioni economiche indirizzate ai mercati esteri in forma coordinata e la partecipazione a fiere internazionali all’estero. Sono escluse le partecipazioni alle Fiere come da calendario Regione/Camere di Commercio.
Per il 2013 è previsto uno stanziamento di 615.000 euro complessivi. Ogni impresa potrà richiedere voucher anche per diverse attività. E’ comunque fissato un limite massimo dei voucher da assegnare a ciascuna impresa. Potranno candidarsi come soggetti promotori delle attività i consorzi all’export e per l’internazionalizzazione; i consorzi di operatori turistici; i consorzi (di micro, piccole e medie imprese) con attività esterna e società consortili costituite anche in forma cooperativa; le associazioni di categoria e territoriali industriali, artigianali e commercio; le aggregazioni di imprese comunque costituite. Potranno presentare domanda di erogazione del contributo le imprese che hanno sedi e unità operative nella regione Marche ricadenti tra le seguenti tipologie: le imprese private singole (società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, società per azioni, imprese individuali, società semplici) e società cooperative ricadenti fra le microimprese e le piccole e media imprese; i raggruppamenti di MPMI con forma giuridica di contratto di rete; le associazioni temporanee di MPMI, costituite o costituende; i consorzi di MPMI con attività esterna e società consortili costituite anche in forma cooperativa; i consorzi all’export; i consorzi per l’internazionalizzazione. La domanda redatta sulla base di uno schema opportunamente predisposto dovrà pervenire unicamente online, stampata, firmata, con la marca da bollo, scansionata e inviata come allegato in formato pdf tramite indirizzo di posta certificata, con oggetto “Domanda voucher programma internazionalizzazione 2013”. Una Commissione Tecnica interna del Servizio valuterà l’ammissibilità delle domande pervenute

TOSCANA

INFRASTRUTTURE

PER IL COMMERCIO E IL TURISMO

 

         

Par Fas, azione 4.1.1. Infrastrutture per il turismo e il commercio

Asse 4 Valorizzazione delle risorse culturali e qualificazione dell'offerta turistica e commerciale (ex Pir 1.4). Linea di azione 4.1 Sostenibilità e competitività dell'offerta turistica e commerciale (ex linea di azione 1.4.1)

martedì, 30 aprile 2013 17:00

 

Con decreto 6467 del 28 dicembre 2012 la Regione Toscana ha approvato il Bando di raccolta progetti per l'accesso ai finanziamenti di interventi relativi a infrastrutture per il turismo e il commercio - fondi 2012-2013". Si tratta della quarta raccolta di progetti attivata dalla Regione nel settore infrastrutture per commercio e turismo.

Finalità. 1) Riqualificare centri abitati in modo funzionale all'insediamento e al rinnovo dell'offerta commerciale e migliorare la qualità della vita e la fruibilità degli spazi e servizi a destinazione collettiva. 2) Realizzazione di infrastrutture finalizzate ad una maggiore fruizione turistica in armonia con lo sviluppo sostenibile del territorio.3) Valorizzare e sviluppare le strutture destinate a ospitare esposizione fieristiche e congressuali di livello nazionale

Destinatari. Enti pubblici: Province, Comuni e Unioni di Comuni, anche riuniti in consorzi; altri enti di diritto pubblico. Gli interventi oggetto della domanda devono essere localizzati nel territorio regionale della Toscana.

Agevolazione. Il contributo è concesso nella forma di contributo in conto capitale fino ad un massimo del 60% dell'investimento ammissibile. Il contributo concedibile non potrà essere superiore ad euro 900.000,00.

Presentazione domande: dal 1° marzo alle ore 17 del 30 aprile 2013Fase A di compilazione online e invio domande per raccomandata AR. le domande per il finanziamento degli interventi in oggetto dovranno essere compilate utilizzando esclusivamente la procedura informatizzata, che sarà disponibile, dal 1 marzo 2013 fino alle ore 17.00 del 30 aprile, su piattaforma all'indirizzo www.sviluppo.toscana.it/ . Le domande non chiuse entro i termini o non corredate della documentazione obbligatoria richiesta non saranno ritenute ammissibili.
Ciascuna scheda, dopo la chiusura definitiva dovrà essere stampata, timbrata e firmata dal legale rappresentante dell'ente proponente e spedita subito dopo, insieme ai Moduli 1, 2, e 3 (autocertificazioni) compilati e sottoscritti, con raccomandata AR all'indirizzo: Regione Toscana – DG Competitività del sistema regionale…. Settore disicplina, politiche e incentivi del commercio e attività terziarie – Via di Novoli 26, 50127 Firenze. La Fase B, di istruttoria tecnica, durante la quale i proponenti  potranno presentare, qualora richiesta, documentazione integrativa, si chiude con la gradutaoria dei progetti ammissibili e non ammissibili. Segue Fase C di approvazione elenco progetti ammessi

Interventi ammissibili.
a) realizzazione e/o adeguamento di mercati e aree mercatali, indicati nei Piani del commercio di cui all'art. 40 della L.R. 28/2005 e s.m.i., con particolare riferimento a quelli localizzati nei centri storici come individuati ai sensi della vigente normativa urbanistica.
b) interventi di qualificazione e arredo urbano finalizzati allo sviluppo qualificato dei Centri Commerciali Naturali così come individuati dal titolo XIII della LR 28/2005 e s.m.i. regolarmente costituiti e operanti come da atto costitutivo dell'associazione/consorzio e successiva delibera comunale di costituzione con planimetria dell'area CCN.
d) Qualificazione dell'offerta per la nautica da diporto e la balneazione pubblica;
e) Adeguamento, potenziamento, ampliamento, messa in sicurezza e realizzazione di impianti sciistici e di innevamento;
f) Interventi finalizzati alla valorizzazione dell'offerta termale;
g) Interventi per migliorare e qualificare la fruizione della Rete Escursionistica Toscana e itinerari turistici con valenza storico/culturale di interesse regionale, limitatamente a percorsi cicloturistici;
h) Realizzazione o adeguamento di uffici e/o reti di informazione e accoglienza turistica;
i) Adeguamento e realizzazione di strutture ricettive extra-alberghiere (quali rifugi alpini ed escursionistici) di proprietà o disponibilità pubblica, in aree fortemente carenti di ricettività.
j) Adeguamento, ampliamento e realizzazione di strutture congressuali, espositive e fieristiche

Saranno ritenuti ammissibili i progetti di investimento con un costo ammissibile non inferiore ad euro 250.000,00. Il contributo concesso non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche regionali, nazionali o comunitarie richieste per lo stesso intervento, che abbiano avuto esito favorevole o il cui iter procedurale non sia stato interrotto da formale rinuncia del beneficiario. Il cumulo con eventuali ulteriori contributi ricevuti per lo stesso intervento è ammissibile se esplicitamente consentito dai rispettivi regolamenti, a condizione che gli stessi non siano riconducibili a risorse regionali, nazionali o comunitarie e purché il totale dei contributi ricevuti
non superi il 100% dell'investimento ammesso.

Per tutti i necessari dettagli: testo integrale del bando

REGIONE VENETO

PIANO STRAORDINARIO ANTI CRISI PER LE PMI

Regione Veneto ha varato un piano straordinario anti crisi a sostegno delle PMI regionali. In sostanza diviene più semplice e più conveniente accedere a linee di finanziamento (durata massima 60 mesi), anche per esigenze i liquidità (importi da 25 mila euro a 500 mila euro). Utilizzabile anche il fondo di garanzia regionale, prezioso strumento per le imprese che non riescono ad accedere in maniera autonoma al credito bancario.

Ai seguenti link:

 

  • le informazioni di dettaglio
  • la modulistica
  • l'elenco delle banche convenzionate con Regione Veneto

www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Piano+Straordinario+Anticrisi+2012+2013.htm

www.venetosviluppo.it/portal/portal/vs/Attivita/Agevolata/ProdottiWindow?action=2&categoria=Garanzie&prodotto=%2FGaranzie%2FLR_2004_19

 

 

 

 

PIEMONTE

EDIFICI SCOLASTICI AD "AMIANTO ZERO"

   

BANDO 2013 Edifici Scolastici Amianto A-Zero
BANDO APERTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI EDILIZI SU EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIETA’ DI ENTE PUBBLICO SEDE DI SCUOLE DELL’INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I° e II° GRADO - D.G.R. n. 15-5138 del 28.12.2012

Riferimenti normativi

Documentazione

  • Determina n. 135 del 22-03-2013 (approvazione bando e modulistica)
  • Allegato 1: Testo del BANDO
  • Allegato 2: FACSIMILE Domanda di partecipazione
  • Allegato 3: Note per compilazione indice I. D.I. (Indice Dettagliato Ipertestuale)
  • Help 1: Note per l’individuazione delle coordinate di localizzazione dell’edificio
  • Help 2: Note per l’input delle grandezze fisiche utili alla compilazione della domanda e relativa alla sezione sul contenimento energetico delle coperture.

Presentazione della domanda

LIGURIA

CONTRIBUTI PER L'EFFICIENZA ENERGETICA E PER LE ENERGIE RINNOVABILI

NEGLI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA' SPORTIVE

        

LIGURIA - Bando efficienza energetica in strutture per attività sportive


Con la dgr n.272 del 15 marzo 2013 la Giunta regionale ha approvato un bando per la concessione di contributi per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia da fonte rinnovabile in strutture adibite ad attività sportive. La gestione del bando è stata affidata all’Agenzia regionale per l’energia della Liguria – Are Liguria Spa. Il bando, che ha una dotazione di 550 mila euro, prevede la concessione di contributi in conto capitale per sostenere investimenti per la riduzione dei consumi energetici da fonti fossili attraverso l’incremento dell’efficienza energetica di impianti e componenti edilizi e/o la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Al bando possono accedere società di persone, società di capitali, enti privati e Onlus inscritte all’albo che non esercitino attività commerciali.
La domanda, in carta da bollo e sottoscritta dal legale rappresentante, va inviata dal 15 aprile 2013 al 14 giugno 2013 esclusivamente a mezzo raccomandata indirizzata a: Agenzia regionale per l’energia della Liguria – Are Liguria spa, via XX Settembre 41 - 16121 Genova.

Scarica bando e moduli:

 

CCIAA DI MONZA E BRIANZA

BANDO PER LE NUOVE IMPRESE CULTURALI E CREATIVE


"CRE-ATTIVI" - Bando per il sostegno alla creazione di nuove imprese culturali e creative

Iniziativa promossa da Camera di Commercio al fine di sostenere gli investimenti volti alla creazione e allo sviluppo di nuove imprese nel settore della cultura e creatività.

A chi si rivolge

Aspiranti imprenditori e PMI iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Monza e Brianza in data non antecedente al 1 gennaio 2012 che svolgano o, nel caso degli aspiranti imprenditori, che intendano svolgere l'attività prevalente in un settore ad alto contenuto culturale, creativo e innovativo (per maggiori informazioni si veda l'art. 4 del bando).


Risorse stanziate
€ 250.000


Tipologia di incentivo e valore dei contributi

Al fine dell'ottenimento del contributo, le spese ammissibili e quelle escluse, sono indicate all'art. 5 del bando.

L'agevolazione concedibile complessivamente per impresa, a fronte di una spesa minima di € 5.000 (Iva esclusa), consiste in un incentivo pari al 50 % delle spese riconosciute ammissibili, con un contributo massimo di € 20.000 (al lordo delle ritenute del 4%).

I contributi previsti saranno assegnati sulla base di una apposita graduatoria conseguente alla valutazione dei progetti presentati dai soggetti partecipanti all'iniziativa.


Termini per la presentazione della domanda

Dal 15 aprile 2013 al 15 luglio 2013 (saranno valide le domande spedite entro tali date solo se pervenute entro il 22 luglio 2013).

La domanda può essere alternativamente:

  • spedita tramite posta elettronica certificata all'indirizzo protocollo.cciaa@mb.legalmail.camcom.it
  • spedita con raccomandata RR all'indirizzo: Camera di commercio di Monza e Brianza Ufficio protocollo - piazza Cambiaghi n. 9 20900 Monza
  • Consegnata a mano presso l'Ufficio Protocollo da lunedì a venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 12:30

Brochure (file in formato pdf 3,4 MB)
Bando (file in formato pdf  446 kB)
Domanda di partecipazione (file in formato pdf 251 kB - formato docx 120 kB))

 

ITALIA

SOSPENSIONE FINO A 18 MESI

DELLE RATE DEL MUTUO PRIMA CASA

 

  

Dal 27 aprile prossimo torna operativo il Fondo di Solidarietà per i mutui prima casa del MEF che consente la sospensione, fino a 18 mesi, del pagamento dell’intera rata del mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale. Il provvedimento è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il Fondo – rifinanziato dal Decreto “Salva Italia” con ulteriori 20 milioni di euro – sosterrà i costi relativi agli interessi maturati sul debito residuo durante il periodo della sospensione. In pratica il Fondo ripagherà alla banca il tasso di interesse applicato al mutuo con esclusione della componente di “spread”.
Il Fondo, operativo dalla fine del 2010, ha consentito, sinora, la sospensione di circa 6.000 mutui.
La sospensione non comporta l'applicazione di alcuna commissione o spesa di istruttoria e avviene senza richiesta di garanzie aggiuntive e viene concessa anche per i mutui che hanno già fruito di altre misure di sospensione, purché tali misure non determinino complessivamente una sospensione dell'ammortamento superiore a 18 mesi.


La sospensione non può essere richiesta per i mutui che abbiano almeno una delle seguenti caratteristiche:


1. ritardo nei pagamenti superiore a novanta giorni consecutivi al momento della presentazione della domanda da parte del mutuatario, ovvero per i quali sia intervenuta la decadenza dal beneficio del termine o la risoluzione del contratto stesso, anche tramite notifica dell'atto di precetto, o sia stata avviata da terzi una procedura esecutiva sull'immobile ipotecato;
2. fruizione di agevolazioni pubbliche;
3. un'assicurazione a copertura del rischio che si verifichino gli eventi di cui sopra, purché tale assicurazione garantisca il rimborso almeno degli importi delle rate oggetto della sospensione e sia efficace nel periodo di sospensione stesso.
Chi può fare richiesta
I nuovi criteri previsti dalla legge e dal Regolamento del Fondo prevedono che la sospensione è concessa per i mutui di importo erogato non superiore a € 250.000, in ammortamento da almeno un anno, il cui titolare abbia un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 30.000 euro.
La sospensione del pagamento della rata di mutuo è subordinata al verificarsi di almeno uno dei seguenti eventi, relativi alla sola persona del mutuatario, intervenuti successivamente alla stipula del contratto di mutuo e accaduti nei 3 anni antecedenti alla richiesta di ammissione al beneficio:
1. cessazione del rapporto di lavoro subordinato, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione;
2. cessazione dei rapporti di lavoro di cui all'art. 409, numero 3), del codice di procedura civile, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione;
3. morte o riconoscimento di handicap grave, ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero di invalidità civile non inferiore all'80 per cento.
In casi di mutuo cointestato, gli eventi possono riferirsi anche ad uno solo dei mutuatari.

 

Come fare richiesta
Sarà possibile fare richiesta a partire dal 27 aprile – data di entrata in vigore del nuovo Regolamento del Fondo - attraverso la nuova modulistica che sarà resa tempestivamente disponibile sul sito del MEF (www.mef.gov.it) e della CONSAP (www.consap.it),
società del MEF gestore del Fondo.
Le domande di accesso al beneficio vanno presentate direttamente presso la banca o l’intermediario finanziario che ha erogato il mutuo.
La banca o l’intermediario finanziario, verificata la completezza e regolarità formale dell’istanza, la inoltra a CONSAP S.p.A. che, verificati i presupposti, rilascia il nulla osta alla sospensione del pagamento delle rate di mutuo.
La banca o l’intermediario finanziario, acquisito il “nulla osta” di CONSAP, comunica all’interessato la sospensione dell’ammortamento del mutuo.

 

FRIULI VENEZIA GIULIA

CONTRIBUTI PER LE RETTE DEGLI ASILI DI INFANZIA

 

 
Cosa sono

Sono contributi sui costi che la famiglia sostiene per i propri figli per la frequenza di nidi d’infanzia, di servizi integrativi e di servizi sperimentali, con esclusione dei servizi ricreativi e delle sezioni primavera.

I contributi sono cumulabili con altre agevolazioni ottenute o da ottenere per la stessa finalità. 

Come ottenerli

Deve essere presentata una domanda alla conclusione dell’anno scolastico. L’ anno scolastico inizia il 1° settembre e si conclude il 31 agosto di ogni anno.

chi può presentare la domanda

La domanda può essere presentata da uno dei genitori nel cui nucleo familiare è presente il minore iscritto al servizio per l’infanzia e per il quale sono stati sostenuti i costi oggetto della richiesta di contributo regionale.

Quali sono i requisiti richiesti

  • Almeno uno dei genitori deve essere residente o prestare attività lavorativa in regione da almeno un anno;
  • il nucleo familiare deve avere la residenza in regione al momento della presentazione della domanda;
  • il nucleo familiare deve avere un ISEE non superiore a 35.000 euro. 

Non possono presentare domanda le famiglie che, a qualunque titolo, hanno usufruito gratuitamente dei  servizi per la prima infanzia.

A chi va presentata la domanda

La domanda va presentata al Servizio sociale dei Comuni (SsC) territorialmente competente utilizzando la modulistica a tal fine predisposta dal Servizio sociale stesso.

Quando si può presentare la domanda

La domanda dovrà essere presentata a partire dal 1° settembre e fino al 30 novembre di ogni anno con riferimento all’a nno scolastico precedente. Il termine del 30 novembre è perentorio e la presentazione della domanda oltre la scadenza ne comporta l’esclusione. 

Importo del beneficio

La percentuale di abbattimento della spesa sostenuta dalla famiglia viene stabilita annualmente dalla Giunta regionale. Per l’anno scolastico 2011/2012, con deliberazione n. 1554 dd 06.09.2012 sono state stabilite le seguenti percentuali:

  • per un nucleo familiare con un ISEE fino a euro 20.000,00: il sessanta per cento delle spesa sostenuta;
  • per un nucleo familiare con un ISEE compreso tra euro 20.000,01 ed euro 35.000,00: il quaranta per cento della spesa sostenuta.

L’importo massimo ottenibile per un bambino è di euro 1.800,00 per ogni anno scolastico.

Ai seguenti link la normativa e il regolamento di riferimento:

TOSCANA

LA NUOVA GUIDA REGIONALE DEGLI INCENTIVI

 

         

Di seguito il file della nuova guida di Regione Toscana dedicata agli incentivi alle imprese:

Guida XVIII edizione 11 aprile 2013.pdf (467 kB) 

A FAVORE DELLE MPMI DI MILANO E PROVINCIA

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE ASSUNZIONI E

LE STABILIZZAZIONI LAVORATIVE

LE DOMANDE A PARTIRE DAL 4 GIUGNO 2013

                                 

Al via un nuovo bando congiunto della Camera di commercio di Milano e del Comune di Milano. Attenzione, si tratta di un bando distinto dalla contemporanea Misura 2 del Bando Start 2013, misura utilizzabile su tutto il territorio regionale e con la quale presenta più di un punto di contatto.

Il bando è utilizzabile dalle micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa nella provincia di Milano. L'iniziativa intende favorire le assunzioni a tempo indeterminato, le assunzioni a tempo determinato nelle nuove imprese e le stabilizzazioni di lavoratori già presenti in azienda alla data di pubblicazione del bando.

Il bando è suddiviso in tre misure, ognuna delle quali con un fondo dedicato, rivolte rispettivamente a

  • Misura 1– nuove imprese con meno di 48 mesi sono previsti contributi a fondo perduto da € 3.000,00 a € 7.000,00 per: assunzione a tempo determinato; assunzione a tempo indeterminato; trasformazione di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.


  • Misura 2. – PMI con più di 48 mesi sono previsti contributi a fondo perduto da € 3.000,00 a € 6.000,00 per: assunzione a tempo indeterminato; trasformazione di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.

  • Misura 3 – Micro imprese con più di 48 mesi – sono previsti contributi a fondo perduto da € 3.000,00 a € 6.000,00 per: assunzione a tempo indeterminato; trasformazione di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.

Possono beneficiare di contributi gli interventi di assunzione o di stabilizzazione effettuati a partire dal 6 maggio 2013 (data di pubblicazione del Bando). E' possibile anche presentare la domanda senza aver ancora effettuato il contratto di assunzione/stabilizzazione. In questo caso vi sarà tempo fino a 60 giorni successivi alla data di comunicazione di approvazione della domanda di contributo.

E' possibile inviare la domanda dalle ore 10,30 del 4 giugno 2013 fino a esaurimento risorse economiche e comunque entro e non oltre le ore 12,00 del 14 giugno 2013. E' facilmente prevedibile un esaurimento delle risorse fin dal primo giorno utile, pertanto consigliamo a tutte le imprese interessate di contattarci al più presto in modo da non perdere questa interessante opportunità qualora fosse in programma una assunzione o una stabilizzazone.

Ogni impresa può inoltrare soltanto una richiesta di contributo.

Aiuto Impresa, operando da 10 anni nel settore della finanza agevolata, è una società accreditata c/o il Sistema Questio di Regione Lombardia.

Siamo in grado di occuparci “chiavi in mano” dell'intera pratica facendo perdere alla nostra clientela il minor tempo possibile e al costo di sole € 200,00 + Iva per lap resa in carico della domanda, più € 200,00 + Iva all'accoglimento positivo della stessa. Non trattandosi di un bando a graduatoria, presentando la domanda correttamente il primo giorno utile il risultato positivo è praticamente certo!

Contattateci per saperne di più e per un appuntamento: via e-mail all'indirizzo aiutoimpresa@virgilio.it o ai numeri 34569297903347208805.

Di seguito le istruzioni ufficiali di dettaglio:

· Regolamento del Bando (in formato pdf 711 kB)

· Regolamento CE n. 800/2008 e Allegato I (in formato pdf 240 kB)

·  Guida per la definizione di micro e piccola media impresa (in formato pdf751 kB)

· FAQ - domande più frequenti (in formato pdf 317 kB)

 

ITALIA

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER GLI IMPIANTI SPORTIVI

 

       

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali, il turismo e lo sport – con Decreto 25 Febbraio 2013, ha istituito con finanziamento in conto capitale il fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva.

Dotazione complessiva - 18 milioni di euro.

Oggetto finanziamento - Progetti per impianti sportivi
• di nuova realizzazione
• di ristrutturazione, adeguamento funzionale e messa a norma (per impianti esistenti).

Beneficiari
• Enti pubblici territoriali e altre amministrazioni pubbliche
• Federazioni sportive nazionali riconosciute dal C.O.N.I.
• Discipline sportive associate riconosciute dal C.O.N.I.
• Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.
• Associazioni e Fondazioni, anche a carattere religioso, che svolgano attività di promozione sportiva senza fine di lucro

La domanda, sottoscritta dal legale rappresentante, deve essere:
• compilata secondo l’apposito modulo e corredata della documentazione prescritta (link)
• completa della relativa documentazione
• inviata tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo affariregionali@pec.governo.it oppure spedita con raccomandata con avviso di ricevimento, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari regionali il turismo e lo sport, Via della Stamperia 8 – 00184 ROMA.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è alle ore 24 del giorno 11 giugno 2013.

Ulteriori informazioni di dettaglio sono alla pagina web della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per lo Sport - sezione “Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva”.

Sotto sono invece allegati il testo integrale del decreto del 25 febbraio 2013 e il relativo modulo di richiesta.

Decreto interministeriale 25-2-2013 Decreto interministeriale 25-2-2013 (139 KB) PDF
Modulo di partecipazione Modulo di partecipazione (750 KB) PDF

 

CCIAA DI COMO

CONTRIBUTI ALLE NEO IMPRESE AGRICOLE E AGLI ASPIRANTI AGRICOLTORI

 

    

 

La Camera di Commercio di Como, nell’ambito delle iniziative finalizzate a sostenere il sistema economico locale, promuove il seguente bando al fine di dare un concreto segnale di sostegno all'occupazione sostenendo la nuova imprenditoria agricola, avente sede o unità operativa in aree comunali situate nella zona di competenza delle tre Comunità Montane esistenti nella provincia comasca (Triangolo Lariano, Valli del Lario e del Ceresio, Lario Intelvese).
   
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto calcolato sul 40% delle spese ammesse, fino ad un valore massimo di 10.000 euro per azienda, inoltre sono previste premialità per i giovani, le idee più originali ed innovative e l'ubicazione dell'azienda nell'area del Triangolo Lariano.

Al bando possono partecipare le PMI agricole attive dal 1^ gennaio 2013 e gli aspiranti imprenditori agricoli.
  

Termine ultimo di presentazione delle domande: 29 novembre 2013.

Scarica i seguenti allegati:

 

MARCHE

INTERVENTI PER L'INCREMENTO DELL'OCCUPAZIONE E

LA STABILIZZAZIONE LAVORATIVA

 

   

 

A partire dal 31 maggio 2013 è possibile presentare le domande a valere sul bando FSC MARCHE - Fondo Sviluppo e Coesione “ Interventi per l’incremento e la stabilizzazione dell’occupazione attraverso la ricerca, la creazione lo sviluppo di unità produttive e le start up innovative”. Di seguito il testo integrale del bando e le modifiche apportate in una seconda fase allo stesso:

LOMBARDIA

PREMIO DI INSEDIAMENTO PER GLI AGRICOLTORI UNDER 40

 

 

 

PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori"

La misura 112 concede un aiuto all’insediamento dei giovani agricoltori attraverso l’attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l’utilizzo di uno specifico pacchetto di misure, con l'obiettivo di valorizzare i giovani imprenditori agricoli e forestali incentivandone l'insediamento.


Chi può presentare domanda?

Il giovane agricoltore che al momento della presentazione della domanda:

  1. ha età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti;
  2. ha la competenza e la conoscenza professionale:
  3. presenta un Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola,
  4. conduce, per la prima volta, in qualità di titolare/legale rappresentante una:
  • impresa individuale
  • società agricola
  • società cooperativa


La singola decisione in merito all’erogazione del premio di primo insediamento deve essere presa entro i 18 mesi successivi all’insediamento stesso. Quale data di insediamento si considera la data della prima movimentazione della partita IVA.

A quanto ammonta il contributo?

Il sostegno è erogato in conto capitale come premio unico  e ammonta a:           
 

  • €15.000 in area svantaggiata di montagna;                   
  • €10.000 in tutte le altre zone.                   


Nel caso in cui il richiedente aderisca alla misura 112 presentando un piano di sviluppo aziendale (business plan) che preveda significativi interventi finalizzati al conseguimento di obiettivi relativi a:

  • innovazioni di processo e/o di prodotto, anche nell'ambito della diversificazione;
  • prodotti di agricoltura biologica, DOP, IGP, VQPRD, IGT o a materie prime necessarie alla realizzazione di questi prodotti;
  • fonti energetiche rinnovabili;
  • miglioramento dell'efficienza irrigua;
  • progetti di filiera corta.   
     

L'importo del premio è aumentato a:

  • € 38.000 in zona svantaggiata di montagna;
  • € 26.000 in tutte le altre zone.


Nel caso in cui il richiedente aderisca alla presente Misura, presentando un Piano aziendale comprendente investimenti che siano riconducibili alle tipologie di intervento ammissibili ai sensi delle Misure 121 e/o 311 e da realizzare senza il contributo ai sensi di queste ultime Misure.


Quando presentare la domanda? 



Le domande possono essere presentate ininterrottamente fino al 15 ottobre 2013. Tuttavia, al fine dell’istruttoria delle domande e della redazione delle graduatorie, quest’arco temporale viene suddiviso in due periodi, di seguito elencati: 



Presentazione delle domande:

Periodo I

Data inizio
Dal giorno di pubblicazione

Data fine 31.05.2013

Periodo II

Data inizio 01.06.2013
Data fine 15.10.2013


La domanda, corredata della documentazione indicata nel bando, deve essere presentata alla Provincia sul cui territorio avviene l’insediamento.                   
 

Allegati

Burl n. 21 serie ordinaria del 20/05/13 Burl n. 21 serie ordinaria del 20/05/13 (1.2 MB) PDF
Decreto n. 4039 del 15/05/13 Decreto n. 4039 del 15/05/13 (51 KB) PDF
Allegato A al decreto n. 4039 - Bando Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori Allegato A al decreto n. 4039 - Bando Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori (560 KB) PDF
Misura 112 - Il piano aziendale Il piano aziendale (432 KB) Word Document
Domanda pagamento 112 senza fideiussione Domanda pagamento 112 senza fideiussione (29 KB) Word Document
Domanda pagamento 112 con fideiussione Domanda pagamento 112 con fideiussione (30 KB) Word Document
Fideiussione 112 Fideiussione 112 (30 KB) Word Document
Allegato al PSR 2007-2013 Allegato al PSR 2007-2013 (100 KB) PDF
Decreto n.15339 del 06/12/2007 Decreto n.15339 del 06/12/2007 (248 KB) PDF
Determinazioni in materia di fabbisogni medi di manodopera per il settore agricolo lombardo (tabelle ULA) - aggiornamento 2012 Determinazioni in materia di fabbisogni medi di manodopera per il settore agricolo lombardo (tabelle ULA) - aggiornamento 2012 (706 KB) PDF
Referenti provinciali della misura 112 Referenti provinciali della misura 112 (190 KB) PDF

 

CCIAA DI MILANO

BANDO ICT 2013 TECNOLOGIE DIGITALI

LE DOMANDE A PARTIRE DAL 2 LUGLIO 2013

La CCIAA di Milano darà il via il 2 luglio 2013 ad un nuovo interessante bando dedicato alle PMI, anche di nuova costituzione, che investono nelle tecnologie digitali innovative.

Nel file seguente la nostra circolare con tutte le informazioni di dettaglio CIRCOLARE BANDO ICT 2013 CCIAA MILANO.pdf (91698)

 

 

LOMBARDIA

FINANZIAMENTI AGEVOLATI

ALLE IMPRESE TURISTICO RICETTIVE

 

     

 

E' ancora utilizzabile, fino all'esaurimento delle risorse stanziate, il bando regionale che sostiene le PMI turistiche e in particolare gli alberghi, i campeggi, i bed&breakfast iscritti al Registro Imprese, i villaggi turistici, le attività di affittacamere, gli ostelli, i rifugi e le residenze di vacanza. Vengono agevolati programmi di investimento che prevedano le seguenti spese:

 

  • opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati fino al 30% dell’investimento complessivo;

  • impianti specifici, arredi, attrezzature e tecnologie innovative correlati anche alla tutela dell’ambiente;

  • spese per l’ottenimento di certificazioni volontarie e di qualità ambientale;

  • sistemi gestionali integrati fino al 10% dell’investimento complessivo ammissibile, intesi come strumentazione informatica, programmi informatici, internet point, sistemi Wireless Fidelity (WiFi), mezzi tecnologici innovativi atti al miglioramento del servizio offerto dalle strutture ricettive.

 

Le spese devono essere sostenute esclusivamente dopo la presentazione della domanda e ultimate entro 18 mesi dalla stessa data. E' possibile presentare una domanda per investimenti che riguardino più unità locali, a condizione che siano tutte in Lombardia.

 

L'agevolazione consiste in un cofinanziamento agevolato avente le seguenti caratteristiche: durata massima del finanziamento 7 anni, di cui massimo 2 anni di preammortamento. Il finanziamento utilizzerà in parte le risorse del Fondo regionale, sulle quali viene applicato un tasso di interesse pari allo 0,5% annuo, in parte con risorse dell'istituto di credito convenzionato. All'impresa beneficiaria saranno richieste in alternativa: garanzie reali sul patrimonio dell'azienda richiedente e/o di terzi; garanzie bancarie o assicurative; garanzie personali dei soci e/o di terzi. Il totale della spesa di investimento ammissibile al finanziamento potrà andare da un minimo di 100 mila euro ad un massimo di 1 milione di euro. Il finanziamento non potrà superare il 70% della spesa ammissibile totale. La quota di finanziamento a carico del Fondo Regionale non potrà superare il 70% del totale del finanziamento, ma comunque per una somma non superiore a 200 mila euro.

 

La domanda viene valutata da Finlombarda, gestore del Fondo Regionale, entro 2 mesi dall'acquisizione della documentazione richiesta. Per ottenere una valutazione positiva della domanda bisogna ragginugere un punteggio di almeno 60 punti sulla base di una griglia di valutazione che premia vari aspetti del progetto tra cui ricordiamo: l'inserimento di spese relative a certificazioni di qualità e/o ambientali e la capacità di generare reddito,

 

Il finanziamento viene erogato in massimo 3 tranches:

 

  • la prima, di importo pari al 30% dell’intervento finanziario, sulla base della produzione di una rendicontazione delle spese ammissibili pari ad almeno il 30% dell’investimento ammesso;

  • la seconda, di importo pari al 30% dell’intervento finanziario, sulla base della produzione di una rendicontazione delle spese ammissibili pari ad almeno un ulteriore 30% dell’investimento ammesso;

  • il saldo sarà erogato a conclusione del progetto sulla base della produzione della rendicontazione della totalità delle spese ammissibili.

 

 

SARDEGNA

CONTRIBUTI PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE TURISTICHE

 

           

L'Assessorato del Turismo, artigianato e commercio ha pubblicato il secondo avviso pubblico per il finanziamento di interventi materiali e immateriali finalizzati a completare e migliorare l'offerta delle imprese turistiche. Le risorse disponibili, provenienti dal PO FESR 2007/2013, ammontano a 2 milioni e 200 mila euro e saranno destinate ad investimenti per l'ammodernamento di un'unica struttura ricettiva per ciascun beneficiario. I contributi saranno erogati in conto capitale nel limite del 40% dei costi ammissibili, fino ad un massimo di 200 mila euro. Possono usufruire dell'agevolazione le seguenti piccole e medie imprese (PMI) che in Sardegna svolgono le seguenti attività ricettive:

  • albergo, villaggio albergo, albergo diffuso e albergo residenziale (aziende ricettive alberghiere);
  • campeggio e villaggio turistico (aziende ricettive all’aria aperta); 
  • affittacamere, case e appartamenti per le vacanze - CAV (aziende ricettive extra alberghiere); 
  • turismo rurale. 

La domanda di contributo dovrà essere inviata entro il 23 agosto 2013, tramite raccomandata o posta celere (in entrambi i casi con avviso di ricevimento), al seguente indirizzo: Sfirs SpA, via S. Margherita, 4 - 09124 Cagliari.

Di seguito il link alla modulistica e ai testi ufficiali del bando: https://www.regione.sardegna.it/j/v/1725?s=1&v=9&c=389&c1=1285&id=36727

 

 

 

ITALIA MERIDIONALE

GLI INCENTIVI START E SMART PER L'AVVIO DI IMPRESA

LE DOMANDE A PARTIRE DAL 4 SETTEMBRE 2013

 

           

A partire dal 4 settembre saranno attivi due nuovi importanti bandi, denominati rispettivamente START e SMART, a sostegno della creazione di nuove piccole imprese. In presenza dei requisiti richiesti, è possibile presentare contemporaneamente una domanda per entrambi gli incentivi. Vediamoli nel dettaglio.

SMART

“SMART” prevede contributi a fondo perduto per coprire i costi di gestione aziendali, sostenuti nei primi 4 anni di attività da imprese con sede nel Mezzogiorno, il cui business sia innovativo sotto il profilo organizzativo o produttivo, oppure orientato a raggiungere nuovi mercati o a intercettare nuovi fabbisogni nel mercato di riferimento. Finanzia le società che propongono progetti d’impresa che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • prevedano soluzioni tecniche, organizzative o produttive, nuove rispetto al mercato di riferimento dell’impresa proponente, anche relativamente alla riduzione dell’impatto ambientale
  • siano funzionali all’ampliamento del target a cui è rivolto il prodotto-servizio, rispetto al bacino attualmente raggiunto dagli altri operatori attivi nello stesso mercato o settore
  • prevedano lo sviluppo e la vendita di prodotti/servizi innovativi o migliorativi rispetto ai bisogni dei clienti, oppure destinati a intercettare nuove esigenze, o anche rivolti a innovative combinazioni tra prodotto-servizio e mercato
  • propongano modelli di business orientati all’innovazione sociale, anche attraverso l’offerta di prodotti e servizi che intercettano bisogni sociali o ambientali.

Per accedere alle agevolazioni le imprese, alla data della presentazione della domanda, devono:

  • essere costituite da non più di 6 mesi
  • essere di piccola dimensione*
  • avere sede legale e operativa nelle regioni Campania, Calabria, Sicilia, Puglia e Basilicata, oppure nei territori ammessi ex art. 107.3.c) del TFUE della regione Sardegna
  • essere costituite in forma societaria, comprese le società cooperative
  • fare capo a una compagine composta da persone fisiche, in maggioranza assoluta numerica e di partecipazione. Per le società cooperative i soci devono essere rappresentati esclusivamente da persone fisiche.

* È di piccola dimensione l’impresa che ha meno di 50 occupati e ha un fatturato annuo, oppure un totale di bilancio annuo, non superiore a 10 milioni di euro. Ai fini della verifica della dimensione aziendale si invita a prendere visione del DM 18 aprile 2005.

Possono richiedere le agevolazioni anche le persone fisiche che vogliono avviare una nuova società. In questo caso la società dovrà essere costituita entro 30 giorni dalla data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Non possono ottenere le agevolazioni le imprese controllate da soci di aziende che abbiano cessato l’attività nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della richiesta. L’elenco completo dei requisiti per l’accesso è contenuto al punto 4 ed al punto 8 della Circolare esplicativa del 20 giugno 2013. "SMART” prevede contributi a fondo perduto per coprire parzialmente i costi di gestione sostenuti dalla società beneficiaria nei primi 4 anni di attività.

Costi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i seguenti costi, al netto dell’IVA, sostenuti dall’impresa dalla data di presentazione della domanda e non oltre 4 anni dalla stessa data:

  1. interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa
  2. spese di affitto di impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, necessari all’attività d’impresa
  3. canoni di leasing relativi agli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa
  4. ammortamento degli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa
  5. costi salariali, relativi al personale dipendente nei limiti massimi stabiliti dai CCNL, in forza di rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato.

L’elenco completo dei costi ammissibili è contenuto nel punto 10 della Circolare esplicativa del 20 giugno 2013  

Agevolazioni

Ogni società può ricevere un contributo annuo fino a 50.000 euro per un ammontare complessivo concedibile fino a un massimo di 200.000 euro nell’arco di 4 anni dalla data di presentazione della domanda:
 


AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Contributo massimo concedibile nei 4 anni Contributo massimo annuale  Imprese ubicate nelle aree ammesse  a norma dell’articolo 107.3.a) del TFUE Regioni Campania, Puglia, Sicilia, Calabria, Basilicata Imprese ubicate nelle aree ammesse a norma dell’articolo 107.3.c) del TFUE (Sardegna)
200.000 € 1° anno 50.000 € annualmente non superiore al 33% del contributo complessivamente concesso all'impresa nel quadriennio fino ad un massimo del 35% delle spese annuali ammissibili fino ad un massimo del 25% delle spese annuali ammissibili
2° anno 50.000 €
3° anno 50.000 €
4° anno 50.000 € fino ad un massimo del 25% delle spese annuali ammissibili fino ad un massimo del 15% delle spese annuali ammissibili


Per le domande presentate da “start-up innovative”  il contributo può essere elevato fino a un importo massimo complessivo di 300.000 euro. Le domande di agevolazione, corredate dai piani di impresa, potranno essere presentate a partire dal 4 settembre 2013 alle ore 12.00 e fino ad esaurimento delle risorse, secondo la modalità “a sportello”. Le domande presentate prima di questo termine non saranno prese in considerazione.

IMPORTANTE
I soggetti che vogliono richiedere anche le agevolazioni “START” presentano un’unica domanda di agevolazione.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via elettronica.

Sarà necessario:

  • registrarsi
  • compilare on line la domanda e i relativi allegati, compreso il piano d’impresa
  • procedere all’invio telematico

Al termine della procedura verrà assegnato alla domanda un protocollo elettronico.

Le domande dovranno essere firmate digitalmente dal legale rappresentante o, nel caso di imprese non ancora costituite, dalla persona fisica “proponente”.

Le domande presentate secondo modalità non conformi non saranno prese in considerazione.

Le modalità di presentazione della domanda sono disciplinate dal punto 5 e dal punto 11 della Circolare esplicativa del 20 giugno 2013

Le domande di agevolazione, corredate dal piano d’impresa, sono valutate secondo l’ordine cronologico di invio telematico.
L’iter di valutazione comprende la verifica dei requisiti di accesso alle agevolazioni e l’esame di merito del piano d’impresa, comprensivo di un colloquio con i proponenti, che avverrà a distanza mediante videochiamata Skype.
La valutazione di merito sarà basata sui seguenti criteri di valutazione:

  1. adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dai soci, per grado di istruzione o precedenti esperienze lavorative, rispetto all’attività svolta dall’impresa e al piano di impresa
  2. capacità dell’impresa di introdurre nuove soluzioni organizzative o produttive nel mercato di riferimento, come previsto nel piano di impresa
  3. potenzialità del mercato di riferimento e relative strategie di marketing
  4. sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa.

Le modalità di istruttoria delle domande e i criteri di valutazione sono descritti nel punto 12 e nell’Allegato 1 della Circolare esplicativa del 20 giugno 2013

Entro 60 giorni dalla presentazione della domanda completa, al netto dei tempi necessari per eventuali richieste di integrazioni, Invitalia decide l’ammissione o la non ammissione alle agevolazioni.

Il provvedimento di concessione viene trasmesso alla società beneficiaria all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) indicato nella domanda di ammissione.

La società beneficiaria deve trasmettere l’accettazione delle agevolazioni concesse, firmata digitalmente, via PEC (in futuro specificheremo indirizzo) entro 40 giorni dal ricevimento del provvedimento di concessione.

Le modalità di concessione delle agevolazioni sono descritte al punto 6 della Circolare esplicativa del 20 giugno 2013.

I contributi sono erogati in 4 quote annuali a titolo di rimborso dei costi effettivamente sostenuti, nei primi 4 anni di gestione dell’attività a decorrere dalla data di presentazione della domanda.

Le richieste di erogazione devono essere presentate, per via informatica entro 60 giorni dalla data di conclusione della relativa annualità.
Invitalia, verificata la documentazione presentata, eroga le somme dovute entro 60 giorni dalla data di presentazione della richiesta di erogazione, al netto di eventuali richieste di integrazioni.


START - Sostegno ai programmi di investimento realizzati da nuove imprese digitali o a contenuto tecnologico (Tit. III del Decreto 6 marzo 2013 )

START” prevede contributi a fondo perduto e servizi reali a sostegno di programmi di investimento realizzati da nuove imprese con sede in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, che vogliono operare nell’economia digitale o che realizzano investimenti a contenuto tecnologico, finalizzati a valorizzare economicamente i risultati della ricerca pubblica o privata.

“START” finanzia le società che:

  • operano nell’economia digitale, cioè che vogliono realizzare programmi di investimento per sviluppare o produrre servizi e prodotti digitali, oppure intendono adottare tecnologie digitali come elemento abilitante di nuovi processi o modelli di business, con conseguente miglioramento dell’efficienza gestionale, organizzativa o produttiva

e/o

  • realizzano programmi di investimento a contenuto tecnologico per valorizzare economicamente i risultati della ricerca pubblica e privata nei processi di progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi.

Per accedere alle agevolazioni le imprese, alla data di presentazione della domanda, devono:

  • essere costituite da non più di 6 mesi
  • essere di piccola dimensione*
  • avere sede legale e operativa nelle regioni Campania, Calabria, Sicilia e Puglia
  • essere costituite in forma societaria, comprese le società cooperative
  • fare capo a una compagine composta da persone fisiche, in maggioranza assoluta numerica e di partecipazione. Per le società cooperative i soci devono essere rappresentati esclusivamente da persone fisiche.

* È di piccola dimensione l’impresa che ha meno di 50 occupati e ha un fatturato annuo, oppure un totale di bilancio annuo, non superiore a 10 milioni di euro. Ai fini della verifica della dimensione aziendale si invita a prendere visione del DM 18 aprile 2005.

Possono richiedere le agevolazioni anche le persone fisiche che vogliono avviare una nuova società. In questo caso la società dovrà essere costituita entro 30 giorni dalla data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Non possono accedere alle agevolazioni le imprese controllate da soci di aziende che abbiano cessato l’attività nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della richiesta.

I soggetti che vogliono richiedere anche le agevolazioni “SMART” presentano un’unica domanda di agevolazione. START” prevede, fino al limite massimo di 200.000 euro (100.000 euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada):

  • contributi a fondo perduto per la parziale copertura di spese di investimento direttamente connesse all’avvio dell’attività di impresa
  • servizi di tutoring tecnico-gestionale del valore massimo di 5.000 euro per singola società beneficiaria.

I contributi sono concessi nella misura del 65% delle spese ammissibili. La percentuale può essere elevata al 75% per le società la cui compagine, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, sia interamente costituita da donne o da giovani di età non superiore ai 35 anni.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, relative all’acquisto di:

  1. impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici funzionali alla realizzazione del programma di investimento: le spese devono riferirsi a beni nuovi di fabbrica
  2. componenti hardware e software funzionali al progetto di investimento: le spese devono riferirsi a beni nuovi di fabbrica
  3. brevetti e licenze
  4. certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
  5. progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi
  6. consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento e relativi interventi correttivi e adeguativi.

NB: I programmi di investimento devono essere realizzati entro 18 mesi dall’accettazione del provvedimento di concessione delle agevolazioni e in ogni caso entro il 30 giugno 2015.

L’elenco completo delle spese ammissibili è contenuto nel punto 18 della Circolare esplicativa del 20 giugno 2013. START finanzia le imprese con sede legale e operativa nei comuni delle regioni Campania, Calabria, Sicilia e Puglia. 

Le domande di agevolazione, corredate dai piani di impresa, potranno essere presentate a partire dal 4 settembre 2013 alle ore 12.00 e fino ad esaurimento delle risorse, secondo la modalità “a sportello”. Le domande presentate prima di questo termine non saranno prese in considerazione. I soggetti che vogliono richiedere anche le agevolazioni “SMART” presentano un’unica domanda di agevolazione. Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via elettronica.

Sarà necessario:

  • registrarsi
  • compilare online la domanda e i relativi allegati, compreso il piano d’impresa
  • procedere all’invio telematico.

Al termine della procedura verrà assegnato alla domanda un protocollo elettronico.

Le domande dovranno essere firmate digitalmente dal legale rappresentante o, nel caso di imprese non ancora costituite, dalla persona fisica “proponente”.

Le domande presentate secondo modalità non conformi non saranno prese in considerazione.

Le modalità di presentazione della domanda sono disciplinate dal punto 5 e dal punto 11 della Circolare esplicativa del 20 giugno 2013

BANDO CREDITO IN CASSA

NUOVO STRUMENTO A FAVORE DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LO SMOBILIZZO DEI CREDITI VANTATI NEI CONFRONTI DI COMUNI E PROVINCE

 

       

 

CHE COS’È
“Credito InCassa” è una nuova misura di Regione Lombardia, finalizzata allo smobilizzo dei crediti scaduti vantati dalle imprese lombarde nei confronti degli Enti Locali (Comuni, Unioni di Comuni e Province). La misura viene realizzata attraverso la cessione dei crediti certificati alle società di factoring convenzionate con Finlombarda.

RISORSE FINANZIARIE
19 milioni di euro messe a disposizione da Regione Lombardia a favore dell’intervento.
50 milioni di euro messe a disposizione da Finlombarda come fondo di garanzia.
1 miliardo di euro messo a disposizione dalle società di factoring convenzionate per l’acquisto dei crediti delle imprese.

CREDITI CEDIBILI
I crediti potranno riguardare sia le spese correnti (spese ordinarie), sia le spese in conto capitale (spese di investimento) e avere un importo minimo di 10mila euro e massimo di 750mila per i Comuni e le Unioni di Comuni e di un massimo  di 1,3 milioni per le Province e i Capoluoghi di Provincia.

Se l’impresa cedente si impegna a liquidare a sua volta i propri sub-fornitori, tali importi sono aumentati rispettivamente fino a 950mila euro per i crediti verso i Comuni e le Unioni di Comuni e fino a 1,5 milioni di euro per i crediti verso le Province e i Comuni Capoluoghi di Provincia.

A CHI SI RIVOLGE
Credito InCassa si rivolge a tutte le imprese lombarde (micro, piccole, medie e grandi)  singole in qualunque forma costituite, con sede legale o operativa in Lombardia, appartenenti a tutti i settori, che abbiano crediti (per la fornitura di beni e/o servizi / lavori nei confronti di Comuni/Unioni di Comuni e Province lombarde) scaduti o che saranno scaduti - durante il periodo di durata della misura - alla data di presentazione della domanda  di accesso all’intervento.

Per informazioni:

Per dare concreta attuazione alla Dgr n. 386 del 12/7/2013, pubblicata sul Burl n. 29 del 17/7/2013 che ha istituito la linea d'intervent Credito InCassa, è necessario attandere la pubblicazione dell'Avviso agli Enti Locali, ai Factor e alle Imprese, con cui saranno definiti criteri e modalità di accesso all'iniziativa.

Finlombarda darà adeguata e tempestiva comunicazione su questo sito e attraverso la Newsletter, dell'avvenuta pubblicazione sul Burl dell'avviso per l'adesione degli enti locali e delle imprese e per il convenzionamento dei factor.

 

CCIAA DI BOLOGNA

CONTRIBUTI PER LE ATTIVITA' PROMOZIONALI DELLE PMI ALL'ESTERO

 

  

Con questo nuovo bando la CCIAA di Bologna intende sostenere gli sforzi delle PMI finalizzati all’affermazione sui mercati esteri. Vengono agevolate esclusivamente le spese sostenute dal 1 giugno 2012 e fino alla data di invio della domanda. I progetti di internazionalizzazione possono riguardare un singolo Paese o al massimo due Paesi tra loro confinanti. Le azioni ammesse possono riguardare:

  • Realizzazione e stampa materiale promozionale bilingue, in lingua inglese o del Paese (o 2 Paesi confinanti) oggetto del programma, in forma cartacea o elettronica, incluso sito internet aziendale. Sono ammesse spese per elaborazione testi, stampa materiale, traduzione del materiale in lingua straniera.
  • Protezione del marchio internazionale e/o comunitario valide per il Paese (o 2 Paesi confinanti) oggetto del programma:spese per consulenze e per deposito e/o registrazione marchi e/o brevetti comprese le azioni ufficiali per la protezione del marchio/brevetto. Sono ammesse le spese di deposito marchi e registrazione brevetti in Italia solo se condizione necessaria per la registrazione nel paese obiettivo del progetto.
  • Certificazioni tecniche di prodotto valide per il Paese (o 2 Paesi confinanti) oggetto del programma (ad esempio: Gost, CCC, UL) (spese per consulenze tecniche volte all’ottenimento delle suddette certificazioni, spese per il rilascio delle certificazioni tecniche);
  • Partecipazione a fiere in qualità di visitatore, partecipazione a workshop, convegni, missioni imprenditoriali nel Paese (o nei 2 Paesi confinanti) oggetto del programma. Sono ammesse le spese per acquisto biglietto di ingresso e/o quota di partecipazione all’evento/missione imprenditoriale collettiva, spese di viaggio ed alloggio per un massimo di due rappresentanti aziendali, spese di interpretariato. Sono escluse le spese di partecipazione ad eventi fieristici in qualità di espositore.
  • Realizzazione, con riferimento al Paese (o 2 Paesi confinanti) oggetto del programma, di ricerche di mercato, analisi SWOT (analisi dei punti di forza e debolezza dell’impresa e minacce ed opportunità del mercato in cui intende operare l’impresa), analisi della concorrenza, ricerche di agenti e/o di altri canali commerciali, sondaggi di prodotto. Sono ammesse le spese di consulenza per la realizzazione delle ricerche/analisi/sondaggi.
  • Pubblicità dell’impresa su media del Paese (o dei 2 Paesi confinanti) oggetto del programmav(cartacei, radiotelevisivi, digitali, luoghi pubblici, ecc..). Sono ammesse le spese per la realizzazione di messaggi pubblicitari, le spese di trasmissione/pubblicazione/affissione del messaggio.
  • Realizzazione eventi promozionali nel Paese (o nei 2 Paesi confinanti) (ad esempio: sfilate, degustazioni, dimostrazioni dei prodotti). Sono ammesse le spese per affitto sale, noleggio attrezzature, allestimenti, catering, personale di servizio, realizzazione e stampa inviti, trasporto del campionario, interpretariato, spese di viaggio ed alloggio per un massimo di due rappresentanti aziendali. Sono escluse le spese di partecipazione ad eventi fieristici in qualità di espositore.
  • Costo del personale interno coinvolto nel progetto (max 10% dei costi complessivi del progetto).
  • Eventuale utilizzo di un Temporay Expert Manager.

E’ previsto un contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese ammesse e fino a € 10.000,00 di contributo. Le domande potranno essere presentate fino al 15 ottobre 2013, ma consigliamo vivamente i soggetti interessati a non indugiare in modo da darci la possibilità di predisporre il tutto con la necessaria calma e cura.

Di seguito il link al regolamento ufficiale del bando:

www.bo.camcom.gov.it/incentivi-e-promozione-stera/contributi-alle-imprese/contributi-per-progetti-di-internazionalizzazione/Regolamento%20progetti%20internazionalizzazione%202013%20approvato.pdf

 

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE DEL SETTORE VITIVINICOLO

 

    

In arrivo nuove risorse per Lambrusco, Pignoletto e per gli altri vini tipici dell’Emilia-Romagna, che continuano a incontrare importanti successi sui mercati internazionali. Si tratta di 3 milioni 800 mila euro stanziati dalla Regione e destinati alle aziende vitivinicole, sia che si tratti di imprese agroindustriali che agricole di base, che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione.

Il bando per presentare le domande scade l’11 ottobre e i contributi sono rivolti sia all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, che alla realizzazione di punti vendita diretta o siti di e-commerce.
Dal 2007 a oggi le risorse pubbliche (europee, statali e regionali) per il settore vitivinicolo sono state superiori in Emilia-Romagna a 190 milioni di euro e sono andate al rinnovo dei vigneti, alla modernizzazione delle cantine e alla promozione sui mercati esteri.

Il nuovo bando è rivolto a piccole, medie ma anche a microimprese (dunque con meno di 10 dipendenti e un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro ) i cui investimenti ricadono nei territori dei comuni non colpiti dal sisma del maggio 2012 e prevede aiuti che vanno dal 20 al 40% della spesa ammissibile.
Nell’assegnazione dei contributi verrà data priorità ai vini biologici, Docg, Doc e Igt e al possesso di certificazioni di qualità del processo produttivo. Tra i titoli prioritari anche le ricadute occupazionali dell’intervento. Nei prossimi mesi uscirà specifico avviso pubblico destinato ai territori dei comuni colpiti dal sisma del maggio 2012.
Le domande vanno presentate utilizzando il sistema operativo e la modulistica presenti sul sito di Agrea. Per informazioni colsultare il siti di Agrea e il portale regionale Agricoltura e pesca.

 

CCIAA DI MILANO

BANDO VOUCHER PER L'INNOVAZIONE

DELLE IMPRESE COOPERATIVE

          

 

A chi
Micro, piccole e medie imprese cooperative.
In particolare, società cooperative e consorzi costituiti in forma cooperativa:
- con sede legale e/o operativa nella provincia di Milano;
- attivi e iscritti al Registro delle imprese della Camera di Commercio di Milano.


Obiettivo del bando
Sostenere lo sviluppo delle imprese cooperative, incentivando la diffusione di alcuni fondamentali servizi di consulenza che migliorino la qualità della gestione aziendale e favoriscano l'innovazione.


Investimenti da effettuare per richiedere il contributo
I voucher erogati tramite il presente bando sono destinati all'acquisto di servizi di consulenza per l'individuazione delle strategie e delle soluzioni finalizzate al miglioramento dell'assetto organizzativo e gestionale e per l'innovazione della propria società cooperativa.
I servizi acquistabili tramite i voucher sono i seguenti:

• Voucher A – Consulenza per l'innovazione
• Voucher B – Consulenza organizzativa e gestionale
• Voucher C – Consulenza per la responsabilità amministrativa
• Voucher D – Consulenza strategica e di marketing


Ciascuna impresa potrà presentare fino ad un massimo di n. 2 domande di voucher differenti: non sarà possibile presentare più di una domanda per lo stesso tipo di voucher.


Risorse disponibili
220.000 Euro


Quando
Le domande potranno essere presentate:
a partire dalle ore 9.00 del 16/09/2013 fino alle ore 12.00 del 13/12/2013 (salvo esaurimento anticipato delle risorse, che comporterà la chiusura anticipata del bando)
È necessario compilare la modulistica (disponibile su questa pagina a partire da venerdì 12/09/2013) e inviarla via mail all'indirizzo protocollo.cciaa@mi.legalmail.camcom.it da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) con il seguente oggetto: "Bando CooperaAttive 2013 – Innovazione".
Attenzione: il bando è a sportello, quindi i voucher vengono assegnati in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande (in presenza di tutti i requisiti previsti dal bando).

Di seguito il testo ufficiale completo del bando CooperAttive-2013.pdf (2186501)

CCIAA DI MILANO

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER PROGETTI INNOVATIVI

DI SRL, SPA O COOPERATIVE DI RECENTE COSTITUZIONE

LE DOMANDE DAL 22 OTTOBRE 2013

 

      

 

Nel file a seguire la nostra circolare descrittiva dettagliata CIRCOLARE BANDO IMPRESE INNOVATIVE MILANO 2013.pdf (139836)

La modulistica e il testo ufficiale del bando sono reperibili al seguente indirizzo internet https://www.mi.camcom.it/bando-sviluppo-nuove-imprese-innovative

REGIONE LOMBARDIA

 

FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO

SERVIZI GRATUITI

E CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

PER L'AVVIO DI IMPRESA

E PER LE IMPRESE NATE DA NON PIU' DI 24 MESI

 

      

Operativo in Lombardia un bando molto interessante utilizzabile soprattutto da chi voglia avviare nuove imprese e dalle imprese costituite da non più di 24 mesi. Nella circolare allegata scaricabile la descrizione dettagliata del bando CIRCOLARE BANDO START E RESTART REGIONE LOMBARDIA.pdf (112940)

La domanda va compilata esclusivamente on line accedendo alla piattaforma web di Regione Lombardia GEFO SERVIZI.